Toscano: “Fatti passi in avanti. Potevamo fare meglio nei primi minuti. C’era un rigore clamoroso!”

Leggiamo le dichiarazioni rilasciate dall’allenatore del Catania, Domenico Toscano, a margine di Catania-Picerno 0-0:

“Passi indietro? No, passi in avanti. Non dobbiamo essere figli dei risultati. Oggi forse potevamo fare meglio nei primi minuti dove abbiamo sbagliato tecnicamente. Nella costruzione cercavamo subito la verticalizzazione quando non c’era e bisognava fraseggiare di più. Negli ultimi 25 minuti nel primo tempo abbiamo alzato i ritmi, prendendoci qualche rischio in più e siamo stati coraggiosi in 3-4 situazioni clamorose per poterla sbloccare“.

Inoltre, c’era un rigore netto non fischiato forse perché in questa categoria non esiste il Var e l’assistente poteva aiutare l’arbitro perché è stato clamoroso. Nella ripresa abbiamo iniziato bene. Il Picerno è lì non per caso. Sa occupare gli spazi e ti fa prenderei dei rischi. Noi abbiamo rischiato pochissimo contro una squadra che aveva fatto sette gol subendone uno contro squadre come Trapani e Avellino.

C’è mancata la zampata, tante situazioni le potevamo sviluppare meglio tipo quando Luperini al limite dell’area ha esitato concludere, alcuni cross sbagliati, in quello potevamo fare meglio. Ma dal punto di vista dell’approccio siamo stati sul pezzo e avevo chiesto ai ragazzi di stare con la testa giusta. La squadra ha fatto quello che doveva fare.

 

De Rose? Era affaticato e non l’ho voluto rischiare sul flessore dato che in quel reparto siamo risicati. L’opzione di Lunetta esterno, Anastasio braccetto di difesa e Quaini a centrocampo ha fruttato bene. Era una situazione nuova ma quando vedi la disponibilità e applicazione dei ragazzi è frutto anche di questo.

Avrei preferito vedere più coraggio, ti lasciavano un giocatore esterno coi piedi sulla linea.

Questa squadra ha anima e spirito di voler vincere le partite fino alla fine. Queste sono le classiche partite che si risolvono con una zampata. Ci è mancato quello. Devo ringraziare chi è rientrato perché è da 1 un giorno che si allenano con la squadra. Hanno dato il massimo. 0-0 risultato giusto, ma nelle pericolosità delle occasioni meritavamo qualcosa in più”.

(foto: Catania FC)

Di Gennaro: “A Catania si vive di calcio. Faggiano, Toscano, Sturaro e Inglese? Vi dico la mia”

Vi proponiamo uno stralcio della bella intervista al difensore del Catania, Matteo Di Gennaro, ai microfoni de LaCasadic.com:

“È la prima volta al sud, non ero abituato a questo caloreLa gente vive di calcio, la piazza è importante, sono felice dell’affetto che sto ricevendo”.

Vivo di sensazioni- confessa il difensore- sento solo ciò che mi trasmette chi mi cerca. Voglio provare a riportare pian piano Catania nel calcio che conta insieme ai miei compagni. La società, il mister, il pubblico e l’importanza dentro il progetto hanno fatto la differenza.

Faggiano? La sua carriera è fuori dai miei standard. Quando ti chiama ti ha già convinto, è una persona fantastica, c’è un rapporto di quasi fratellanza.

Toscano? Pretende molto perché è il primo a dare tutto. Lavora benissimo a livello individuale e collettivo. Non ha bisogno di presentazioni, è maniacale, ha vinto tanto e speriamo lo faccia anche qui.”

“Sturaro e Inglese? Stefano ha fatto cose importanti in Serie A e Champions League. Probabilmente l’anno scorso non è stato messo nelle giuste condizioni e ha ricevuto troppe critiche, è di un’altra categoria. Robi se sta bene è fortissimo, la sua carriera parla per lui, sul campo è troppo forte per chiunque. Dobbiamo aiutarlo ad essere sempre sé stesso”.

(foto: Catania FC)

“Melior” e “Surgo”: una prestazione globale da 6,5 che lascia ben sperare

“Melior de Cinere Surgo” è lo slogan scelto dal nuovo  Catania per ripartire, per risorgere dalle proprie ceneri come una fenice instancabile. Anche sulle nuove maglie campeggia l’espressione latina che si trova nell’incisione di Porta Garibaldi.

