Ecco quanto riporta TuttoMercatoweb.com sulla trattativa tra Catania e Daniele Faggiano, probabile nuovo direttore sportivo dei rossazzurri:
“Passi avanti tra le parti, Daniele Faggiano si avvicina al Catania. Si lavora ai dettagli per l’intesa finale. Per rilanciare il Catania che vuole candidarsi per una stagione da protagonista. Catania-Faggiano, passi avanti per la fumata bianca”.
Il Catania ha scelto la sede del ritiro estivo pre-campionato. Sarà Assisi, come sottolinea stamani La Sicilia, dove i rossazzurri hanno già preparato ben tre stagioni ai bei tempi della Serie A sotto la guida tecnica di Zenga, Atzori e Giampaolo.
Ad Assisi, l’ex presidente del Catania, Riccardo Gaucci, sta portando avanti un progetto importante per portare la squadra locale nel calcio professionistico. Dopo la promozione in Prima Categoria, Gaucci ha scelto Fabio Pagliara come dirigente per avvalersi di un professionista che contribuirà ad elevare le qualità manageriali del club.
La scelta di Assisi potrebbe convincere ulteriormente Mimmo Toscano ad accettare l’offerta ma attenzione a un altro particolare: il Cibalino, per gli allenamenti quotidiani nella stagione agonistica, non soddisfa le necessità del tecnico, pertanto la società dovrà prima risolvere quest’altro nodo per ottenere l’ok definitivo, aspettando la firma del direttore sportivo Daniele Faggiano.
(Foto: Catania FC)
Stando a quanto riporta oggi il quotidiano La Sicilia, il Catania avrebbe già blindato l’attuale allenatore del Cesena, Domenico Toscano, facendogli pervenire un’offerta pressoché irrinunciabile e battendo la concorrenza del Padova che nelle ultime ore si è fatto sotto per assicurarsi le prestazioni del tecnico calabrese e rilanciare le ambizioni biancoscudate.
Lunedì potrebbero esserci sviluppi ufficiali sulla trattativa che porterebbe Mimmo Toscano a sedere sulla prestigiosa panchina dei rossazzurri.
(foto: Picenotime)
La Meta Catania è in finale Scudetto! La squadra rossazzurra di calcio a 5 si è imposta nella serata di ieri per 4-5 sul campo del Pesaro che tre anni fa rovinò i sogni degli etnei di vincere il tricolore.
Adesso bisognerà scoprire l’altra finalista tra PREZIOSO CASA NAPOLI FUTSAL e L84 nel match che si disputerà stasera alle ore 20:30.
ITALSERVICE PESARO-META CATANIA
ITALSERVICE PESARO: Putano, Toninandel, Juan Fran, Schiochet, Barichello, Vavà, Pires, Belloni, Andrè, Caruso, D’Ambrosio, Luberto. All. Scarpitti
META CATANIA: Tornatore, Silvestri, Pulvirenti, Turmena, C. Musumeci, Podda, Salamone, G. Musumeci, Bocao, Anderson, Weber, Timm. All. Juanra
MARCATORI: p.t. 2’16” Barichello (I), 6’45” Anderson (M), 7’54” Silvestri (M), 13’32” Caruso (I), 19’12” C. Musumeci (M), Barichello (I), Pulvirenti (M), Silvestri (M)
Alessandro Quaini, voluto da Luca Tabbiani che lo aveva già allenato a Fiorenzuola, è cresciuto a Catania in maniera esponenziale fino a ritagliarsi un ruolo da vero e proprio leader.
Un jolly, visto che può agire sia da regista di centrocampo che da difensore centrale, ma con Zeoli ha trovato la sua perfetta collocazione tattica nella difesa a tre impiegato sul centro-sinistra dove a suon di “chiusure in anticipo e letture da vero padrone della difesa”, scrive stamani La Sicilia, “ha dimostrato di meritare, lui sì, la Serie B”.
Anche noi lo abbiamo criticato perché, nella difesa a quattro, non riusciva a esprimersi al meglio, lo stesso dicasi per alcune prestazioni dubbie quando veniva impiegato a centrocampo, ma come centrale difensivo in una difesa a tre ha dimostrato di essere un giocatore d’altra categoria che, speriamo, il Catania possa tenere.
(foto: Catania FC)
Ancora indizi favorevoli. Il matrimonio tra Mimmo Toscano, attuale allenatore del Cesena, e Catania FC s’ha da fare. I contatti tra il tecnico nativo di Reggio Calabria e il sodalizio rossazzurro proseguono a ritmo serrato.
