V. Francavilla, Villa (all.): “Catania forte. Dopo Brindisi voglio risposte dai miei”

L’allenatore della Virtus Francavilla, Alberto Villa, ha parlato poco fa in conferenza stampa del match contro il Catania di domani (ore 18:30) alla Novarredo Arena:

“Catania forte che non ha bisogno di presentazioni basta guardare la lista dei giocatori. Io penso che devo capire di che pasta è fatta la mia squadra. Da quando sono arrivato abbiamo sbagliato domenica vol Brindisi e mi assumo tutte le responsabilità perché non voglio che i ragazzi ne risentano ma col Catania domani voglio delle risposte, un atteggiamento da Virtus.

Se hanno percepito il pericolo avranno una reazione nella prestazione altrimenti faranno fatica. Devono metterci la faccia anche loro, sta a loro adesso, dimostrarlo in campo coi fatti, di avere voglia di salvarsi a tutti i costi.

(foto: brindisireport.it)

 

Marsura: “Giocare a Catania è difficile, incomprensibile per chi non lo vive. Ora è un sogno”

Un gol e un assist da subentrante: cosa poteva chiedere di più Davide Marsura? Dopo un’annata contraddistinta da un andamento altalenante, l’attaccante esterno del Catania si è rifatto contribuendo alla storia del club prima riacciuffando la possibilità di giocare i supplementari all’88’ con un gol rocambolesco di ginocchio, poi fornendo l’assist perfetto al compagno di reparto Costantino per l’apoteosi rossazzurra:

“In campionato, con la rosa che abbiamo, dovremmo essere in una posizione diversa – ha dichiarato Marsura ad Aperi C, format televisivo della Lega Pro-. Giocare a Catania è difficile, incomprensibile per chi non lo vive. Quando le cose non vanno bene è complicato, ma una partita come quella di Coppa può rappresentare una svolta”.

Gennaio? Ero fuori lista e ci sono rimasto per oltre un mese, gennaio è stato un mese molto complicato per me. Io sono sceso di categoria e quando le cose non vanno per il meglio è arduo, poi, risalire la china. Ho voluto chiudere l’anno qui a tutti i costi, mi sono sempre allenato al massimo e non ho mai pensato di mollare. Ora è un sogno, le cose possono cambiare velocemente”.

Ora sotto con la Virtus Francavilla: il vero obiettivo stagionale del Catania è ancora tutto da centrare. Poi si potrà pensare ad altro.

(foto: Catania FC Davide Marsura)

Zeoli: “Cavalcare l’onda dell’entusiasmo. Sturaro rientra col Messina”

Ecco uno stralcio delle dichiarazioni di mister Michele Zeoli nella conferenza stampa odierna, raccolte da hashtagsicilia.it:

È stata una vittoria che lascia tanto entusiasmo e consapevolezza di poter battere chiunque. Io dalla Virtus Francavilla mi aspetto la stessa partita di quella di Torre del Greco. In casa ha fatto un cammino importante e viene da una sconfitta da un derby, però in casa fa bene. In campionato i punti pesano e le partite sono sempre meno. Siamo consapevoli e la partita ci deve dare delle certezze mi aspetto un altro tipo di partita.

Adesso abbiamo fissato un obiettivo e aver vinto è importante. A me rimangono impressi gli abbracci tra i giocatori e mi sono sentito sicuro. Sturaro vorrebbe dare il suo contributo ma rientrerà col Messina. La voglia di contribuire di Stefano è tanta ma i rientri precoci possono causare problemi. La formazione la sceglierò domenica mattina. Non bisogna guardare minutaggio e presenza. L’atteggiamento della squadra deve essere quello di Marsura. La strada è stata indicata. La Virtus Francavilla è squadra che gioca con molta intensità. Bisogna stare attenti. Bisogna far capire ai calciatori che la condizione va cercata e non subire l’allenamento. Noi dobbiamo cavalcare l’onda dell’entusiasmo”.

(foto: Catania FC)

Dicono di noi… – V. Francavilla: “Col Catania è la partita della vita”. Ecco perché

Come ogni settimana raccogliamo i commenti sotto i post pubblicati sulle pagine Facebook ufficiali dei rispettivi club d’appartenenza e in quelle delle testate giornalistiche più rappresentative.

