Avellino: dopo Pazienza salta anche Perinetti

Dopo l’esonero di Michele Pazienza, la dirigenza dell’Avellino ufficializzerà a breve anche il sollevamento dall’incarico del Responsabile dell’Area tecnica Giorgio Perinetti e del direttore sportivo Luigi Condò oltre al Responsabile dell’Area Scouting Pierfrancesco Strano.

Fatale, come sottolinea Lacasadic.com, la sconfitta casalinga con il Latina di ieri (0-1).

Catania, Toscano: “Se cresciamo costantemente aumentano le percentuali di vittoria”

Prima di Giugliano-Catania, oggi alle ore 18:30 allo stadio Alberto De Cristofaro, ha parlato in conferenza stampa il tecnico dei rossazzurri, Mimmo Toscano:

Il reintegro di Celli? Nasce da un bisogno che avevamo dal punto di vista numerico. Sul centrosinistra avevamo solamente un calciatore, non c’è possibilità che gli altri 5 rientrino. Le liste sono chiuse. Molti soffrono gli infortuni in questo momento perché il mercato è aperto per tanto tempo. La preparazione nelle squadre non è omogenea. Abbiamo tra gli obiettivi quello di portare tutti nelle stesse condizioni fisiche e mentali. Verna ha avuto problemi. D’Andrea lavora da poco con la squadra. Inglese? Stiamo provando a portarlo in condizioni migliori, insomma hanno tutti situazioni diverse e non è il massimo.

Contro il Cerignola ha dominato per mezz’ora. Dunque parliamo di una squadra forte. Tuttavia noi cresciamo costantemente di partita in partita. Secondo me abbiamo un potenziale incredibile che dovremo dimostrare. Serve ritmo e intensità. Bisogna cercare di sfruttare al meglio le nostre qualità migliori. Ancora i ragazzi non si sono resi conto del potenziale che hanno, si stanno conoscendo ma ancora non si rendono conto del potenziale.

La cosa che mi fa ben sperare è l’approccio che vedo ad ogni match. I prossimi impegni servono per crescere. Intanto la cosa più importante è pensare a domani e bon al futuro. Soltanto così cresciamo e poi dopo con la sfida finita si analizza e si pensa al dopo.

Jiménez ha grosse qualità tecniche, dalla trequarti può dare qualcosa in più, ha chiuso una settimana di lavoro molto importante. È diverso dagli altri per caratteristiche e deve metterle a disposizione della squadra. Inglese ha delle caratteristiche importanti da punta che pulisce il gioco ma io dico che tutta la squadra deve aiutare l’attacco. Il reparto offensivo è la squadra non l’attacco.

Adamonis e Bethers? A me piace la competizione in porta perché crescono entrambi gli atleti. Sono di grosso livello: è una fortuna per noi. Oggi Lunetta lo dobbiamo considerare attaccante e anche esterno di centrocampo perché le condizioni generali lo impongono. Ripeto che l’impatto che mi dà la squadra è molto importante. Alla lunga se cresciamo costantemente possono aumentare le percentuali di vittoria”.

(foto: Catania FC)

Giugliano-Catania: la probabile formazione dei rossazzurri

Il Catania, reduce da quattro partite senza sconfitta e con 8 punti in saccoccia, frutto di due vittorie e due pareggi, si appresta a disputare la terza trasferta in campionato dopo Sorrento, 0-0, e Biella, dove i rossazzurri si sono imposti per 1-3.

Mister Toscano dovrà fare a meno di De Rose e Di Tacchio a centrocampo, pertanto sarà costretto a ridisegnare la linea mediana. Probabile, l’impiego di Quaini a fianco di Sturaro mentre in avanti Luperini e Lunetta sembrano favoriti su Carpani così come Inglese su Montalto e D’Andrea avendo accumulato più giri nel motore.

Fischio d’inizio domani, domenica 22 settembre ore 18:30.

LA PROBABILE FORMAZIONE DEL CATANIA CONTRO IL GIUGLIANO

CATANIA (3-4-2-1): Bethers; Ierardi, Di Gennaro, Castellini (K); Anastasio, Quaini, Sturaro, Guglielmotti; Luperini, Lunetta; Inglese. All. Toscano.

(foto: Catania FC)

Calcio, l’ex rossazzurro Vitale vicino al Pompei

Nelle ultime ore è trapelata l’indiscrezione che l’ex calciatore rossazzurro Mattia Vitale, protagonista in serie D con la maglia etnea, sarebbe vicinissimo a trovare un accordo con il Pompei, squadra che milita nel girone I. 

Vitale che ritroverebbe il suo ex compagno di squadra Giuseppe Rizzo, da qualche giorno alla corte campana.