Chi conosce bene la situazione è la stampa romagnola di marca cesenate, che riporta un titolo eloquente:
“Il Catania fa un’offerta che Toscano non potrà rifiutare“, riferendosi al contratto triennale da 130mila euro offerto all’allenatore (probabile che verrà inserito nel contratto anche un sontuoso premio in caso di promozione dei rossazzurri in Serie B), e all’appeal di una piazza difficile da rifiutare.
Inoltre, il Catania ha bisogno di un allenatore giovane ma esperto (Domenico Toscano è classe 1971, quanto basta per aver accumulato esperienza ma con un approccio tattico moderno), capace di dare continuità al modulo 3-5-2 modellato con maestria da Michele Zeoli, anche se molti interpreti cambieranno anche di concerto con il nuovo direttore sportivo, sperando che si tratti proprio di Daniele Faggiano.
(foto: Picenotime)
Attraverso il suo profilo Instagram, Rocco Costantino ha lasciato un messaggio alla piazza di Catania al termine della stagione regolare:
“Grazie perché in questi mesi mi hai permesso di vedere e di conoscere tante nuove cose…
Tanta fatica quanto la gioia di quel giorno… Meritavamo di più!
Unica in tutto e per tutto“.
Messaggio d’addio? Certamente ancora è prematuro parlarne anche se dalle parole del numero 9 etneo si possa pensare ad una sua possibile partenza dalla città alle pendici dell’Etna.
Tra Catania e Paternò, le uniche società rossazzurre d’Italia, unite da un rapporto di amicizia consolidato nei decenni, potrebbe nascere una collaborazione.
Su La Sicilia, si parla di un imminente incontro tra il presidente del Paternò, Ivan Mazzamuto, e il vice presidente del Catania, Vincenzo Grella, per avviarla e consentire al club paternese di crescere e a quello etneo di “radicarsi ancor di più sul territorio”.
Al di là dei nomi che circolano, e a nostro modesto avviso quello di Domenico “Mimmo” Toscano rappresenterebbe la miglior scelta possibile per distacco, il Catania deve ripartire da un allenatore vincente, come fece con Giovanni Ferraro stravincendo il campionato di Serie D, con le dovute differenze tra le categorie, e impreziosire lo staff con un direttore sportivo che conosce la categoria, leggasi Daniele Faggiano, sulla falsariga di Antonello Laneri in D.
Anche per non snaturare il progetto tattico iniziato, in particolare, da mister Michele Zeoli, Toscano conferirebbe continuità al 3-5-2, porterebbe una ventata di entusiasmo in tutto l’ambiente rossazzurro, piazza inclusa, e garantirebbe idee innovative e un calcio moderno.
Vincenzo Grella sta lavorando sotto traccia per piantare sul terreno i due, immancabili, pilastri, allenatore e direttore sportivo, giocando d’anticipo sulle concorrenti (siamo ancora a maggio) per evitare gli errori commessi nella passata stagione, ritiro e amichevoli estive inclusi.
Con calma, ma non troppa, attendiamo le ufficialità per comprendere, poi, quali saranno i movimenti sul calciomercato che aprirà i battenti tra un mese, il 1° luglio. Un buon progetto tecnico si dipana dalle figure di direttore sportivo e allenatore, dopo viene il resto, di concerto tra club e staff tecnico. Non commettere errori di valutazioni e tempistiche adesso non garantisce la vittoria finale ma riduce il margine d’errore. Di tanto.
(foto: Picenotime)
Ecco quanto riporta tuttocesena.it circa la trattativa tra Catania e Milmo Toscano:
“Triennale da 130mila euro a stagione: questa la maxi-offerta del vicepresidente e ad del Catania Vincenzo Grella all’allenatore del Cesena FC Domenico Toscano.
L’ex centrocampista di Empoli e Parma e della Nazionale australiana vuole fare le cose in grande mirando al massimo campionato e riparte da un nuovo ds, Daniele Faggiano.
La prima scelta sarebbe proprio lo Special C Toscano del Cesena dei reCord, che tra l’altro doveva fare un paio di serate di rappresentanza in città questa settimana, ma le ha rinviate proprio per viaggi di lavoro: tutto lascia pensare che effettivamente i contatti con Catania ci siano e siano insistenti, al di là delle speculazioni di mercato fatte nelle scorse settimane.Rimangono Vicenza e Benevento, ma difficile pareggiare il Catania.
A questo punto Toscano dovrebbe risolvere con il Cesena l’anno di contratto a 200mila euro garantito dalla promozione in serie B, transandone almeno una parte: l’impressione è che il triennale offerto dal Catania potrebbe essere l’ultima prova che separa le strade del tecnico calabrese dalla via Emilia. Se Toscano rifiutasse il Catania, dovrebbe rimaner in bianconero anche per la prossima”.