Per questo, traendo spunto dal motto che tutti, dalla tifoseria alla dirigenza e fino alla squadra, abbiamo fatto nostro, il post-partita di  Catania  Mood si è arricchito di un nuovo contenuto, la rubrica: I “Melior” e i “Surgo”, che tradotto con buona dose di licenza letteraria starà per: “I migliori” (che in latino sarebbe: meliores) e “coloro che risorgeranno” (anziché: risorgo).

I MELIOR E I SURGO DI CATANIA-PICERNO

Stavolta la rubrica risulterà atipica al lettore. Nessun voto, ma un commento generale sulla prestazione dei nostri ragazzi che, ancora una volta, si è distinta per abnegazione, rabbia agonistica e intensità. Ci sono piaciuti, molto, Sturaro, in campo per 94′. e De Rose che è uscito dopo 45′ per esigenze tattiche: due stantuffi d’oro, tutti cuore e polmoni. 

La retroguardia, pur concedendo qualcosa agli avversari (ma esistono anche i meriti altrui…), ha contribuito al terzo clean sheet di Bethers dopo 4 giornate, quindi un applauso va anche a capitan Catsellini, Di Gennaro, Quaini, che si è distinto anche a centrocampo nella ripresa, e alle sortite offensive di Anastasio e Guglielmotti sulla fasce. 

In attacco Inglese, seppur isolato, si è creato un paio di occasioni importanti mentre Lunetta e Luperini hanno provato diversi inserimenti rendendosi pericolosi. Bene Stoppa, tra i subentranti, gli altri senza voto.

Questa prestazione globale da 6,5, mezzo punto in più per il carattere, lascia ben sperare per l’immediato futuro, perché quando non brilla nessuno ma nessuno demerita, significa che il lavoro di mister Toscano sta dando i suoi frutti: è un gruppo affiatato, e questo fa sempre la differenza, in qualsiasi categoria. 

(foto: Catania FC)

Catania-Picerno 0-0: un po’ di imprecisione, ma il gruppo c’è

Il Catania e il Picerno pareggiano davanti alla, solita, splendida cornice di pubblico del Massimino. Uno 0-0 che non fa male, in una partita che l’anno scorso, probabilmente, avremmo perso. I lucani sono rodati, da tre anni praticamente il gruppo è lo stesso, i ragazzi si trovano a memoria in campo, e c’è qualità, non si tratta solo della classica “squadra rognosa”, è molto di più.

Il Catania ha provato a vincerla, soprattutto nel secondo tempo, ma avrebbe anche potuto perdere se il palo non avesse scansato la sfortuna. Mantenuta l’imbattibilità, Bethers festeggia il suo terzo clean sheet su quattro presenze e la squadra, un po’ imprecisa in certi frangenti sia a metà campo che negli ultimi sedici metri, prosegue il percorso di crescita e di “amalgama”, senza intoppi di classifica.

Complessivamente una buona prova quella fornita dai rossazzurri che sanno di dover migliorare ancora sotto l’aspetto dei sincronismi, ma che stanno dimostrando, partita dopo partita, di essere un gruppo affiatato e accomunato dall’unione d’intenti. Ora sotto col Giugliano, imbattuto dopo tre gare (una vittoria e due pareggi, ndr), che stasera se la vedrà con l’aspirante capolista in solitaria, l’Audace Cerignola, in un derby campano di grande rilevanza.

(foto: Catania FC)

Catania-Picerno: la probabile formazione dei rossazzurri

Il Catania ha recuperato diversi elementi in vista del match di stasera con il Picerno, ore 20:45 allo stadio Angelo Massimino.

Mister Toscano, però, difficilmente schiererà titolari i neo rientrati Gega, Jimenez, Verna, D’Andrea e Montalto, pertanto non ci saranno grosse sorprese rispetto all’undici titolare sceso in campo contro la Juventus Next Gen a Biella, eccetto l’infortunato Di Tacchio e lo squalificato Ierardi.

LA PROBABILE FORMAZIONE DEL CATANIA CONTRO IL PICERNO

CATANIA (3-4-2-1): Bethers; Quaini, Di Gennaro, Castellini; Anastasio, De Rose, Sturaro, Guglielmotti; Luperini, Lunetta; Inglese. All. Toscano.

