Il Catania non molla la pista che porta a Gabriele Artistico

Già l’anno scorso il Catania aveva cercato di acquisirlo a titolo definitivo dalla Virtus Francavilla con un’offerta di 500mila euro per assicurarsi il suo cartellino ma il club pugliese aveva rispedito al mittente la proposta.

Ora, secondo Alfredo Pedullà, i rossazzurri sarebbero in lizza per acquistarlo a titolo definitivo direttamente dalla lista degli svincolati, ma dovranno battere la concorrenza di Cremonese, Spezia e Lecce.

(foto: Linea Taranto)

Pantanelli: “Catania è l’amore di una vita”

Qualche ora fa la società etnea ha annunciato che Armando Pantanelli, ex portiere rossazzurro e attuale team manager non ricoprirà più questo incarico a partire dalla prossima stagione. Lo stesso Pantanelli ha voluto ringraziare attraverso un messaggio sul suo profilo Facebook:

Catania è l’amore di una vita e ogni volta che il Catania chiama o chiamerà io risponderó sempre presente!
❤️💙
Voglio ringraziare Grella per aver creduto in me e avermi voluto con lui in questa esperienza straordinaria, ho collaborato con persone incredibili e imparato tantissimo.
Ho dato tutto me stesso.
Il lavoro del team manager é soprattutto un lavoro organizzativo ed è per questo probabilmente che mi ha appassionato tanto.
E poi le emozioni, il campo, lo spogliatoio, i ritiri e le trasferte sono ossigeno per uno come me.
Ho letto e ascoltato cose che mi hanno ferito e che non ho capito ma ho preferito il silenzio perché il Catania viveva un momento difficile e di sicuro non volevo essere io ad alimentare malesseri e chiacchiere inutili che potevano danneggiare la squadra.
Non mi sono mai messo in mezzo, non ho mai dato consigli o suggerimenti non inerenti al mio ruolo e soprattutto, mi sembra assurdo doverlo dichiarare, non c’entro nulla con il famoso audio di Nando ed é folle che si possa anche solo pensarlo.
Testa bassa e lavorare sempre.
Ringrazio tutta la dirigenza, tutto lo staff e i ragazzi per tutto il sostegno e l’affetto ricevuto.
Catania è l’amore di una città, è l’amore di una maglia, è l’amore di mia moglie e di tre dei miei quattro figli.
Il Catania deve ritornare in serie A con o senza di me e se il nuovo assetto potrà regalarci questa gioia è giusto che vengano fatti tutti i sacrifici necessari.
Grazie a tutti e sempre forza Catania.
Ti amo da morire e te lo voglio dire❤️💙

Faggiano – Conferenza stampa integrale: “Orgoglioso di essere a Catania. Toscano mi piace, alcuni giocatori sono blindati”

Il direttore sportivo del Catania, Daniele Faggiano, si è presentato stamani alla stampa e alla città:

Il Catania è il Catania. Vengo in una città e non in una categoria. Sono un uomo del sud quindi amo questo popolo. Non vi nascondo che Grella l’ho cercato io a volte. Sono orgoglioso di essere il direttore sportivo del Catania e di rappresentare Catania. Sulla barca dobbiamo salirci tutti nel bene e nel male. Quando andremo in trasferta saremo tanti, si vive di calcio qui. Prima di venire è normale che mi sono fatto dei miei pensieri: sono venuto a Catania e stop, non ho rifiutato la Serie B. Ho tanta fame di fare bene, di lasciare un segno in questa città, di poter tornare tra 20 anni ed essere riconosciuto per qualcosa di positivo. Colloco Catania in alto. Per me è il sole, l’Etna e tanto altro. Parlando con Grella e vedendo la voglia che ha e che mi ha trasmesso non potevo rifiutare. A volte i colloqui sono piatti però non è stato questo il caso. Vivo di calcio da quando ero piccolo quindi mi emoziono quando vado in uno stadio del genere. Il Catania senza di me si è comportato nel modo giusto.

Le prime cose da fare? Conoscere l’ambiente vorrei iniziare dal non parlare più del passato. Porterò la mia esperienza e cercherò di guardare avanti. Io guarderò sempre i bilanci e non i nomi grossi. È necessario fare le cose bene e con criterio. Devono venire calciatori che credono in questa piazza, giocatori con voglia e fame. Se gli atleti non hanno il credo del Catania non vengono. Dobbiamo cercare di prendere giocatori funzionali. Dobbiamo, intanto, aspettare anche l’allenatore. Stiamo lavorando per far sì di arrivare al ritiro con il 70% del lavoro già fatto. Devono venire calciatori col giusto entusiasmo: serve lavorare e combattere. Il Catania si allenerà al Cibalino e allo stadio. L’allenatore deve essere determinato con idee moderne e coraggiose. Bisogna andare in porta e non fare un gioco di attesa. È necessario ottenere un obiettivo concreto. Non sarà facile ma quello è l’intento. Sono spigoloso però vado d’accordo con tutti. Il mio confronto è per il bene del Catania, dobbiamo portare questo club più avanti possibile.

