Catania-Benevento: etnei sofferenti ma… vittoriosi!

Da pochi minuti si è concluso il match dello stadio “Angelo Massimino” tra Catania e Benevento con il risultato finale di 1-0.

Primo tempo molto vivace che ha visto le due squadre affrontarsi faccia a faccia senza alcun timore. Il Catania di mister Toscano è partito molto bene facendo vedere un bel stile di gioco che ha messo diverse volte in difficoltà gli ospiti. Catania frizzante e molto propositivo che si porta in vantaggio al 23′ minuto, gol arrivato sulla ribattuta sul tiro di Lunetta, con Carpani che si fa trovare pronto per insaccare la sfera in rete. Nonostante il gol del vantaggio, gli etnei rimangono concentrati e difendono il proprio gol fatto dagli ospiti che si rendono pericolosi a pochi minuti dal duplice fischio con Lamesta che spara alto, sopra la traversa della porta difesa da Klavs Bethers. 

Nel secondo tempo, situazione diametralmente opposta dove i rossazzurri hanno difeso fino all’ultima azione il proprio vantaggio sapendo soffrire quando è aumentata la pressione da parte del Benevento. La giusta sofferenza contro una squadra che ha qualità e gioca bene. La compattezza della squadra rossazzurra ha permesso di conquistare tre punti davanti al proprio pubblico, squadra avvelenata con il sangue agli occhi, ma allo stesso tempo in grado di saper difendersi nella propria metà campo. 

LIVE – Pelligra: “Qui a lungo termine. Nel CdA Garozzi e Tucker. Siamo a 12.190 abbonati”

Seguiamo insieme la conferenza stampa del presidente del Catania, Rosario Pelligra:

Grazie a tutti. Sono onorato di essere qui oggi. Abbiamo avuto un buon esordio con il pareggio a Sorrento. Vorrei parlare di una serie di argomenti e darvi la possibilità di farmi domande. Vorrei parlare anche dell‘investimento Catania che è a lungo termine.

Ho lavorato molto sodo accompagnato dal mio team, in particolare Giuseppe Garozzi e David Tucker che mi danno sostegno anche oltre il livello calcistico. Il CdA aiuta me, Mark Bresciano e Vincenzo Grella a prendere decisioni. Tucker ha avuto anche a che fare con Nike e Manchester United.

Abbiamo costruito una squadra competitiva dal tecnico Toscano ai giocatori. L’ultima cosa su cui voglio concentrate l’attenzione è il numero incredibile di tifosi, 12.190 hanno già sottoscritto l’abbonamento ma siamo ottimisti che questo numero possa essere superato in futuro dico grazie a loro.

Ross Pelligra e la mia famiglia con i nuovi membri del CdA, Grella e Bresciano siamo qui per costruire una squadra forte per il futuro. Ciò che ho visto nei social media non è stato motivo di dispiacere. Ho intenzione di dedicare risorse economiche, energie e anche alla città di Catania.

Sono proprietario di un certo numero di società sportive nel mondo ma la connessione che ho con Grella va oltre, ci sentiamo 2-3 volte al giorno anche di notte e sono sempre consapevole di ciò che accade qui che non è importante solo per business ma anche per ragioni personale.

Il Catania come società ha al suo interno diversi team, come la formazione femminile ecc. E’ importante sottolineare che si tratta di un’azienda fondata due anni fa e l’abbiamo presa senza strutture, non c’era nulla, restaureremo fondamenta del club e poi ci focalizzeremo su nuovi progetti. Anche Catania città è un focus, faremo investimenti anche in tal senso a suo tempo.

Posso dirvi che lavorando a Dubai che i soldi non comprano tutto, ci vuole tempo, strategia per costruire un buon settore giovanile.

Fideiussione? Tra fine luglio e inizi agosto si è trattato di questioni  burocratiche per le garanzie prodotte in Australia. Si è trattato di un rallentamento causato dai consulenti in Australia che ora non lavorano più con noi. Qualcosa non ha funzionato ma abbiamo risolto e vogliamo fare bene in futuro”.

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(foto: Pelligra Catania SSD)

Mood in campo – esordio tra le mura amiche

“Mood in campo” è la rubrica targata Catania Mood che vi accompagnerà settimanalmente all’interno della quale troverete analisi sullo stato di forma e sulle condizioni dei vari avversari, ma anche aspetti legati principalmente alla nostra squadra del cuore.