(foto: Catania FC)

Catania, Toscano: “I tifosi ci danno tanto. Col Picerno non è scontro al vertice”

Mister Toscano ha presentato ai microfoni dei canali ufficiali il match tra Catania e Picerno, di scena domani allo stadio Massimino a partire dalle ore 20:45:

“Siamo all’inizio del campionato, sono un allenatore che studia tanto insieme al mio staff. I dettagli fanno la differenza. Conoscere i punti deboli e di forza di un avversario fanno la differenza. Il Picerno non ha sette punti per caso. Ha un’idea di gioco precisa e leggibile“.

Non sarà uno scontro al vertice perché siamo ancora alla quarta giornata. Quando riusciremo a riempire tutto il Massimino vuol dire che siamo apprezzati e stiamo facendo bene e siamo sulla strada giusta. I tifosi ci stanno dando tanto. Quattro partite sono poche e siamo in debito con loro. Già avere alla quarta questa fiducia è tanto“.

Bisogna stare concentrati e attenti. Dobbiamo stare sul pezzo e spingere, perché abbiamo intrapreso quella strada. Abbiamo recuperato D’Andrea, Jimenez, Montalto, Verna e Gega. Si è lavorato bene, è una cosa positiva e siamo riusciti con tanto lavoro dello staff medico a riportare dentro questi ragazzi che completano il nostro organico”.

(foto: Catania FC)

Picerno, Tomei: “Catania forse la squadra più attrezzata del campionato”

L’allenatore del Picerno, Francesco Tomei, ha parlato in conferenza stampa presentando il match contro il Catania:

“Mi auguro che contro il Catania ci saranno progressi. Sarà una partita dura, contro una delle squadre più attrezzate, forse la più attrezzata del campionato, in uno stadio molto caldo che sarà da stimolo per noi. So che il percorso è lungo, cercheremo di approcciare la partita con la testa giusta.

Noi siamo una piccola realtà dove si lavora al massimo, cerchiamo di competere ma sappiamo che ci sono squadre con blasone e struttura di vertice e con giocatori di categoria superiore. Non è un incontro da vertice: siamo all’inizio, ma mi auguro che sarà una partita combattuta. Ci sarà da alzare il livello, l’asticella perché loro sono una grande squadra.

Il Catania è una squadra ancora da scoprire, ha individualità importanti e anche loro – come tutti – ha bisogno di rodaggio, anche se sono indiscutibili i valori di allenatore, rosa e piazza”.

Catania-Picerno: Toscano recupera anche Montalto. Chi giocherà titolare in attacco?

Alla brutta notizia che riguarda la lesione tendinea riportata da Di Tacchio in Juventus Next Gen-Catania, fanno da contraltare i massivi rientri in rosa degli infortunati. Ieri vi abbiamo relazionato sul ritorno di Verna, Jimenez, Gega e D’Andrea, in serata è arrivata la conferma anche su Adriano Montalto che sarà tra gli arruolabili anche se, con ogni probabilità, entrerà in campo nella ripresa al pari di D’Andrea.

E’ lecito attendersi Roberto Inglese dal primo minuto dopo il gol di pregevole fattura siglato a Biella e perché, effettivamente, ha già accumulato un discreto minutaggio a differenza dei due scalpitanti rientranti.

(foto: Catania FC)

Dopo Gega, anche Verna, Jimenez e D’Andrea rientrano in gruppo!

Sorride mister Toscano che, oltre a Gega, ha ritrovato Verna, Jimenez e D’Andrea. Un difensore, due centrocampisti e un attaccante che consentiranno all’allenatore reggino di disporre di molte opzioni in vista del delicato match con il Picerno, capolista in coabitazione proprio con il Catania e con Audace Ceringola e Sorrento.

Il video, pubblicato ieri sera dal Catania FC, non lascia adito a dubbi: i ragazzi stanno bene, ora resterà da capire se tutti e quattro rientreranno nella lista dei convocati.

(foto: Catania FC)

Ierardi squalificato? Niente paura, ci sono Quaini e…Gega

La qualità e la duttilità di Alessandro Quaini, da una parte, il reintegro di Ertijon Gega, neo acquisto del Catania finora inutilizzato da mister Toscano per mere ragioni fisiche, dall’altra. E’ probabile che l’ex blucerchiato possa figurare tra i convocati in vista del match contro il Picerno allo stadio Angelo Massimino, sabato 14 settembre alle ore 20:45.

I guai muscolari del difensore centrale 23 enne sono ormai alle spalle, pertanto è lecito attendersi un graduale rientro in campo, panchina o subentro in corso d’opera, per aggiungere muscoli e qualità a una difesa che ha già dimostrato un certo valore.

(foto: Catania FC)