Continua il momento di difficoltà per gli etnei che nella sfida di ieri hanno portato a casa solamente un punto in una sfida che vedeva di fronte due squadre che attualmente occupano gli ultimi posti disponibili per la salvezza in terza serie.
Sono tanti gli aspetti da analizzare in base a quello che abbiamo visto ieri contro il Potenza: sicuramente la solidità difensiva i cui interpreti hanno ben figurato, da elogiare la prestazione di Sasà Monaco, ex di turno, che in diverse occasioni si è fatto trovare pronto per annullare le offensive avversarie, così come Kontek e gli esterni bassi Castellini e Celli. Sicuramente parliamo del reparto più corposo e di qualità della squadra rossazzurra che anche ieri, nonostante vari attimi di sofferenza, ha saputo reggere la pressione del cambio di guida tecnica avvenuta in settimana.
Il problema principale di questo organico rimane il reparto offensivo che, nonostante diverse occasioni, alcune delle quali molto appetibili, non riesce a concretizzare al meglio non riuscendo a trovare di conseguenza la via del gol. Una crisi abissale che penalizza fortemente i rossazzurri inficiando negativamente sul rendimento complessivo e sulla classifica attuale che diventa sempre più pericolosa anche in base ai risultati ottenuti dalle avversarie attualmente in zona playout.
Zeoli dovrà lavorare principalmente sull’aspetto mentale dei suoi attaccanti che vivono certamente un momento di difficoltà nel trovare la via del gol. Maggiore concretezza e maggiore lucidità sottoporta, gioverebbero e non poco per risalire pian piano la classifica e riacquisire un aspetto morale certamente positivo in vista del rush finale della regular season.