Seconda giornata di campionato della nuova stagione 2024-25, ed esordio casalingo per i rossazzurri che affronteranno questa sera alle ore 21:15 il Benevento allo “Stadio Angelo Massimino”. 

Il nuovo Catania di mister Mimmo Toscano è partito con un pareggio nella trasferta di Potenza contro il Sorrento alla prima di campionato giocata settimana scorsa. Questa sera invece, dinnanzi al proprio pubblico, gli etnei vorranno fornire una prestazione diversa rispetto a quella contro i rossoneri. La società rossazzurra con in testa il DS Daniele Faggiano, ha lavorato duramente fino alle ultime ore di mercato per allestire una rosa competitiva e consegnarla nelle mani di Toscano. Gli ultimi arrivi in casa Catania infatti, hanno permesso di completare principalmente il reparto offensivo rimasto orfano di quasi tutti gli attaccanti della passata stagione. C’è tanta curiosità tra gli addetti ai lavori e tifosi soprattutto nel conoscere le modifiche tecnico-tattiche che apporterà Toscano all’undici iniziale rispetto alla precedente formazione e soprattutto scoprire la prestazione offerta proprio dai rossazzurri. 

Di contro, il Benevento allenato da mister Gaetano Auteri ha esordito al Ciro Vigorito con un’importante vittoria ai danni della Cavese per 2-1 e vorranno ripetersi in trasferta contro il Catania. Le streghe dunque, “atterreranno” a Catania con il dente avvelenato per riscattare il risultato nefasto arrivato nella passata stagione che permise proprio agli etnei di raggiungere una salvezza inusuale per gli obiettivi iniziali. I giallorossi, attualmente al settimo posto in classifica, vogliono puntare sempre più in alto per raggiungere l’obiettivo prefissato, ovvero quello di raggiungere al più presto la serie cadetta, e per poter portare a termine ciò, è necessario conquistare punti pesantissimi in campi difficili come quello del Massimino. 

Appuntamento a stasera, ore 21:15 per Catania-Benevento!

Catania-Benevento: la probabile formazione dei rossazzurri

Catania che si presenta al cospetto del Benevento con una rosa stravolta rispetto alla prima uscita stagionale in campionato con il Sorrento. Mister Mimmo Toscano avrà a disposizione gran parte dei nuovi acquisti (ben 18), con Adamonis non ancora in grado di difendere i pali, Verna e D’Andrea infortunati, ma anche i due attaccanti, Inglese e Montalto, non sono al top della forma (quest’ultimo a causa di un problema muscolare e, pertanto, non dovrebbero essere della partita.

Alla luce degli elementi che abbiamo in mano, proviamo a schierare la probabile formazione, che abbiamo azzeccato al 100% con il Sorrento, intuendo anche che Sturaro avrebbe giocato più avanzato di Verna.

LA PROBABILE FORMAZIONE DEL CATANIA CONTRO IL SORRENTO

CATANIA (3-4-2-1): Bethers; Ierardi, Di Gennaro, Castellini (C); Anastasio, Di Tacchio, Sturaro, Guglielmotti; Luperini, Carpani, Popovic. All. Toscano

(foto: Catania FC)

Daniele Faggiano
Il ds Faggiano: “Ecco cosa penso: dalla fideiussione al calciomercato”

Ecco la conferenza stampa integrale del direttore sportivo del Catania, Daniele Faggiano di 48 ore fa:

“Non sono contentissimo del mercato per come si è svolto. Fare le entrate è forse la parte più semplice, ma gestire le uscite è più complicato a causa di vari fattori come la famiglia, il procuratore, l’agente e la scelta del calciatore. Abbiamo sei giocatori fuori lista e questo ci impone di essere molto attenti perché i budget pesano.

Qualcuno voleva andare in Serie B ma non aveva mercato lì, altri forse per abitudine non hanno nemmeno cercato squadre o hanno rifiutato la possibilità di andare in prestito. Questa è un’opportunità che va sfruttata, perché io tengo d’occhio le partite in cui giocano i nostri prestiti. Alcuni giocatori che hanno giocato meno ci hanno penalizzato e continuano a farlo.