Catania Mood
Giugliano-Catania: settore ospiti già sold out!

Sarà colmo in ogni ordine di posto il settore ospiti dello stadio Alberto De Cristofaro di Giugliano. I tifosi del Catania vogliono dare il loro impagabile contributo alla squadra per rimanere agganciati al treno della vetta che dista solo 2 punti. 

La classifica, dopo appena 4 giornate, è fisiologicamente corta e tutto può ancora accadere, ma perdere punti adesso significherebbe ridimensionare le buone impressioni di queste prime uscite stagionali. I tifosi del Catania arriveranno dalla Sicilia ma anche da altre regioni d’Italia. Fischio d’inizio previsto domenica 22 settembre ore 18:30.

Catania: emergenza a centrocampo, ma non mancano le soluzioni

Assente Francesco Di Tacchio, operato a Villa Stuart in seguito alla lesione tendinea riportata nel match contro la Juventus Next Gen, assente anche Francesco De Rose, che ha riportato un infortunio muscolare ed è uscito anzitempo nell’ultima partita disputata dal Catania contro il Picerno.

E’ emergenza nella zona nevralgica del campo dove mister Mimmo Toscano dovrà attingere dai rientri: Verna e Jimenez, che hanno caratteristiche molto diverse rispetto a Di Tacchio e De Rose, insieme all’intoccabile Sturaro, reduce da prestazioni di alto livello.

Non sono escluse soluzioni in corsa in virtù della duttilità di alcuni elementi in rosa: vedi Lunetta, Carpani senza dimenticare Quaini, abituato ad agire a centrocampo.

Toscano: “Fatti passi in avanti. Potevamo fare meglio nei primi minuti. C’era un rigore clamoroso!”

Leggiamo le dichiarazioni rilasciate dall’allenatore del Catania, Domenico Toscano, a margine di Catania-Picerno 0-0:

“Passi indietro? No, passi in avanti. Non dobbiamo essere figli dei risultati. Oggi forse potevamo fare meglio nei primi minuti dove abbiamo sbagliato tecnicamente. Nella costruzione cercavamo subito la verticalizzazione quando non c’era e bisognava fraseggiare di più. Negli ultimi 25 minuti nel primo tempo abbiamo alzato i ritmi, prendendoci qualche rischio in più e siamo stati coraggiosi in 3-4 situazioni clamorose per poterla sbloccare“.

Inoltre, c’era un rigore netto non fischiato forse perché in questa categoria non esiste il Var e l’assistente poteva aiutare l’arbitro perché è stato clamoroso. Nella ripresa abbiamo iniziato bene. Il Picerno è lì non per caso. Sa occupare gli spazi e ti fa prenderei dei rischi. Noi abbiamo rischiato pochissimo contro una squadra che aveva fatto sette gol subendone uno contro squadre come Trapani e Avellino.

C’è mancata la zampata, tante situazioni le potevamo sviluppare meglio tipo quando Luperini al limite dell’area ha esitato concludere, alcuni cross sbagliati, in quello potevamo fare meglio. Ma dal punto di vista dell’approccio siamo stati sul pezzo e avevo chiesto ai ragazzi di stare con la testa giusta. La squadra ha fatto quello che doveva fare.

 

De Rose? Era affaticato e non l’ho voluto rischiare sul flessore dato che in quel reparto siamo risicati. L’opzione di Lunetta esterno, Anastasio braccetto di difesa e Quaini a centrocampo ha fruttato bene. Era una situazione nuova ma quando vedi la disponibilità e applicazione dei ragazzi è frutto anche di questo.

Avrei preferito vedere più coraggio, ti lasciavano un giocatore esterno coi piedi sulla linea.

Questa squadra ha anima e spirito di voler vincere le partite fino alla fine. Queste sono le classiche partite che si risolvono con una zampata. Ci è mancato quello. Devo ringraziare chi è rientrato perché è da 1 un giorno che si allenano con la squadra. Hanno dato il massimo. 0-0 risultato giusto, ma nelle pericolosità delle occasioni meritavamo qualcosa in più”.

(foto: Catania FC)

Di Gennaro: “A Catania si vive di calcio. Faggiano, Toscano, Sturaro e Inglese? Vi dico la mia”

Vi proponiamo uno stralcio della bella intervista al difensore del Catania, Matteo Di Gennaro, ai microfoni de LaCasadic.com:

“È la prima volta al sud, non ero abituato a questo caloreLa gente vive di calcio, la piazza è importante, sono felice dell’affetto che sto ricevendo”.

Vivo di sensazioni- confessa il difensore- sento solo ciò che mi trasmette chi mi cerca. Voglio provare a riportare pian piano Catania nel calcio che conta insieme ai miei compagni. La società, il mister, il pubblico e l’importanza dentro il progetto hanno fatto la differenza.

