Catania, ancora mercato in uscita: Rocco Costantino nel mirino del Gubbio

Rocco Costantino, attaccante in forza al Catania, piace al Gubbio. Dopo la cessione di Davide Marsura all’Ascoli, il club rossazzurro, con il direttore sportivo Daniele Faggiano in testa, sta lavorando molto anche in uscita per piazzare i giocatori giudicati in esubero.

Costantino, secondo umbriatag24.it, potrebbe finire al Gubbio, che sta cercando di rinforzare il reparto offensivo, tant’è che sta braccando anche un vecchio obiettivo rossazzurro ai tempi della Serie D, Dardan Vuthaj.

La Lucchese, però, non intende mollare l’attaccante tant’è che, nelle ultime ore, ha sferrato l’attacco finale per aggiudicarsene le prestazioni. 

(foto: Catania FC)

Parisi: “Pelligra mi ha rassicurato completamente”

Vi riportiamo un estratto dell’intervista all’assessore Sergio Parisi, realizzata dalla redazione di City Zone:

La situazione è abbastanza chiara. Ho parlato con Grella, il quale mi ha prospettato la difficoltà di rispettare determinate scadenze. 

Io ho scritto che avremmo aspettato giorno 9 per capire meglio la situazione, ma mi sono confrontato con Pelligra e mi ha rassicurato.

Mi ha fornito una rassicurazione completa in merito, dicendo che sia emerso un disguido di natura tecnico-burocratica.

Il post che ho scritto sabato era finalizzato ad attirare l’attenzione di Pelligra per una maggiore attenzione sulle norme italiane in merito alle fideiussioni, rispetto ad altre federazioni. Qui ci sono regole molto forti, pertanto ho semplicemente ribadito una necessità e lui mi ha sottolineato il suo serio impegno, sebbene sappiamo che il monte ingaggi è molto importante come sappiamo tutti. Pelligra mi ha ricordato gli investimenti e il piano pluriennale previsto.

Qualsiasi cosa, detta con chiarezza, va bene. Ad oggi non c’è alcuna ipotesi di ridimensionamento. Chi gestisce la squadra lo deve fare nel rispetto del budget prefissato. Chi sbaglia va a casa, chi rispetta i parametri non avrebbe un problema. Ad oggi tutto il lavoro è andato avanti di comune accordo. 

Entro giorno 9 intanto ci aspettiamo che si ottemperino tutti gli aspetti burocratici, poi si agirà di conseguenza”.

 

 

 

Marsura all’Ascoli in prestito con diritto di riscatto. A breve l’ufficialità

Davide Marsura sarà un nuovo giocatore dell’Ascoli. L’attaccante esterno del Catania si legherà ai bianconeri attraverso la formula del prestito con diritto di riscatto.

Per Marsura poche luci e molte ombre nel breve cammino rossazzurro che, a quanto pare, finisce qui. All’uomo e al calciatore vanno i nostri migliori auguri.

(foto: Catania FC Davide Marsura)

Anastasio a ‘La Sicilia’: “Catania simile a Napoli. Toscano allenatore top”

Armando Anastasio ha parlato ai microfoni de La Sicilia:

“Ho accettato la proposta del Rijeka nel 2020 anche perché eravamo stati inseriti nel girone con il Napoli. Arrivai allo stadio “Maradona” da avversario davvero emozionato e voglioso di dare il massimo. Quella gara si giocò nel giorno della scomparsa di Diego. Lo stadio era chiuso per le restrizioni ma attorno al San Paoli si creò una folla oceanica per omaggiare Diego. E noi scendemmo tutti in campo con la sua maglia.

Non vedo l’ora che inizi questo campionato per vivere le emozioni della città e la passione dei tifosi. Catania è molto simile a Napoli. Rispetto a Cangelosi, il mio allenatore lo scorso anno alla Casertana, i concetti di Toscano sono diversi.

È un allenatore di grande levatura, tatticamente chiede aggressione degli spazi e di non sprecare palla. Ci chiede un gioco propositivo e sicuramente dobbiamo migliorare nelle prossime partite. Il gruppo è in fase di costruzione ma si intravedono qualità e voglia di lavorare. Sono sicuro che faremo bene”.

(foto: Virgilio Sport)

Catania merita ed esige risposte. Ora!

Il Catania è sceso in campo a Chiavari, contro la Carrarese, con la formazione della stagione 2023/24. Perché? Perché il club non ha fornito la fideiussione bancaria a garanzia del monte ingaggi attuale, sforato rispetto ai parametri stabiliti dalla Lega.

Cosa rischia? Un punto di penalizzazione se non ottempererà entro il 9 agosto. Possibile che il Catania FC stia correndo un tale rischio dopo aver sbandierato obiettivi faraonici nel breve periodo?