E’ il turno della Virtus Francavilla, dato che domenica 7 aprile alle ore 18:30, alla Nuovarredo Arenai pugliesi sfideranno tra le mura amiche proprio il Catania, reduce dal trionfo in Coppa Italia. I rossazzurri devono farsi perdonare le recenti prestazioni, indecenti, in campionato, e il successo in Coppa non può bastare dato che la classifica in campionato lange e la Turris, sedicesima, insegue a soli 3 punti. 

E non solo. La Virtus Francavilla, come si nota dal commento rilasciato da Pino, tifoso biancazzurro, sulla pagina ufficiale del club che giocherà “la partita della vita”, una postilla altamente significativa, pertanto abbiamo deciso di non postare altri commenti. Questo ci sembra assai eloquente. 

Il che significa che il Catania di mister Zeoli dovrà raddoppiare energie e concentrazione rispetto all’ultima gara col Padova perché non può permettersi di perdere in terra pugliese e, i nostri avversari, giocheranno col coltello tra i denti, essendo 18esimi con 30 punti, a +2 sul Monterosi (28) e a -6 dal Monopoli, diciassettesimo. 

Francavilla che vuole mantenere o aumentare il distacco dal Monterosi per affrontare i playout in una posizione di classifica più vantaggiosa oltre a sperare nel miracolo, oggettivamente difficilissimo a 4 partite dal termine della regular season, di rimontare sul Monopoli.

Catania, Rocco Costantino dalle critiche a un riscatto dal sapore storico

Alle dichiarazioni a caldo rilasciate dall’attaccante del Catania, Rocco Costantino, nell’immediato post-partita di Catania-Padova, finale di Coppa Italia Serie C vinta dai rossazzurri, aggiungiamo quanto raccolto da La Sicilia stamani:

“Non ho parole per quanto successo, ho sofferto tanto questi me, tante critiche verso di me, sono stato sempre in silenzio e ho lavorato molto. Questa è la vittoria di tutti, compresi Tabbiani, Lucarelli e chi c’era prima, anche merito loro se oggi siamo qui. Dedico tutto ai miei genitori

Non c’erano 20.00 spettatori? Io li ho sentiti lo stesso…”, ha aggiunto il ragazzo.

Un riscatto dal sapore storico per il nostro attaccante che, dopo qualche gol sbagliato di troppo, ha consegnato a mister Zeoli, capitan Ciccio Rapisarda e il resto del gruppo, la prima Coppa Italia nella storia del Catania.

Catania, la Coppa Italia Serie C all’Official Store

La Coppa Italia Serie C conquistata martedì scorso sarà esposta al Catania FC Official Store, in via Vittorio Emanuele II 133, dalle ore 14.00 di venerdì 5 aprile alle ore 20.00 di domenica 14 aprile. Nel cuore della città, i nostri tifosi potranno osservare da vicino il trofeo condividendo idealmente la gioia con il club e oggi, dalle 18.00 alle 18.30, anche con i rossazzurri Alessio Castellini, Rocco Costantino e Samuel Di Carmine”.

Rapisarda: “Da catanese è stata una sensazione unica”

Al termine del match che ha sancito la vittoria della Coppa Italia Serie C, il capitano dei rossazzurri Francesco Rapisarda ha parlato ai giornalisti nella conferenza stampa post-gara: 

Sicuramente la vittoria può darci una grossa mano per il prosieguo della stagione, siamo consapevoli dei nostri mezzi e l’abbiamo dimostrato questa sera anche se in campionato non ci siamo riusciti. La vittoria di oggi è fondamentale e speriamo già domenica di fare risultato a Francavilla. Ho i brividi, da qualche tempo pensavo al fatto che potessi alzare la coppa, prima della partita ho parlato con i ragazzi dicendogli di regalarmi questa gioia, ringrazio tutti loro per aver raggiunto qualcosa di unico, per un catanese alzare la coppa è qualcosa di magnifico. Questa vittoria è anche per i tifosi che non c’erano ma che io sentivo nelle orecchie. In campionato non siamo mai riusciti ad esprimerci al meglio, alterniamo prestazioni positive a prestazioni molto deludenti. Deve essere un punto di svolta per raggiungere l’obiettivo in campionato. Ci proietteremo subito alla partita di domenica“. 

(Foto: Catania FC)

Catania, giusto festeggiare: ora però testa solo al campionato!

Il day-after è stato tutto un susseguirsi di festeggiamenti, complimenti, coi profili social dei giocatori letteralmente impazziti tra stories, post e commenti entusiastici dei supporters rossazzurri. Ma la realtà non è fatta solo di questo significativo primo trofeo della storia del Catania. 

