Secondo quanto riportato da TuttoC.com, il Catania sarebbe sulle tracce di Emmanuel Gyabuaa, centrocampista italiano classe 2001, che potrebbe lasciare l’Atalanta Under23.
La Triestina si è mossa in anticipo ma il progetto Catania, come ha sottolineato il direttore sportivo Daniele Faggiano, è appetibile come pochi. Si attendono sviluppi.
Stamani il quotidiano cartaceo etneo, La Sicilia, si dedica particolarmente al reparto offensivo. Chi resta in rossazzurro a gonfiare le reti avversarie? Il nome è quello di Pietro Cianci, che merita la conferma e, a quanto pare, piace per caratteristiche e dedizione sia al direttore sportivo Daniele Faggiano che all’allenatore Mimmo Toscano. I tre partenti, invece, di cui si parla già da settimane, sarebbero Chiricò e Di Carmine, sia per il rendimento altalenante e sia per i contratti onerosi.
L’altro nome in uscita che riguarda il reparto offensivo è quello di Marco Chiarella che piace alla Lucchese ma che lascerebbe il Catania solo con la formula del prestito temporaneo: il club non vuole disfarsi del talento abruzzese.
(foto: Catania FC)
Esonerato a Catania, retrocesso con il Fiorenzuola in Serie D. Ciononostante, l’ex allenatore del Catania, Luca Tabbiani, ripatirà da una piazza ambiziosa che quest’anno ha partecipato ai playoff:
“L’allenatore, è pronto a tornare lì dove era stato da calciatore nel lontano 2002 – si legge su Lacasadic.com-. In ritorno romantico che lo spingerà a dare tutto sè stesso. La conferenza stampa si è tenuta il 21 giugno del 2024 presso la sala dello stadio del club.
Luca Tabbiani ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2025 con opzione fino al 2026 al raggiungimento di alcuni obiettivi. Dal Catania, al Trento. Il club gialloblù lo ha accolto a braccia aperte e con lui vuole riconfermare il piazzamento ai playoff”.
(foto: Catania FC)
Uno dei giocatori più apprezzati della passata stagione, giovane e con ampi margini di miglioramento. L’esterno difensivo, Davide Eugene Bouah, piace tanto al Mantova quanto al Cesena, società neopromosse in Serie B.
A riportare la notizia di mercato una fonte autorevole: il giornalista sportivo Alfredo Pedullà.
Ai microfoni di TuttoC.com, è intervenuto il nuovo direttore sportivo del Catania, Daniele Faggiano:
“Molti sfruttano il nome del Catania, questa è la verità. L’80% dei nomi accostati a noi non sono veritieri. E di quel 20% alcuni sono interessamenti, chiacchierate, nulla di certo, insomma. Anche perché, non dobbiamo competere con nessuno, non dobbiamo spendere e spandere.
Dobbiamo effettuare tante uscite, non sarà facile. Sicuramente stiamo lavorando tanto per arrivare ai nostri obiettivi ma il mercato è ancora lungo.
La pressione la misuro e prendo le pillole (ride, ndr). Più che pressione c’è passione: vivo intensamente il calcio, trascurando a volte la mia famiglia. Per quanto riguarda Catania, non ho guardato la categoria. Mi è bastato vedere il quadro dirigenziale e il numero di abbonati per scegliere. Parliamo di Catania, una piazza con un grande popolo prima ancora che con un grande pubblico. Con Grella e Lodi sono convinto che potremo fare bene”.
Intervistato dalla redazione di TuttoC.com, il nuovo direttore sportivo del Catania, Daniele Faggiano, ha risposto a qualche domanda.
Di seguito riportiamo parte dell’intervista:
“Molti sfruttano il nome del Catania, questa è la verità. L’80% dei nomi accostati a noi non sono veritieri. E di quel 20% alcuni sono interessamenti, chiacchierate, nulla di certo, insomma. Anche perché, non dobbiamo competere con nessuno, non dobbiamo spendere e spandere. Dobbiamo effettuare tante uscite, non sarà facile. Sicuramente stiamo lavorando tanto per arrivare ai nostri obiettivi ma il mercato è ancora lungo. Il Catania vuole allestire una rosa competitiva ma non abbiamo alcuna intenzione di dissanguarci. Quindi, nel caso specifico, posso affermare tranquillamente che non c’è nessuna proposta con cifre raddoppiate rispetto alla concorrenza: leggere certe cose mi scoccia“.
Ecco quanto riporta Lacasadic.com sulla trattativa tra Catania e Audace Cerignola per Filippo D’Andrea:
“Catania oggi può chiudere Filippo D’Andrea dell’Audace Cerignola. In questa stagione ha collezionato 16 gol. Nella giornata di ieri, domenica 23 giugno, c’è stato già incontro, oggi trovano intesa totale. Per il giocatore un contratto di tre anni”.
Ecco quanto sottolinea Hashtagsicilia.it riguardo alle dichiarazioni rilasciate dal vice presidente del Catania, Vincenzo Grella, ai microfoni de La Sicilia:
“Ritiro? Inizierà dopo i test che si svolgeranno a Catania. Insieme al prof. Petralia, con il dott. Riso e col nuovo staff tecnico, concordando col DS, abbiamo deciso di anticipare qualche giorno il raduno a Catania per completare le visite mediche.
Anticipiamo di 4 giorni, poi andremo ad Assisi e lì lavoreremo senza perdere tempo per le visite. Non possiamo sbagliare la preparazione di una virgola. Abbiamo allungato fino ad un totale di 20 giorni il periodo. Dal 14 luglio e fino alla vigilia della sfida di Pisa, in Coppa Italia contro la Carrarese il 4 agosto“.
Intervenuto ai microfoni di Sestarete, il vicepresidente del Catania Vincenzo Grella, ha parlato della stagione che verrà, citando anche alcuni aspetti legati a Torre del Grifo:
“Noi già ci muoviamo sul mercato, poi tra il muoversi e siglare i i contratti c’è ancora un po’ di lavoro da fare. Tutti noi vogliamo preparare la squadra nel più breve tempo possibile e faremo di tutto per completare l’organico ma ci sono dinamiche contrattuali e legate ai costi che dobbiamo sempre tenere in considerazione. Torre del Grifo? Noi seguiamo da tempo la vicenda, facciamo riflessioni anche abbastanza frequenti, siamo vigili su questo tema, vogliamo vedere cosa succede e poi nel momento in cui siamo pronti faremo le nostre mosse. Abbiamo le nostre motivazioni, una volta che assumi un impegno ci sono dei costi molto importante a cui far fronte, dove ci sono i costi servono i fondi per sostenere non solo una squadra ma anche dei grandi impianti. E’ più corretto adesso riflettere bene, poi quando siamo pronti faremo le nostre mosse.“
Nei giorni scorsi vi abbiamo parlato dell’interesse manifestato dal Catania, e in particolare da mister Mimmo Toscano, per Francesco De Rose: uomo di fiducia del nostro allenatore con cui hanno costruito, insieme, diverse promozioni. Ma non sarebbe l’unico giocatore allenato da Toscano finito nel mirino rossazzurro. Secondo il Corriere dello Sport, il Catania avrebbe chiesto al Cesena informazioni su Simone Corazza, classe 1991, attaccante di origini friulane che indossa il bianconero dal 2022 e ha totalizzato 66 presenze e impreziosite da 29 marcature. Il contratto che lo lega al Cesena scadrà il 30 giugno 2025.
(foto: Catania FC)