Al di là dei nomi che circolano, e a nostro modesto avviso quello di Domenico “Mimmo” Toscano rappresenterebbe la miglior scelta possibile per distacco, il Catania deve ripartire da un allenatore vincente, come fece con Giovanni Ferraro stravincendo il campionato di Serie D, con le dovute differenze tra le categorie, e impreziosire lo staff con un direttore sportivo che conosce la categoria, leggasi Daniele Faggiano, sulla falsariga di Antonello Laneri in D.
Anche per non snaturare il progetto tattico iniziato, in particolare, da mister Michele Zeoli, Toscano conferirebbe continuità al 3-5-2, porterebbe una ventata di entusiasmo in tutto l’ambiente rossazzurro, piazza inclusa, e garantirebbe idee innovative e un calcio moderno.
Vincenzo Grella sta lavorando sotto traccia per piantare sul terreno i due, immancabili, pilastri, allenatore e direttore sportivo, giocando d’anticipo sulle concorrenti (siamo ancora a maggio) per evitare gli errori commessi nella passata stagione, ritiro e amichevoli estive inclusi.
Con calma, ma non troppa, attendiamo le ufficialità per comprendere, poi, quali saranno i movimenti sul calciomercato che aprirà i battenti tra un mese, il 1° luglio. Un buon progetto tecnico si dipana dalle figure di direttore sportivo e allenatore, dopo viene il resto, di concerto tra club e staff tecnico. Non commettere errori di valutazioni e tempistiche adesso non garantisce la vittoria finale ma riduce il margine d’errore. Di tanto.
(foto: Picenotime)