Al termine del match tra Catania e Benevento con il risultato finale di 1-0, il tecnico dei rossazzurri Michele Zeoli ha parlato ai giornalisti nella consueta conferenza stampa post-gara:
“Sono contento della prestazione di tutti i ragazzi, sono contento perché adesso saremo più spensierati, rivedere quello che ho visto nel prepartita, la tensione nel pullman, a pranzo, a parlarsi per creare dei rapporti, di questo sono contento. Abbiamo fatto una buona partita, non ottima, ma buona. Voglio riposarmi anche io per un paio di giorni, abbiamo portato la nave in porto, parlare di quello che succederà tra venti giorni non lo so, perché ci giocavamo tanto. Per me la disputa dei playout sarebbe stata una cicatrice che non mi sarei mai perdonato. Celli ha giocato un’ottima partita, idem Quaini, Castellini, Zammarini, Cicerelli in un ruolo insolito, che ha già fatto a Salerno con mister Castori. Avevamo raggiunto la quadra con Peralta, poi a Francavilla ha avuto la febbre, poi qualche acciacco e poi l’infortunio. Cicerelli non ha le qualità di Peralta, ma ha più gamba, dovrebbero crearsi delle situazioni utili per mettere Cicerelli nel ruolo di Diego. Mi è piaciuta l’idea del ritiro perché c’è stata tanta condivisione tra i ragazzi, ho rivisto alcuni aspetti davvero belli. La formazione la stiamo facendo partendo dall’attacco, Rocco sta facendo bene, Samuel e Pietro stanno giocando bene e hanno trovato la quadra. L’equilibrio è l’aspetto più importante. Sturaro se sta bene è quella mezz’ala che si inserisce nello spazio, poteva essere potenzialmente un cambio a Cicerelli, quei cinque-dieci minuti in campo con la sua esperienza si fanno sentire. L’esultanza a fine partita è stata liberatoria, ringrazio la società per questa possibilità indimenticabile, sono cinquanta giorni intensi, perché Catania è sempre intensa, sono contento di aver evitato qualcosa di brutto per questa città“.