Catania e Taranto si contendono Mario Ravasio

Ieri LacasadiC.com ha riportato una notizia: Catania e Taranto si contendono il cartellino di Mario Ravasio, di proprietà della Lucchese:

“Duello di mercato tra Catania e Taranto per acquisire le prestazioni di Mario Ravasio. L’attaccante classe 1998 è al centro dei desideri di entrambi i club, entusiasmati dalla stagione disputata dalla prima punta della Lucchese. Con la maglia del Sorrento, per cui ha giocato in prestito, ha realizzato infatti ben 12 gol in 38 partite.

Numeri importanti, che gli sono valsi l’interesse di due protagoniste assolute del girone C di Serie C. Sia il Taranto sia il Catania hanno ambizioni di successo. I pugliesi vogliono giocarsi nuovamente le proprie carte in chiave promozione. Stesso obiettivo per gli etnei, che puntano a una stagione da protagonisti”.

Oggi ci giunge conferma sull’interessamento del Catania per il calciatore che Eziolino Capuano, dal canto suo, vorrebbe allenare a Taranto.

(foto: Blunote)

Welbeck
Catania e Taranto: un asse di mercato che ripromette scintille…

I cambi dirigenziali in casa Taranto hanno rallentato trattative che sembravano ben avviate ma il club rossoblù continua a flirtare con il Catania soprattutto per quanto concerne Nana Welbeck, mediano di valore che nell’ultima stagione è stato sicuramente tra i più continui. 

Secondo TuttoC.com la fiamma si è riaccesa: Eziolino Capuano, allenatore dei pugliesi, spinge affinché la trattativa si concluda perché stravede per il mediano ghanese che ha un altro anno di contratto con i rossazzurri.

(foto: Welbeck – Catania FC)

Faggiano: “In rosa tanti esuberi. Ho un impegno morale con Pelligra e Grella”

Leggiamoci, tutta d’un fiato, l’intervista esclusiva rilasciata dal direttore sportivo, Daniele Faggiano, ai microfoni dei canali ufficiali del Catania FC:

Sono ancora i primi giorni, c’è ancora un viavai con tanti arrivi, le cessioni sono ancora tutte in alto mare. Siamo tanti, c’è da fare un plauso al mister e al suo staff, perché siamo più di 30 atleti. Sia il mio lavoro che quello del mister vanno valutati a fine anno. Come ho già detto, adesso c’è tanto entusiasmo, ci stiamo conoscendo tutti. Dobbiamo saper dosare questo entusiasmo. Siccome io sono il primo tifoso e ci tengo a fare bella figura, devo essere equilibrato.

Non so se ci siamo. Non avrei voluto portare tanti giocatori in ritiro, non parlo singolarmente ma di un gruppo massiccio. Se dovessimo fare un’amichevole tra di noi 11 vs 11, ci sarebbero 12 giocatori in più. Non è presto, né tardi. Dobbiamo pensare a noi, fare bene e costruire un gruppo unito e coeso. Non è solo una squadra, ma anche chi non va in campo. Il gruppo deve essere coeso in tutte le sue sfaccettature.

Mi aspetto che arrivino risposte per essere pronti all’inizio del campionato. Potevamo allenarci ovunque, il caldo c’è ovunque. Non è facilissimo lavorare ma dobbiamo abituarci a queste temperature perché a Catania le troveremo e potrebbero esserci anche a ottobre. Dobbiamo ambientarci subito.

Sono contento perché vedo arrivare pian piano i tifosi, fa solo piacere che d’estate la gente si faccia tanti chilometri o qualche giorno di ferie. Noi ne abbiamo bisogno, anche ai nuovi serve per conoscere la tifoseria. È una cosa che fa solo piacere, così i giocatori capiscono la passione che troveranno a Catania.

Acquistare è semplice, il problema è cedere. A Catania si sta bene, ci si sente calciatori veri. Tutti devono capire che abbiamo una lista di 23, ci sono tanti esuberi, io per primo sto facendo di tutto ma non è semplice perché tutti stanno bene a Catania.

Mi sono ambientato bene, ho trovato una società che emana passione e voglia. Non lavora solo chi è a stretto contatto con me e chi ci sta intorno. Ho trovato gente che non lavora solo per lo stipendio, ma mi ha trasmesso la passione per il Catania. Mi fa piacere lavorare con gente che ha questa passione, ne avevo bisogno perché le ultime esperienze a livello umano non mi avevano fatto impazzire.

Ho un impegno anche morale con Pelligra e Grella. Ho promesso di essere corretto e vicino alla causa del Catania. La parola ricorrente è ‘fare bene’ e cercare di ottimizzare al massimo. Lo stadio di Catania è forse piccolo rispetto a quanti tifosi abbiamo. Le cose non andranno sempre nel verso giusto, avremo dei momenti di calo. Posso assicurare che la squadra uscirà sempre con la maglia sudata, altrimenti non ci sarebbe unità di intenti calcistici con me”. 

(foto: Catania FC)

Mascara allenerà la Primavera del Novara del dg Pietro Lo Monaco

Giuseppe Mascara allenerà la Primavera del Novara. E’ stato Pietro Lo Monaco, ex amministratore delegato del Calcio Catania a chiamarlo per guidare i ragazzi del glorioso club piemontese. Mascara ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2026.