Faggiano? La sua carriera è fuori dai miei standard. Quando ti chiama ti ha già convinto, è una persona fantastica, c’è un rapporto di quasi fratellanza.

Toscano? Pretende molto perché è il primo a dare tutto. Lavora benissimo a livello individuale e collettivo. Non ha bisogno di presentazioni, è maniacale, ha vinto tanto e speriamo lo faccia anche qui.”

“Sturaro e Inglese? Stefano ha fatto cose importanti in Serie A e Champions League. Probabilmente l’anno scorso non è stato messo nelle giuste condizioni e ha ricevuto troppe critiche, è di un’altra categoria. Robi se sta bene è fortissimo, la sua carriera parla per lui, sul campo è troppo forte per chiunque. Dobbiamo aiutarlo ad essere sempre sé stesso”.

(foto: Catania FC)

“Melior” e “Surgo”: una prestazione globale da 6,5 che lascia ben sperare

“Melior de Cinere Surgo” è lo slogan scelto dal nuovo  Catania per ripartire, per risorgere dalle proprie ceneri come una fenice instancabile. Anche sulle nuove maglie campeggia l’espressione latina che si trova nell’incisione di Porta Garibaldi.

Per questo, traendo spunto dal motto che tutti, dalla tifoseria alla dirigenza e fino alla squadra, abbiamo fatto nostro, il post-partita di  Catania  Mood si è arricchito di un nuovo contenuto, la rubrica: I “Melior” e i “Surgo”, che tradotto con buona dose di licenza letteraria starà per: “I migliori” (che in latino sarebbe: meliores) e “coloro che risorgeranno” (anziché: risorgo).

I MELIOR E I SURGO DI CATANIA-PICERNO

Stavolta la rubrica risulterà atipica al lettore. Nessun voto, ma un commento generale sulla prestazione dei nostri ragazzi che, ancora una volta, si è distinta per abnegazione, rabbia agonistica e intensità. Ci sono piaciuti, molto, Sturaro, in campo per 94′. e De Rose che è uscito dopo 45′ per esigenze tattiche: due stantuffi d’oro, tutti cuore e polmoni. 

La retroguardia, pur concedendo qualcosa agli avversari (ma esistono anche i meriti altrui…), ha contribuito al terzo clean sheet di Bethers dopo 4 giornate, quindi un applauso va anche a capitan Catsellini, Di Gennaro, Quaini, che si è distinto anche a centrocampo nella ripresa, e alle sortite offensive di Anastasio e Guglielmotti sulla fasce. 

In attacco Inglese, seppur isolato, si è creato un paio di occasioni importanti mentre Lunetta e Luperini hanno provato diversi inserimenti rendendosi pericolosi. Bene Stoppa, tra i subentranti, gli altri senza voto.

Questa prestazione globale da 6,5, mezzo punto in più per il carattere, lascia ben sperare per l’immediato futuro, perché quando non brilla nessuno ma nessuno demerita, significa che il lavoro di mister Toscano sta dando i suoi frutti: è un gruppo affiatato, e questo fa sempre la differenza, in qualsiasi categoria. 

(foto: Catania FC)

Catania-Picerno 0-0: un po’ di imprecisione, ma il gruppo c’è

Il Catania e il Picerno pareggiano davanti alla, solita, splendida cornice di pubblico del Massimino. Uno 0-0 che non fa male, in una partita che l’anno scorso, probabilmente, avremmo perso. I lucani sono rodati, da tre anni praticamente il gruppo è lo stesso, i ragazzi si trovano a memoria in campo, e c’è qualità, non si tratta solo della classica “squadra rognosa”, è molto di più.

Il Catania ha provato a vincerla, soprattutto nel secondo tempo, ma avrebbe anche potuto perdere se il palo non avesse scansato la sfortuna. Mantenuta l’imbattibilità, Bethers festeggia il suo terzo clean sheet su quattro presenze e la squadra, un po’ imprecisa in certi frangenti sia a metà campo che negli ultimi sedici metri, prosegue il percorso di crescita e di “amalgama”, senza intoppi di classifica.

Complessivamente una buona prova quella fornita dai rossazzurri che sanno di dover migliorare ancora sotto l’aspetto dei sincronismi, ma che stanno dimostrando, partita dopo partita, di essere un gruppo affiatato e accomunato dall’unione d’intenti. Ora sotto col Giugliano, imbattuto dopo tre gare (una vittoria e due pareggi, ndr), che stasera se la vedrà con l’aspirante capolista in solitaria, l’Audace Cerignola, in un derby campano di grande rilevanza.

(foto: Catania FC)