“Melior de Cinere Surgo” è lo slogan scelto dal nuovo Catania per ripartire, per risorgere dalle proprie ceneri come una fenice instancabile. Anche sulle nuove maglie campeggia l’espressione latina che si trova nell’incisione di Porta Garibaldi.
Per questo, traendo spunto dal motto che tutti, dalla tifoseria alla dirigenza e fino alla squadra, abbiamo fatto nostro, il post-partita di Catania Mood si è arricchito di un nuovo contenuto, la rubrica: I “Melior” e i “Surgo”, che tradotto con buona dose di licenza letteraria starà per: “I migliori” (che in latino sarebbe: meliores) e “coloro che risorgeranno” (anziché: risorgo).
I MELIOR E I SURGO DI CATANIA-PICERNO
Stavolta la rubrica risulterà atipica al lettore. Nessun voto, ma un commento generale sulla prestazione dei nostri ragazzi che, ancora una volta, si è distinta per abnegazione, rabbia agonistica e intensità. Ci sono piaciuti, molto, Sturaro, in campo per 94′. e De Rose che è uscito dopo 45′ per esigenze tattiche: due stantuffi d’oro, tutti cuore e polmoni.
La retroguardia, pur concedendo qualcosa agli avversari (ma esistono anche i meriti altrui…), ha contribuito al terzo clean sheet di Bethers dopo 4 giornate, quindi un applauso va anche a capitan Catsellini, Di Gennaro, Quaini, che si è distinto anche a centrocampo nella ripresa, e alle sortite offensive di Anastasio e Guglielmotti sulla fasce.
In attacco Inglese, seppur isolato, si è creato un paio di occasioni importanti mentre Lunetta e Luperini hanno provato diversi inserimenti rendendosi pericolosi. Bene Stoppa, tra i subentranti, gli altri senza voto.
Questa prestazione globale da 6,5, mezzo punto in più per il carattere, lascia ben sperare per l’immediato futuro, perché quando non brilla nessuno ma nessuno demerita, significa che il lavoro di mister Toscano sta dando i suoi frutti: è un gruppo affiatato, e questo fa sempre la differenza, in qualsiasi categoria.
(foto: Catania FC)