Monaco: “Per me è un sogno che diventa realtà, è stato un segno del destino”

L’ufficialità è arrivata nella giornata odierna, Sasà Monaco è un nuovo calciatore del Catania proprio come lo fu il padre Gennaro. Di seguito riportiamo le prime dichiarazioni rilasciate all’addetto stampa rossazzurro Angelo Scaltriti: 

Penso sia un segno del destino, spero di ripagare la fiducia della società e onorare questi colori fino alla fine. Mio padre si è emozionato, per me è un maestro di vita, mi ha raccontato diversi aneddoti che io so bene perché sono nato e cresciuto in questa città. Ho sempre sognato di poter giocare per i tifosi del Catania, se uno segue i segnali giusti, si arriva alla giusta via. Per me è un sogno che diventa realtà, per me Catania è come Napoli, rappresenta la mia casa. Difesa a 3 o a 4 non cambia assolutamente nulla, un calciatore deve saper adattarsi ai moduli, bisogna dare il proprio contributo in qualsiasi posizione. Ci sono tutte le porte aperte e dobbiamo stare sempre sul pezzo, alla fine chi lotta prima o poi vince. Farò sì che onorerò questa maglietta per mio padre che ci tiene tanto ma anche per la società che mi ha trasmesso fiducia e per i tifosi rossazzurri. Mi reputo una persona ottimista, sono felice del percorso che ho fatto, sto salendo ancora la montagna e voglio arrivare in cima con il Catania per poi goderci il panorama“. 

Il punto sul calciomercato del Catania: da Sturaro a Tello. E i partenti?

Oggi, al massimo domani, Stefano Sturaro dovrebbe ufficialmente indossare la maglia del Catania. Dopo la risoluzione del contratto avvenuta con i turchi del Fatih Karagumruk del centrocampista ex Genoa e Juventus, entro 24-48 ore si attende il comunicato del club.

Sturaro ha vinto 4 scudetti, 4 Coppe Italia e una Supercoppa con la Juventus tra 2014 e 2018. Ma il calciomercato dei rossazzurri non finisce qui. Anche il centrocampista colombiano del Benevento, Andrés Tello, sembra a un passo dal Catania. Ieri, secondo La Sicilia, il ragazzo avrebbe spedito al mittente le sirene provenienti da club di B che si erano inseriti nella trattativa, pertanto, dato che esiste un accordo con Grella, l’operazione dovrebbe essere imminente.

Con la Lucchese è sempre aperto il dialogo per portare Gucher a Catania e cedere, come parziale contropartita tecnica, Milos Bocic. Novità su Riccardo Ladinetti. Mister Lucarelli non vorrebbe cederlo definitivamente ma, in caso di partenza, favorirne la crescita mandandolo in prestito temporaneo in C o in B. 

Altri partenti certi: Livieri, Mazzotta, Marsura, De Luca, Dubickas e Popovic (in prestito probabilmente). Ma non sono escluse cessioni illustri.

(foto: Instagram.com)

Calciomercato Catania, per Salvatore Monaco pronto un biennale

Ecco quanto riporta TuttoMercatoweb.com circa l’avvio di una trattativa con il Potenza per il difensore centrale, Salvatore Monaco, che piace a Catania

“Stando a quanto raccolto dalla redazione di TuttoMercatoWeb.com il club etneo in questi minuti avrebbe ultimato la definizione dell’operazione per l’arrivo alla corte di Cristiano Lucarelli di Salvatore Monaco, centrale classe 1992 nella prima parte di stagione tesserato nelle fila del Potenza.

Per Salvatore Monaco sarebbe già pronto un contratto biennale.

