Kontek: “Contro il Messina sono arrivati i tre punti più importanti della stagione”

Al termine della seduta di allenamento in vista del delicato match contro il Sorrento, il difensore etneo Ivan Kontek ha parlato in merito alla vittoria di domenica contro il Messina: 

Quando vinci un derby è sempre bello, gli ultimi giorni li abbiamo trascorsi molto bene ma adesso ci proiettiamo verso una nuova settimana e un nuovo match delicato per affrontare il Sorrento a Potenza. Domenica sera sono arrivati i tre punti più importanti della stagione, prima di tutto visto l’importanza del match perché abbiamo vinto contro il Messina, poi perché ci siamo risollevati dopo aver sbagliato tante partite in precedenza, aumentando il distacco dalle inseguitrici. Siamo tutti consapevoli che adesso serve un’altra vittoria, perché se così fosse, potremmo concentrarci sui playoff. Dobbiamo affrontare la prossima partita usando la testa, ripetendo lo stesso atteggiamento caratteriale evidenziato contro il Messina“. 

Catania se non vinci a Sorrento, non mi accontento

La vittoria di misura col Messina, tra mille paure, difficoltà, infortuni e veleni sparsi in settimana per incanalare la gara verso i binari del nervosismo, è vitale ma non risolutiva. Lasciamo perdere i calcoli matematici, la differenza reti e gli scontri diretti di cui si è parlato anche troppo e concentriamoci su noi stessi.

La squadra di mister Zeoli, a cui rinnoviamo i nostri complimenti per aver gestito al meglio una partita assai delicata, deve ripetersi a Sorrento per centrare la salvezza senza ulteriori patemi d’animo. 

No, non parleremo di playoff, non è tra i nostri pensieri prioritari. Concentriamoci, piuttosto, sulla dignità che ha contraddistinto l’ultima prestazione del Catania nel derby col Messina davanti a un pubblico straordinario che non potrà ripetersi a Sorrento per ovvie ragioni. 

I rossazzurri devono imparare a correre con le proprie gambe anche se a sospingerli non c’è un’orda festante di 20mila cuori impazziti d’amore. Ennesima prova del nove, finora le abbiamo steccate tutte, ma non possiamo permetterci di rimanere invischiati in acque torbide, una tifoseria come la nostra, checché ne dicano gli ignoranti di ogni latitudine, merita altri palcoscenici.

Battere il Sorrento perché è possibile, perché individualmente abbiamo una rosa di tutto rispetto

Ndoj: “Quando vieni a Catania conosci già il calore dei tifosi”

Al temine della vittoria rossazzurra contro il Messina, Emanuele Ndoj ha risposto in sala stampa alle domande dei giornalisti: 

Spero che per Diego non sia qualcosa di grave. Entrare a gara in corso non è mai facile ma io mi sto allenando per star meglio e per aiutare la squadra. Sono contento per questa vittoria che era molto importante per noi. Mi sto allenando sempre al massimo per cercare la condizione fisica ottimale, non è facile perché venivo da due mesi di inattività, è stata tosta, sto cercando il massimo quando mi mette in campo. Quando vieni a giocare a Catania sai già che i tifosi ti danno una grande carica, speriamo che continuino così perché ne abbiamo davvero bisogno“. 

Di Carmine: “Vittoria fondamentale per noi e per i tifosi”

Al termine del match tra Catania e Messina, il match winner Samuel Di Carmine, ha parlato ai giornalisti nella consueta conferenza stampa post gara: 

Sapevamo che fosse una partita fondamentale per la classifica e soprattutto per i tifosi perché un derby è sempre un derby. Sono felice che il mio gol abbia portato i tre punti. Come sapete il mio problema all’alluce è stato molto grave e ringrazio lo staff medico che mi ha supportato sempre, adesso inizio a star meglio e cerco di andare avanti, se non avessi avuto questo problema sarebbe stato più facile. Dobbiamo essere contenti dei tre punti ma dobbiamo fare meglio e prepararci anche in ottica play off perché saremo una mina vagante. Con la Coppa Italia abbiamo avuto questa fortuna e dobbiamo sfruttarla. I punti ci servono anche per un fatto di fiducia e arrivare ai playoff nella miglior maniera possibile, io voglio fare tanti gol”. 

Catania-Messina 1-0, stampa nazionale: “Il pienone al ‘Massimino’ fa la differenza”

Sentenzia così La Gazzetta dello Sport stamani, in riferimento allo stadio Angelo Massimino di Catania, ieri tutto esaurito per sostenere i rossazzurri nel derby col Messina, vinto per 1-0 dalla squadra di mister Michele Zeoli:

“Il pienone annunciato dopo le gare a porte chiuse contro il Padova in Coppa e contro il Giugliano in campionato, ha fatto ancora la differenza per la squadra di casa.

Dopo 15′ di sciopero del tifo, lo stadio è diventato una bolgia”, si legge sulla rosea.

Messina, G.Modica: “Non mi è piaciuta la direzione arbitrale: il rigore non c’era”

Il tecnico del Messina, Giacomo Modica, non digerisce la sconfitta nel derby contro il Catania di ieri sera (1-0):

“La direzione arbitrale a me non è piaciuta. Il rigore, secondo me, non c’era ma io sono di parte; non ne voglio parlare, parlatene voi. A noi è un anno che non danno rigori.

Purtroppo stiamo incappando in una stagione particolare ma non voglio togliere meriti a nessuno. Io devo elogiare i miei perché abbiamo fatto un’ottima prestazione e un ottimo calcio.