Dobbiamo ricordarlo come tale, scongiurando corollari antitetici al picco di felicità toccato al 119′ di Catania-Padova, quanto dalla testa di Rocco Costantino si è scatenata l’apoteosi rossazzurra. Tutto molto bello. Ma domenica sarà già Virtus Francavilla-Catania (domenica 7 aprile ore 18:30), in trasferta e contro una squadra che viene da una cocente e inattesa sconfitta a Brindisi, fanalino di coda e in odore di penalizzazione.

Mister Zeoli potrà sfruttare l’onda dell’entusiasmo dei suoi, galvanizzati dall’impresa del Massimino e, si spera, 

Catania 15esimo con 39 punti, V. Francavilla 18esimo con 30, quasi matematicamente condannato ai playout ma con la speranza di difendere quanto meno il “posto” insidiato dal Monterosi che insegue a 28. Catania che invece deve guardarsi le spalle dalla Turris che di punti ne ha 37 e domenica alle 20:45 sfiderà in casa, in uno dei derby campani, l’Avellino.

E’ pur vero che i rossazzurri, al momento, non disputerebbero i playout nemmeno se dovessero trovarsi al 16esimo posto, dato che il vantaggio sulla penultima, proprio il Monterosi che domenica giocherà a Messina (ore 14:00), è di ben 11 punti (secondo il regolamento di Serie C se il divario in classifica è di oltre 8 punti tra la 19esima e la 16esima, quest’ultima non disputa i playout e, nel caso del Catania, accede ai playoff nazionali in virtù della vittoria in Coppa Italia.)

Ma non significa che una squadra costruita per vincere possa permettersi di correre rischi o, comunque, accumulare figuracce in questo rush finale. Confidiamo in voi, avete tanto da farvi perdonare e la Coppa non basta.

(foto: Catania FC)

Pelligra: “Una vittoria che la gente di Catania merita: qui ho un progetto a lungo termine”

Riportiamo le dichiarazioni rilasciate dal presidente del Catania, Rosario Pelligra, ai microfoni di QdS.it dopo il trionfo in Coppa Italia contro il Padova:

È una vittoria che la gente di Catania si merita. La parte per me più triste di questo momento è che non abbiano potuto essere presenti i tifosi, anche se ci hanno seguito in televisione ed in ogni parte della città. Non avere i tifosi stasera è stato brutto per me. Dobbiamo assicurarci che quanto accaduto in passato non accada più perché abbiamo bisogno che i tifosi siano insieme alla squadra. Questa squadra non può funzionare senza i tifosi ed il loro sostegno.

È il nostro secondo trofeo in ventuno mesi. Credo nella città, in questo club ed in ciò che stiamo facendo. È un progetto a lungo termine, ma sono davvero felice per questa vittoria. Questa serata dimostra che questa squadra ha talento, il fuoco è venuto fuori dai nostri giocatori, un fuoco che probabilmente non avevamo visto prima. Questa serata mi dimostra che questa squadra può andare avanti. Nel calcio si può perdere una partita negli ultimi dieci secondi, ecco perché bisogna lottare e fare in modo di tirare fuori il meglio possibile. Ho amato come la squadra ha giocato stasera e sono orgoglioso di loro”.

Pianetagenoa1893: “Melior de cinere surgo: u liotru festeggia”

Il portale Pianetagenoa1893.net si occupa anche del Catania stamani, dedicando un bel pezzo alla vittoria dei rossazzurri in Coppa Italia Serie C contro il Padova per 4-2:

“Melior de cinere surgo. É l’iscrizione che, da oltre due secoli e mezzo, campeggia sulla porta ferdinandea di Catania che meglio descrive gli etnei, i figli e le figlie del vulcano. Risorgo migliore dalle ceneri. La locuzione latina l’ha fatta propria il Catania, vincitore della Coppa Italia di Serie C in finale contro il Padova allenato da Vincenzo Torrente.

U liotru, l’elefantino, festeggia il trofeo con due ex Genoa: Alessandro Quaini in campo e Stefano Sturaro fermo, invece, per un infortunio. Il Catania di mister Michele Zeoli è la terza squadra siciliana ad aver vinto la Coppa Italia di Serie C, dopo Siracusa (1979) e Palermo (1993″).

(foto: Catania FC)