Scegliere l’allenatore è importante: è la prima cosa. Dobbiamo stare attenti ai minimi particolari. Bisogna lavorare ma questa è la cosa che mi fa meno paura. Dobbiamo tentare di fare le cose ponderate. Non ci sarà rivoluzione. Preferisco fare un mercato intenso a giugno che dopo. Non tutte le ciambelle escono col buco tuttavia farò del mio meglio affinché si possano fare grandi cose. Prenderemo un tecnico che ci soddisfi e non è importante il nome. Sarò felice solamente se al 30 giugno prossimo ci abbracceremo tutti quanti. Il mister deve essere una scelta ponderata anche se il calcio non è una scienza esatta. Non nascondo che il vicepresidente ha delle idee che coincidono con le mie. Serve la motivazione giusta, porteremo avanti sempre le nostre idee. Porteremo giocatori funzionali e che abbiano un comportamento adeguato. La psicologia di un calciatore è importante, anche nella nostra gestione verso lo spogliatoio. Atleti quali Chiarella, Cianci e tanti altri… sono giocatori importanti. Parliamo di un mercato comunque importante, sono blindati”.

Bisogna migliorare le infrastrutture del Sud ma veramente perché vedo che qui si parla tanto e si fa poco. La burocrazia fa perdere tempo. Forse questi uomini non vanno allo stadio e non sanno che gioia si crea. Negli uffici si vive un altro clima. Le infrastrutture servono alla città, non solo alle società.

Mimmo Toscano? rappresenta un buon mix come altri però bisogna guardarsi in faccia e fare una scelta. Non prendiamo uno perché è bello oppure simpatico, valuteremo. Sicuramente è uno dei nomi. Vogliamo cercare di avere contatti con le società locali più vicine, pure tentando di mandare qualche atleta in prestito in altre squadre aprendo così una collaborazione. Questo modo di fare alimenta la territorialità”.

(foto: Catania FC)

Catania e Mimmo Toscano: ufficialità vicina?

Secondo quanto riporta La Sicilia stamani, Domenico Toscano e il Catania avrebbero raggiunto l’accordo grazie a un intervento risolutivo del vice presidente Grella che “sta spingendo molto per avere l’ex tecnico del Cesena” e aggiunge: “le parti si stanno parlando e il matrimonio si farà. E’ questione di ore ormai. Le altre piste sono secondarie”

Vedremo se oggi, in sede di conferenza stampa di presentazione del nuovo direttore sportivo, Daniele Faggiano, si parlerà anche del nuovo allenatore con Vincenzo Grella.

(foto: Picenotime)

Catania: alle 11:00 presentazione ufficiale del DS Faggiano con Grella

Alle ore 11:00, in diretta sul canale YouTube e sulla pagina Facebook di Catania FC, verrà presentato il nuovo direttore sportivo del Catania, Daniele Faggiano, alla presenza del vice presidente e amministratore delegato, Vincenzo Grella.

Un’occasione non solo per conoscere il nuovo DS rossazzurro, ma anche per comprendere le sue idee, il perché della scelta-Catania, che tipologia di progetto tecnico intende portare avanti e, perché no, chiedere a Grella se ci sono novità rilevanti su Mimmo Toscano o, comunque, sul nuovo allenatore.

Ci affidiamo alla stampa locale per conoscere maggiori dettagli sul Catania 2024/25, appena nato ma che già freme.

Antonio Sciuto: “Il Catania con Faggiano avrà 10-15 punti in più. I giocatori che vorrei e la mia opinione su TdG”

Ritorna l’appuntamento settimanale con la rubrica Tifosi Mood, la rubrica dedicata ai sostenitori rossazzurri. Oggi risponde alle nostre domande Antonio Sciuto, tra i membri del nostro gruppo WhatsApp di Catania Mood e uno dei primi tifosi rossazzurri a seguire il nostro sito e la nostra pagina Facebook/Instagram, fin dalla loro creazione a febbraio 2021.

Con Antonio abbiamo parlato di futuro, soffermandoci sul nuovo direttore sportivo, Daniele Faggiano, sul prossimo allenatore, con un occhio al calciomercato e ai progetti del club:

Antonio innanzitutto grazie di aver accettato la nostra intervista. Iniziamo da Daniele Faggiano, il nuovo direttore sportivo del Catania. Cosa ne pensi di questo “primo acquisto” del Catania?

“Per me si tratta della migliore scelta possibile, proprio colui che speravo venisse a Catania. Francesco Palmieri era l’altro nome che circolava, ha riscosso successi soprattutto con la Primavera del Sassuolo ma, per come la vedo io, la Prima Squadra è un’altra cosa e anche l’ambiente Sassuolo è ben diverso da una piazza come la nostra che mette pressione e che viene da un anno turbolento. Ci voleva un direttore con le spalle larghe. Alla fine può portarti quei 10-15 punti in più in campionato, perché noi non dobbiamo pensare al DS solo come colui che acquista e cede giocatori, ma  anche come collante tra squadra e staff”.

