Mai come questa volta durante il corso di questa stagione, siamo davvero vicini alla zona playout. Una piazza, una tifoseria, una squadra che addirittura a inizio anno veniva etichettata come una delle favorite per poter vincere questo girone infernale che si trova a soli tre punti di distacco dalla zona pericolosa con le inseguitrici che continuano a macinare punti a differenza dei rossazzurri.
Un’annata che è iniziata male, e sta proseguendo nel peggiore dei modi, visto che non si è in grado di saper reagire ad ogni gol subito o di saper ribaltare il risultato di svantaggio e si continua a perdere punti importanti per il raggiungimento della salvezza. Un’annata paradossale culminata con il raggiungimento della finale di Coppa Italia che potrebbe essere vanificata (facciamo tutti gli scongiuri del caso) se la squadra etnea dovesse malauguratamente sprofondare in zona playout.
Così non va assolutamente, sono stati commessi errori su errori in primis se consideriamo la preparazione atletica estiva in una location non affatto adeguata per i ritmi calcistici, scegliendo un allenatore che finora aveva allenato in piazze particolarmente piccole e poco esigenti. Altro errore stagionale è stata la mancanza di un DS che potesse aiutare nella costruzione di una squadra un po’ più competitiva durante il mercato di gennaio ed evitare di conseguenza il rischio che potremmo correre in questo rush finale.
Perseverare con l’acquisto di giocatori svincolati che non giocavano da diversi mesi o non adatti alla categoria è risultato finora fatale, ma soprattutto la mancata unione di spogliatoio, concetto importantissimo in ogni sport di squadra. Obiettivamente parlando, il Catania non è squadra, è evidente che non c’è un gruppo coeso e tutti remano verso parti diverse, facendo di conseguenza sprofondare la nave.
Adesso, purtroppo, il rischio è concreto, bisogna assolutamente salvare la categoria conquistata lo scorso anno per poter continuare a progettare il futuro sportivo di questa città. Bisogna compattare un gruppo di calciatori che settimanalmente raccoglie solo ed esclusivamente brutte figure. Sarà difficile visto l’andamento delle inseguitrici che sentono il profumo del Catania e sono pronti a sbranarlo.
Non ci resta che attendere e sperare in una svolta miracolosa.