(foto: Tgbianoscudato-Telenuovo)

Peralta: “Per me Catania è una tappa importante e spero duratura”

Diego Peralta, neo acquisto rossazzurro è intervenuto nella consueta conferenza stampa, parlando ai giornalisti. Di seguito riportiamo parte delle sue dichiarazioni: 

Per me è un piacere e un onore indossare questa maglia. Con i ragazzi mi sono legato molto, conosco Zammarini con cui ho giocato insieme a Pisa, conosco Kontek ma anche gli altri che non conoscevo sono stati impeccabili a farmi integrare subito. La prima al “Massimino” è stata la partita d’andata, c’era un’atmosfera importante però giocare con la maglia di casa è stato ancora più emozionante. Nei primi anni ho giocato prettamente da esterno, anche se mi è capitato di giocare trequartista, mi piace fare l’uno contro uno, non sono ossessionato dal gol, mi piace fare assist e darò il mio supporto alla squadra. La rosa per me è importantissima, non c’era nulla che mi facesse dubitare a venire. Per me Catania è una tappa importante e spero duratura, il rapporto con il mister è impeccabile, c’è un ottimo rapporto. Gli obiettivi? In questo momento è difficile parlarne, la classifica non è delle migliori, dobbiamo guardare una partita alla volta, a piccoli passi dobbiamo migliorare la classifica. Purtroppo mi sono dovuto fermare a Roma per delle valutazioni fisiche e ho perso due giorni di allenamento, avevo un piccolo fastidio al piede che sto curando. Con Samuel tutto è più facile, idem con Rocco e con Pietro. Lo spogliatoio lo sto vivendo in maniera tranquilla, i ragazzi sono molto disponibili, c’è aria di positività con tanti sorrisi, è un ambiente bello e piacevole. Le pressioni fanno parte del calcio, se uno non vuole le pressioni non intraprende questa strada“. 

Catania, De Luca: è corsa a 4 per la “Zanzara”

Ecco quanto viene riportato sul sito del giornalista sportivo, Nicolò Schira per quanto concerne l’addio l, praticamente certo, di Giuseppe De Luca che lascerà il Catania nella sessione di calciomercato corrente:

“Beppe De Luca dirà addio al Catania a gennaio: sulla Zanzara c’è l’interesse di Trento, Pergolettese, Pro Vercelli e Francavilla”.

Samuel e Leo Di Carmine segnano “contemporaneamente”. Il calcio che ci piace

Samuel Di Carmine, bomber di razza che indossa la maglia del Catania con cui ha già raggiunto il ragguardevole bottino di 8 reti in 16 presenze, che segna contemporaneamente al figlio, Leo Di Carmine.

Il giovanissimo bomber, infatti, milita nel Catania Under 15 e si è reso protagonista di una doppietta nel roboante 7-0 inflitto dai rossazzurrini all’Avola. Una bella storia di calcio e di famiglia, una passione per lo sport più bello e seguito al mondo che prosegue anche all’insegna dei nostri amati colori. 

Nel contempo, papà Samuel apriva le danze nel 4-0 del Catania al Brindisi. Un sabato da ricordare per la famiglia Di Carmine e per noi tifosi rossazzurri.

 

(foto: Di Carmine, Catania FC)

Catania, con Sturaro accordo raggiunto, ora deve rescindere

Stefano Sruraro, ex Genoa e Juventus, potrebbe davvero vestire la maglia del Catania. C’è l’accordo tra calciatore e club etneo, ora deve rescindere il contratto con la sua attuale sqiuadra, il Fatih Karagumruk:

“Catania sta per preparare il grande colpo – si legge su Lacasadic.com-. Dopo i vari arrivi di questa sessione di mercato invernale, adesso anche Stefano Sturaro potrebbe diventare un nuovo giocatore dei rossazzurri.

Infatti, nelle ultime ore, la società siciliana e il centrocampista ex Juve sono più vicini. L’accordo sul contratto c’è, ma il giocatore deve riuscire a liberarsi dal Karagumruk. La fiducia del Catania, però, è quella di riuscire a chiudere l’operazione nel giro di qualche giorno”.