Il timore, in città, è dilagante. Abbiamo cercato di metterci in contatto direttamente con i vertici dirigenziali ma senza riscontro alcuno. Da ieri mattina si parla solo di questo dubbio atroce a Catania: il club adempierà ai propri obblighi in tempo utile per evitare di incorrere in una sanzione?

Giorni che stiamo vivendo con il fiato sospeso, in attesa di un cenno da parte della società, di un comunicato stampa chiarificatore. Mister Toscano, a fine partita, ha dichiarato di “essere inc****ato”. Vi ricordate la prosopopea dell’extracampo ai tempi della SIGI? Dico, ma stiamo scherzando??? Non abbiamo gli anticorpi necessari per affrontare redivivi agenti patogeni: la nostra encomiabile pazienza è morta sotto i colpi inferti dalle nefandezze della SIGI, il tifoso del Catania merita, esige e deve ottenere risposte. Ora.

(foto: Catania FC)

Ass. Parisi: “Se perdura questa situazione, chiederemo incontro a Pelligra”

Avrete certamente avuto modo di leggerle altrove, ma per esercitare ulteriore pressione, riportiamo anche noi le dichiarazioni dell’assessore Sergio Parisi sulla questione fideiussione: 

In merito alla mancata copertura di parte delle fideiussioni necessarie a rispettare gli adempimenti previsti per l’intera “rosa” del Calcio Catania, ci auguriamo, come ogni tifoso Catanese, che si tratti di una difficoltà contingente legata agli investimenti dello scorso anno, con acquisti di giocatori con ingaggi importanti e oggi difficili da piazzare sul mercato, oltre che dovuta al trasferimento di fondi dall’Australia verso l’Italia.

 

Già ieri e nei giorni precedenti, abbiamo affrontato la questione con Vincenzo Grella, che ci ha espresso la legittima preoccupazione di chi si trova a gestire un budget e un progetto utilizzando risorse non proprie. Il management di una squadra di calcio va rassicurato e cementato costruendogli intorno una struttura adeguata ad investimenti tutt’altro che marginali. Questa situazione, peraltro, non si concilia con i “concreti” segnali di solidità del Gruppo Pelligra che abbiamo avuto su altri fronti.

Qualora dovesse perdurare questa situazione fino al giorno 9 agosto, altra scadenza importante in vista della nuova stagione, insieme al Sindaco chiederemo a Ross Pelligra un incontro in presenza per chiarire a Catania e ai Catanesi come intendano affrontare la stagione. I tifosi, gli sportivi e i Catanesi in generale meritano chiarezza assoluta. Con trasparenza e senza alcuna omissione ciascuno di noi dovrà sapere quale strada intenda seguire il Catania FC, naturalmente con l’augurio che tutto rientri rapidamente e si possa parlare solo di calcio giocato, di schemi e di mercato da completa”.

(fonte foto: youtube.com)

Catania
Avv. Rapisarda: “Chiarire e spiegare il suo progetto ai tifosi”

Riportiamo le dichiarazioni dell’avvocato Giuseppe Rapisarda:

“No che non si sarebbe mai più dovuto parlare né tantomeno preoccuparsi delle scadenze federali ,di costi da coprire , penalità da evitare. Questa è la più grande ,la peggiore ,rispetto a qualsivoglia insuccesso in campo ,sconfitta della proprietà Pelligra e dei suoi collaboratori.

Le sue parole di grandeour oggi ridicolizzate da una realtà meschina .

La stessa identica che ha dovuto per costrizione respirare il tifoso del Catania in anni passati,dannati e maledetti nel loro piu’ triste esito.

Pelligra che lei non è mai stato per forma mentis mai acquisita un vero Presidente di calcio era evidente. Ma si aveva la percezione che fosse un imprenditore avveduto e di successo. Non lo sta dimostrando. 

Lei si è accompagnato a Catania ad uomini del passato ,ha consentito ricicli vergognosi , non ha saputo trasformare una società di calcio obsoleta e vetusta in una moderna ed efficiente organizzazione.

Con pigrizia ha preso in dote ciò che ha trovato da prima anche se quel prima è una montagna di errori e vigliaccheria che avevano seppellito il sogno sportivo più grande fatto dalla nostra città. Pelligra lei non ha mostrato nel calcio alcuna volontà di costruire qualcosa di solido e duraturo.

Né campo di allenamento adeguato .

Né una idea di centro sportivo. Pelligra lei mostra di non avere la più pallida idea di come si organizzi una azienda di calcio in una grande realtà metropolitana. Lei ci ha preso per c…..i quando ha straparlato di dieci ,undici campi sportivi e di sogni faraonici da edificare in città quando neanche un cazzo di misera area ha mai neanche cercato .

Le sue parole su Torre del Grifo sono state altalenanti ed al limite del ridicolo quando anche Grella sa perfettamente che alle condizioni date sarebbe già tornato a casa.

Una delusione. Avrei dovuto iniziare a capirlo da febbraio scorso che lei sul calcio di investimenti solidi e strutturali non ne vuole sentire parlare. 