Felice anche il presidente del Novara, Marco La Rosa, siciliano ed ex patron di Giarre e Trapani. Mascara ha già allenato le giovanili del Catania, Sancataldese, Giarre, Real Aci, Biancavilla e Troina.

(foto: Lasiciliaweb.it)

Catania: domani visite mediche e firma per Luperini

Secondo quanto riporta Gianluca Di Marzio, domani Gregorio Luperini, mezzala della Ternana, si sottoporrà alle visite mediche di rito prima di legarsi contrattualmente al Catania. 

Alla Ternana andranno 300mila euro più bonus.

Baiocco: “Apprezzo il modo di fare calcio dell’attuale Catania. Ecco perché”

L’ex capitano del Catania, Davide Baiocco, ha parlato ai microfoni di NewsSicilia della nuova dirigenza rossazzurra, concentrandosi

“Faggiano e Toscano sono personaggi molto noti che hanno fatto bene nel mondo del calcio, non li conosco personalmente ma il loro lavoro è sotto gli occhi di tutti. Apprezzo il modo di fare calcio dell’attuale Catania, i progetto in collaborazione con il Paternò potrebbe rivelarsi utile nel lungo termine. Investire nel settore giovanile rappresenta uno degli aspetti principali per far crescere un club stile Benfica, Barcellona e altre certezze del mondo calcistico.

Spero che la gente non dimentichi gli ultimi anni. Calcisticamente Catania ha dovuto incassare diversi brutti colpiattenzione a concentrarsi soltanto sulla prima squadra. L’azienda calcio è ancora più importante, il fatto che il Catania riesca a plasmare la propria identità nel tempo è più importante di raggiungere la vittoria rapidamente”.

Catania, il punto sul calciomercato rossazzurro

Si attende con pazienza l’annuncio di Filippo D’Andrea per cui pare che vi sia in atto un intoppo burocratico: ogni giorno potrebbe essere quello giusto. Se Merola resta un sogno proibito, Lescano, secondo La Sicilia, si starebbe allontanando dai radar rossazzurri perché il progetto tecnico di mister Toscano prevede attaccanti con altre caratteristiche.

Corazza del Cesena, ovviamente gradito a Toscano che lo ha allenato e valorizzato, in diverse piazze, piace quanto Francesco De Rose, mentre in uscita il Taranto riapre i dialoghi con il Catania per Rapisarda e Welbeck e chiude per Bocic, con Popovic verso Paternò.

Assisi, Riccardo Gaucci emozionato: “Ci dà prestigio ospitare il Catania”

Ieri l’ex presidente del Catania, Riccardo Gaucci, attuale patron dell’Assisi Calcio, ha incontrato il direttore sportivo dei rossazzurri, Daniele Faggiano, e non solo:

“Sono felice di accogliere i rossazzurri, sarà un incontro tra amici – riporta La Sicilia-. Noi ancora non abbiamo cominciato la stagione sarà una sgambatura per il Catania e per noi un onore.

Con Angelo Scaltriti abbiamo ricordato i tempi passati con enorme emozione. Ci fa piacere e ci dà prestigio spero che la gente venga allo stadio (ore 17,30 ndr), nonostante il caldo”.

(foto: Catania FC)

Calcio, l’ex Haveri al Campobasso

L’ex terzino rossazzurro Kevin Haveri di proprietà del Torino, è diventato ufficialmente un nuovo calciatore del Campobasso del neo tecnico Piero Braglia. Di seguito il comunicato ufficiale: 

Dal Torino, prestito secco e passaggio in rossoblù per il terzino sinistro Kevin Haveri. Classe 2001, di nazionalità albanese, mancino puro, nella sua giovane carriera ha vestito la maglia del Mantova, successivamente si è spostato al Campodarsego, club della provincia padovana. E’ approdato poi al Rimini e al Torino. L’ultimo anno in prestito all’Ascoli e infine al Catania. Ha giocato con l’Under 19 e l’under 21 della nazionale albanese e vanta anche una convocazione in prima squadra

Catania: per coronare il sogno Merola, Faggiano pensa a una contropartita

Ecco quanto riporta www.ilcentro.it circa la trattativa tra Pescara e Catania per Davide Merola:

“Merola si sta curando fuori sede una fastidiosa pubalgia che lo ha limitato nel finale di stagione. Sarà pronto la prima settimana di agosto e si aggregherà ai compagni.

Salvo proposte importanti sarà a disposizione di Silvio

Baldini. Il giocatore è seguito dal Catania del ds Daniele Faggiano, molto amico con il presidente del Pescara

Daniele Sebastiani. L’interesse è confermato, ma ad oggi non c’è ancora l’intesa. Soprattutto va convinto il calciatore a restare in serie C. Visto che ambisce a salire in B (piace al Bari). Ed è confermata l’anticipazione di qualche giorno fa: in caso di contropartita tecnica il nome gradito al Pescara è quello del difensore Marcos Curado, classe 95. Anche in questo caso andrebbe verificata la disponibilità del calciatore a vestire la maglia del Pescara”.