Mi dispiace per i nostri tifosi che hanno avuto il veto ma spero che abbiano apprezzato la nostra prestazione.
Quello che abbiamo fatto ha dimostrato che questa squadra è viva e abbiamo giocato una bella partita davanti a un grande pubblico”.

(foto: messinasportiva.it)

Zeoli: “Settimana da rivivere perché hanno partecipato davvero tutti a questa vittoria”

L‘allenatore del Catania, Michele Zeoli, in mixed-zone dopo Catania-Messina 1-0:

“Da quando sono arrivato, non ho mai detto che vedrete un Catania spumeggiante. E non lo vedrete. Questa squadra si porta dappresso ansie, paure ma poi sa mettere in campo quello che avete visto anche stasera.

Adesso andiamo a Sorrento a trovare un altro avversario che non regalerà niente a nessuno. Cerchiamo di recuperare energie e vediamo. Cerco di godermi un po’ la vittoria. Mancano poche partite e dobbiamo solo pensare a fare punti, la Coppa Italia ha nascosto tante cose.

È stata una settimana dove si è lavorato tantissimo con una partecipazione di tutti. Una settimana da rivivere se poi arrivano queste vittorie”.

(foto: Catania FC)

“Melior” e “Surgo”: Welbeck sradica-palloni implacabile, Peralta fa la differenza, Di Carmine glaciale

“Melior de Cinere Surgo” è lo slogan scelto dal nuovo Catania per ripartire, per risorgere dalle proprie ceneri come una fenice instancabile. Anche sulle nuove maglie campeggia l’espressione latina che si trova nell’incisione di Porta Garibaldi.

Per questo, traendo spunto dal motto che tutti, dalla tifoseria alla dirigenza e fino alla squadra, abbiamo fatto nostro, il post-partita di Catania Mood si è arricchito di un nuovo contenuto, la rubrica: I “Melior” e i “Surgo”, che tradotto con buona dose di licenza letteraria starà per: “I migliori” (che in latino sarebbe: meliores) e “coloro che risorgeranno” (anziché: risorgo).

I MELIOR DI CATANIA-MESSINA

PERALTA: sì è rimasto in campo solo per un tempo praticamente, ma quanto basta per fare la differenza e dimostrare di avere talento e numeri per far pendere la bilancia dalla parte rossazzurra. Il nostro augurio di una pronta guarigione unitamente a una conferma per la prossima stagione che ci sembra palese. VOTO 7.

WELBECK: alcuni storcono il naso per le sue abilità tecniche (e comunque secondo noi è migliorato rispetto a un paio d’anni addietro), ma trovatemi un giocatore che corre per 97′ senza mai rifiatare e, spesso e volentieri, interrompe trame offensive avversarie potenzialmente pericolose. Siamo sicuri che se accanto avesse “un Lodi”, un regista coi fiocchi, renderebbe ancora di più. VOTO 7.

DI CARMINE: a parte che ci ha regalato tre punti di platino con la sua freddezza dagli undici metri, occorre aggiungere che ha lottato su ogni pallone come un dannato e si è speso per la causa al di là degli acciacchi fisici che lo perseguitano da mesi. Merita un plauso stavolta. VOTO 7.

I SURGO

Non è stata una prestazione globalmente brillante ma non ce la sentiamo di individuare insufficienti proprio oggi. Classica partita di Serie C che bisognava vincere esattamente così.

Catania-Messina: vittoria sporca ma fondamentale!

Da pochi minuti si è concluso il match dello stadio “Massimino” tra Catania e Messina, con il risultato finale di 1-0.

Derby infuocato nell’atmosfera vibrante del Massimino, Catania e Messina partono subito forte affrontandosi a viso aperto in un match delicatissimo soprattutto per gli etnei a causa della loro classifica. Entrambe le squadre sono molto propositive, i padroni di casa hanno un piglio in più che gli permette di passare in vantaggio con un rigore conquistato e battuto egregiamente dal numero dieci Samuel Di Carmine che spiazza l’estremo difensore ospite Fumagalli. Catania che sfiora il raddoppio con un colpo di testa di Cianci che va di poco a lato. 

Secondo tempo che vede il Catania soffrire le azioni propositive degli ospiti che si rendono pericolosi in più di un’occasione, impensierendo Furlan. Nei secondi quarantacinque minuti, partita tanto sporca e brutta, con tante interruzioni e Catania che riesce a difendere il risultato che diventa importantissimo in ottica salvezza, conquistando tre punti d’oro anche in base ai risultati provenienti da Taranto e Cerignola. Tanti limiti, ma grande vittoria, di cuore e di gruppo. 

Catania-Messina: la probabile formazione dei rossazzurri

Il Catania forte di un Massimino stracolmo, deve battere il Messina in un derby che è diventato crocevia per la salvezza.

Checché ne dicesse il vice presidente Vincenzo Grella, i rossazzurri devono guardarsi indietro, sono costretti a farlo, e per scacciare via in fantasmi dei playout oggi sono chiamati a vincere prima di chiudere al meglio la stagione regolare con Sorrento e Benevento e concentrarsi sui playoff.

Mister Zeoli potrebbe varare il 3-5-2, ma stavolta devono essere le motivazioni a fare la differenza. Vediamo, tra i 23 convocati, chi potrebbe scegliere il nostro allenatore per l’undici titolare.

LA PROBABILE FORMAZIONE DEL CATANIA CONTRO IL MESSINA

CATANIA (3-5-2) Albertoni; Castellini, Monaco, Celli; Bouah, Peralta, Quaini, Zammarini, Cicerelli; Cianci, Di Carmine. All. Zeoli.

 

(foto: Zeoli Catania FC)