Figuriamoci se al di là di battersi la mano sul cuore come qualcuno le ha astutamente suggerito lei sia mai stato in grado di comprendere cosa significano il nome “Calcio Catania”e il logo per cui ragazzi sulle strade di un amore infinito hanno perduto la vita. Anche oltre la barriera del nove agosto ,sappiamo che ha dato istruzioni di ridurre i costi di gestione in generale.

E lo ha fatto il due agosto quando Grella sulla base del budget originario aveva già assunto obblighi significativi con uomini della caratura di Toscano e Faggiano. Ed a quest’ultimo sono riposte le speranze di non subire una umiliante sanzione attraverso il reperimento di fondi con la cessione di un giocatore importante e quello di uno sponsor nazionale qualora sta fideiussione richiesta insistentemente da maggio non dovesse pervenire in tempo. 

Il Catania si dovrebbe sostenere con abbonamenti,introiti da merchandising,diritti TV e sponsor.

Ma lei Pelligra qui che è venuto a fare realmente?

Ma lei ha preso questa città per una comunità di morti di fame ,ignoranti , accattoni ,corti di nani e ballerine in servizio permanente effettivo ?

Lei non ci conosce ,lei non conosce Catania delle professioni attive ,degli studenti ,operai ,della moltitudine di persone dignitose e orgogliose molto diverse da chi la circonda quando arriva in città. E qui alla Catania di coloro che non postulano prebende deve tornare a chiarire ,spiegare e raccontare il suo progetto reale.

Senza schermature di alcun tipo.

Deve Pelligra.

Adesso” .

Toscano: “Mi auguro si possa risolvere per i tifosi”

Al termine del match tra Carrarese e Catania terminato con il risultato di 2-1 in favore dei toscani, l’allenatore del Catania Mimmo Toscano ha parlato della tempesta extra campo accaduta nella mattinata di ieri:

Voglio ringraziare i ragazzi che sono andati in campo. Le situazioni che dobbiamo affrontare mettono le partite in secondo piano. Sono inca**ato, non so cosa sia successo e non sono di mie competenze queste cose. C’è la scadenza del 9 di agosto, sinceramente oggi sono arrabbiato per questa situazione che si è creata.

Mi auguro si possa risolvere per i tifosi, che si possa percorrere la strada che vogliamo. Mi trovo in una situazione che non mi fa stare sereno e spero che dal 9 si possa vedere la strada, fare delle scelte. Ripensamenti? No, assolutamente però non mi aspettavo una situazione del genere. mi auguro che si risolva presto. la società si sta muovendo e vediamo cosa fare”.

Carrarese-Catania: la probabile formazione dei rossazzurri

Esordio stagionale per il Catania in una gara ufficiale. Oggi,  nel tardo pomeriggio, i rossazzurri guidati da mister Toscano sfideranno la Carrarese, neo promossa in Serie B per la Coppa Italia Frrcciarossa 2024/25, allo stadio Comunale di Chiavari.

Scelte praticamente obbligate quelle dell’allenatore calabrese, secondo le indicazioni che ci giungono da Chiavari.

LA PROBABILE FORMAZIONE DEL CATANIA CONTRO LA CATRARESE

CATANIA (3-4-2-1): Bethers; Curado, Quaini, Monaco; Bouah, Sturaro, Zanellato, Castellini; Chiricò, Peralta; Popovic

Luca Verna: “Catania va oltre la categoria, per storia e piazza”

Il centrocampista del Catania, Luca Verna, ha parlato ai microfoni del canale ufficiale rossazzurro:

Faccio parte di un bel gruppo, mi piace, si lavora forte e credo che questa sia una prerogativa del mister. Io sto svolgendo un po’ di lavoro personalizzato, nel giro di una settimana o dieci giorni conto di essere a pieno regime con la squadra, non vedo l’ora. La voglia di cominciare è davvero tanta e già ho visto molta passione da parte di tutti, che si aspettano molto da questa stagione.

I tifosi apprezzano un giocatore che prova a dare tutto per la propria maglia. Non mi aspettavo di ricevere tanto affetto dalla gente, anche quando sono andato via da Catanzaro, mi ha fatto molto piacere.

Comunque vada sarà una stagione impegnativa perché la Lega Pro è difficile da vincere. Vogliamo fare bene, non ci nascondiamo. Sono sicuro che avremo il sostegno dei tifosi, ho già visto il calore di tanta gente qui ad Assisi in amichevole la settimana scorsa. Questo ci deve dare la carica giusta per affrontare il campionato al meglio. E’ difficile dire di no al Catania per storia e piazza. Catania va oltre la categoria, quando ho ricevuto la chiamata la mia idea è stata generale, pensando al fascino che trasmette questa piazza e agli stimoli che cercavo perché dopo gli ultimi anni a Catanzaro volevo qualcosa di nuovo e impegnativo. Adesso dico forza Catania”.

(foto: Catania FC)