(Foto: profilo Instagram di Sturaro)

Lorenzini: “Onorato di aver difeso questa città. Grazie Catania”

Filippo Lorenzini è diventato da qualche giorno un nuovo calciatore del Novara, pochi minuti fa è arrivato il saluto dell’ex difensore rossazzurro sul suo profilo Instagram: 

Sono stati 2 anni intensi, 2 anni in cui posso dire di aver toccato il fondo e poi le stelle. Non posso che ringraziare chi ha avuto fiducia in me per avermi fatto giocare con questa maglia. Ci siamo tolti grandi soddisfazioni e sono ricordi che porterò sempre nel mio cuore e nella mia mente. Voglio ringraziare tutti, a partire dalla dirigenza, i direttori, i mister e i loro staff, tutti quelli che lavorano dietro le quinte, lo staff medico, i miei compagni ed infine tutti i tifosi. Mi avete fatto sentire a casa e mi avete fatto sentire uno di voi e di questo ve ne sarò sempre grato. Onorato di aver difeso questa città. Grazie Catania“. 

Calciomercato Catania: con Tello accordo di massima. Sturaro: ostacolo ingaggio

Il calciomercato del Catania non finisce mai. Secondo quanto riporta il quotidiano etneo La Sicilia, il Catania avrebbe già raggiunto un accordo di massima con Andrès Felipe Tello per il trasferimento dal Benevento del centrocampista colombiano, ma si registra l’inserimento di altri club, di Serie B, pronti ad ammaliarlo.

Diverso il discorso per Stefano Sturaro, attualmente in forza al Fatih Karagümrük, club della massima serie turca, che ha un ingaggio troppo elevato (secondo https://m.aiscore.com/it/salary/player-stefano-sturaro-527r3i93x6b67ev quasi 1 mln di euro all’anno, circa 915mila euro, ndr), pertanto è necessario trovare un accordo economico con il calciatore che, comunque, vorrebbe lasciare la Turchia.

Sia Tello e Sturaro rappresenterebbero un ulteriore salto di qualità per la rosa allenata da mister Lucarelli.

Catania, finalmente “il sacro fuoco del guerriero”. Picerno per capire

A Catania serve gente come Rocco Costantino. La grinta di chi ce l’ha nel sangue e quel surplus di agonismo che lo stadio Massimino sa regalare. Il gol del 3-0 su calcio di rigore a coronamento di una prestazione da vero panzer è strameritato e l’esultanza con capitombolo è emblematica: felicità allo stato puro per il primo gol in maglia rossazzurra davanti a oltre 16mila tifosi dopo aver onorato la maglia del Monterosi Tuscia dal 2021 al 2024 con 66 presenze e 33 reti.

Al Catania serve Nana Welbeck, un acquisto su cui crediamo molto, perché serve gente che l’erba se la mangerebbe se potesse, e il ghanese ha sempre dimostrato di lottare in campo come pochi, ringhiando su ogni pallone, mordendo le caviglie agli avversari e ripartendo, anche palla al piede, con calma e sapienza. 

A Catania serve chi ari il campo sulla fascia percorrendo anche 100 metri se necessario, come ha fatto Alessandro Celli, esterno sinistro rossazzurro, per tutta la partita col Brindisi. Anche in Diego Peralta, con le dovute differenze fisiologiche legate al ruolo, abbiamo riscontrato il sacro fuoco del guerriero, quello di cui necessita anzitutto ogni squadra di Serie C o nell’urlo liberatorio di Marco Chiarella e nelle sgroppate inesauribili (e qualitativamente eccelse) di Roberto Zammarini.

Ci era mancato. Per emergere da questa categoria infernale è necessario appellarsi al carattere, alla personalità, alla cifra tecnica pure, ma senza prescindere dalla voglia di “spaccare tutto”, come la bandierina falciata da Chiarella dopo il gol. Possiamo ancora ritagliarci un ruolo importante in campionato, ma dobbiamo fare la voce grossa anche e soprattutto con la seconda della classe, il Picerno, senza espulsioni, rigori (vedi Benevento) e avversari allo sbando (leggasi Brindisi) e, dopotutto, abbiamo ancora una Coppa Italia da giocarci fino in fondo.  

(foto: Catania FC)