Quale allenatore auspichi per il Catania 2024/25?

“Spero che la dirigenza utilizzi lo stesso metro adottato per la scelta del direttore sportivo, ovvero un allenatore dal curriculum importante e vincente. Si sente e si legge che Mimmo Toscano, a breve, potrebbe sedere sulla panchina rossazzurra. Secondo il mio punto di vista sarebbe un binomio vincente, se Toscano, per qualsiasi motivo, dovesse saltare, mi stuzzica D’Angelo dello Spezia, mentre Pagliuca, Cosmi o Inzaghi sono nomi accostati al Catania che non preferisco”.

Cosa pensi di Torre del Grifo? Oggi scade la terza asta.

“Penso che il Catania possa/voglia prenderlo a zero o quasi. Non perché le altre sono andate deserte, ma credo che il nostro presidente, Rosario Pelligra, abbia un’idea diversa di centro sportivo, perché Torre del Grifo è una struttura nuova, ma non più all’avanguardia, e Pelligra cerchi qualcos’altro come luce rinnovabile e altri espedienti futuristici e ci sarebbe troppo da investire per crearlo a immagine e somiglianza della società”.

Chi terresti della stagione 2023/24?

“Direi Quaini, Bouah, Castellini, Monaco, Tello, Zammarini, Cicerelli, Welbeck e Cianci”.

E chi compreresti se fossi Faggiano?

“Prenderei Vannucchi, portiere del Taranto, o Paleari del Benevento, in difesa Casasola della Ternana, appena retrocessa, a centrocampo Fiordilino della Feralpi Salò anche se nativo di Palermo (sorride, ndr), anche se ci sono tanti palermitani che hanno fatto bene a Catania, e in attacco se devo sognare in grande, dico Ferrari o Adorante”.

Catania, piccolo sondaggio per Spagnoli

Secondo quanto riportato da Il Corriere Adriatico sembrerebbe che il Catania abbia fatto un piccolo sondaggio per Alberto Spagnoli, attaccante dell’Ancona e autore di 15 gol. Su di lui vi è l’interesse di alcune squadre di categoria superiore come Cittadella e delle neopromosse Mantova e Cesena. In serie C si registra l’interesse di Catania e Padova. Da monitorare anche la situazione Ancona in merito alla relativa iscrizione in terza serie, anche se questa sembrerebbe essere arrivata sul gong finale. 

L’ex pres. Gaucci: “Catania per me una seconda pelle: un piacere riceverlo ad Assisi”

L’ex presidente del Catania, Riccardo Gaucci, ha parlato ai microfoni degli amici di hashtagsicilia.it: 

Fa immensamente piacere ricevere il Catania ad Assisi. Sapete quanto io ci tenga a questa piazza, per me è una seconda pelle. Ho vissuto i quattro anni più belli e intensi della mia vita da Presidente. È la squadra del mio cuore. Quando ci siamo parlati col club è nato subito un feeling eccezionale con questa nuova società.

Noi gli abbiamo messo tutto a disposizione nonostante siamo una società nata appena un anno fa. Dopo l’esperienza vincente di Malta, durata sei anni e mezzo ed è stata bellissima, abbiamo vinto praticamente tutto. Abbiamo portato il Floriana ai preliminari di Champions League e al terzo turno dei preliminari di Europa League. Era nella mia testa in quel periodo tornare in Italia e Assisi era tra le mie idee.”

(foto: umbriatv.com)

Catania – Primavera 4: chances di ripescaggio in Primavera 3 per i ragazzi di Biagianti

Stando a quanto riportato da La Sicilia, il Catania che ha stravinto il campionato di Primavera 4, salvo perdere beffardamente la finale scudetto contro l’Ancona (ci sarebbe tanto da ridire sul format…), nutre chances concrete di ripescaggio in Primavera 3.

Si tratterebbe di una promozione strameritata dato che è assolutamente illogico non permettere il salto di categoria a una squadra che ha vinto il rispettivo campionato! Incrociamo le dita e speriamo bene per i ragazzi allenati sapientemente dal nostro ex capitano, Marco Biagianti.

(foto: catania fc)

Catania: tra poche ore sbarca il presidente Ross Pelligra. I motivi

Il presidente del Catania, Rosario Pelligra, sbarcherà nelle prossime ore (forse domani) all’aeroporto di Fontanarossa.

Il motivo? Nei giorni scorsi è saltata fuori la notizia di un restyling del CdA, con l’intenzione proprio da parte del tycoon siculo-australiano di inserire due nuove figure nel Consiglio d’Amministrazione del Catania FC.

Inoltre, si parlerà di budget da destinare alla gestione della stagione 2024/25 e si terrà la presentazione ufficiale del nuovo direttore sportivo, Daniele Faggiano. Tanta carne al fuoco e, aspettando la nomina dell’allenatore, tanto tempo a disposizione per implementare al meglio la nuova stagione.

(foto: catania fc)