Ritorna l’appuntamento settimanale con la rubrica Tifosi Mood, la rubrica dedicata ai sostenitori rossazzurri. Oggi risponde alle nostre domande Antonio Sciuto, tra i membri del nostro gruppo WhatsApp di Catania Mood e uno dei primi tifosi rossazzurri a seguire il nostro sito e la nostra pagina Facebook/Instagram, fin dalla loro creazione a febbraio 2021.
Con Antonio abbiamo parlato di futuro, soffermandoci sul nuovo direttore sportivo, Daniele Faggiano, sul prossimo allenatore, con un occhio al calciomercato e ai progetti del club:
Antonio innanzitutto grazie di aver accettato la nostra intervista. Iniziamo da Daniele Faggiano, il nuovo direttore sportivo del Catania. Cosa ne pensi di questo “primo acquisto” del Catania?
“Per me si tratta della migliore scelta possibile, proprio colui che speravo venisse a Catania. Francesco Palmieri era l’altro nome che circolava, ha riscosso successi soprattutto con la Primavera del Sassuolo ma, per come la vedo io, la Prima Squadra è un’altra cosa e anche l’ambiente Sassuolo è ben diverso da una piazza come la nostra che mette pressione e che viene da un anno turbolento. Ci voleva un direttore con le spalle larghe. Alla fine può portarti quei 10-15 punti in più in campionato, perché noi non dobbiamo pensare al DS solo come colui che acquista e cede giocatori, ma anche come collante tra squadra e staff”.
Quale allenatore auspichi per il Catania 2024/25?
“Spero che la dirigenza utilizzi lo stesso metro adottato per la scelta del direttore sportivo, ovvero un allenatore dal curriculum importante e vincente. Si sente e si legge che Mimmo Toscano, a breve, potrebbe sedere sulla panchina rossazzurra. Secondo il mio punto di vista sarebbe un binomio vincente, se Toscano, per qualsiasi motivo, dovesse saltare, mi stuzzica D’Angelo dello Spezia, mentre Pagliuca, Cosmi o Inzaghi sono nomi accostati al Catania che non preferisco”.
Cosa pensi di Torre del Grifo? Oggi scade la terza asta.
“Penso che il Catania possa/voglia prenderlo a zero o quasi. Non perché le altre sono andate deserte, ma credo che il nostro presidente, Rosario Pelligra, abbia un’idea diversa di centro sportivo, perché Torre del Grifo è una struttura nuova, ma non più all’avanguardia, e Pelligra cerchi qualcos’altro come luce rinnovabile e altri espedienti futuristici e ci sarebbe troppo da investire per crearlo a immagine e somiglianza della società”.
Chi terresti della stagione 2023/24?
“Direi Quaini, Bouah, Castellini, Monaco, Tello, Zammarini, Cicerelli, Welbeck e Cianci”.
E chi compreresti se fossi Faggiano?
“Prenderei Vannucchi, portiere del Taranto, o Paleari del Benevento, in difesa Casasola della Ternana, appena retrocessa, a centrocampo Fiordilino della Feralpi Salò anche se nativo di Palermo (sorride, ndr), anche se ci sono tanti palermitani che hanno fatto bene a Catania, e in attacco se devo sognare in grande, dico Ferrari o Adorante”.