Qualche giocatore ha chiesto il prolungamento del contratto prima di andarsene, ma non ho accordato alcuna richiesta. Di Carmine è andato a Trento, è del 1988, lo devo ringraziare per la sua decisione di non restare a guardare. Capisco l’ambizione di voler giocare in squadre più alte dopo aver giocato a Catania, lo capisco per un giovane di 20 anni, ma non per uno più anziano a fine contratto. E se qualcuno dice che non li abbiamo aiutati economicamente, questo non è vero.

Ho sempre cercato di essere molto chiaro con tutti. Ora la lista è piena e non possiamo fare altro. Ognuno deve assumersi le proprie responsabilità. Mi prendo le colpe se la squadra va male perché i calciatori li ho scelti io. Sono un po’ deluso e arrabbiato quando sento che non ci comportiamo bene. Siamo l’unica squadra che ha portato tutti i giocatori in ritiro, 40, ed è stato un costo per la società. Ringrazio Costantino, Di Carmine e Marsura che hanno accettato di allenarsi con noi a Catania.

Sono tutti bravi ragazzi, anche quelli che non fanno parte del progetto o che sono andati via, ma non possono dire che non si siano comportati correttamente. Mi piace fare delle scommesse, anche se non è proprio il termine giusto, cerco sempre di impegnarmi per trovare soluzioni per la squadra. È importante rispettare i contratti dei calciatori, ma è un peccato che in Italia si parli solo di soldi e non di regole. Questa situazione non è equa e succede sempre. Lavoro con passione, anche se a volte posso sbagliare.

Disagi a seguito del caso fideiussione? No, non ho avuto problemi. Sono qui per parlare di mercato come direttore sportivo del club. Ci siamo rimboccati le maniche tutti, dal magazziniere agli altri, ma senza tristezza. Ho lavorato duramente per mantenere l’ambiente unito, soprattutto con le notizie che circolavano. Non mi tiro indietro. Se vedo voglia e passione in questa città che vive di calcio, so che anche se perdo, il Catania continuerà a essere al centro delle conversazioni.

Comprare giocatori negli ultimi giorni di mercato può essere la ciliegina sulla torta, ma solo se la squadra è già ben costruita. Abbiamo avuto molte difficoltà con le uscite, che si sono arenate fino all’ultimo minuto. Abbiamo un calendario difficile davanti a noi, con avversari come il Benevento che sono molto ambiziosi. Voglio un Catania che sia pronto a lavorare sodo e a sudare in ogni partita. Ho fiducia nella capacità dei miei giocatori di adattarsi rapidamente e fare del loro meglio.

Giovani? Siamo contenti dei progressi dei ragazzi della Primavera, grazie al lavoro di Orazio Russo. Due anni fa, il settore giovanile è stato smantellato, ma stiamo ricostruendo. Voglio far crescere i giovani talenti e vedere emergere dieci Castellini. Sarei felice se venissero richiesti da altri club. Ora tutto è in fase di costruzione e bisogna lavorarci con cura.

Non siamo stati ossessionati dall’idea di venderlo. Ha giocato in Serie D e C, e sappiamo che il suo prezzo poteva essere un’incognita. Preferisco tenerlo con noi o, se venduto, garantirgli serenità. È un atleta professionista e un leader per la squadra.

Inglese? Ha avuto qualche problema negli ultimi anni, ma lo conosco bene. Lo portai al Napoli per quasi 20 milioni. Conosco Inglese, Caputo e Torregrossa, sono giocatori e uomini importanti. Inglese ha sempre detto che sarebbe venuto in Serie C solo per il Catania. Mi ha colpito la sua motivazione. L’età non mi spaventa; abbiamo bisogno di giocatori con esperienza e testa sulle spalle.

Abbiamo costruito una rosa lunga e competitiva per un campionato difficile. Le prime partite hanno mostrato che squadre come il Cerignola sono molto compatte e ben preparate. Dobbiamo essere pronti a tutto .Spesso non riveliamo troppo per ragioni strategiche, ma cerchiamo di essere precisi. Alcuni giocatori sono quasi pronti a tornare, come D’Andrea, che scalpita per giocare”.

(foto: Catania FC)

Toscano
Mimmo Toscano a tutto tondo: “Ecco chi non sarà disponibile oggi. Ho qualche dubbio”

Il campionato del Catania inizia oggi. Lo ha detto ieri mister Mimmo Toscano in conferenza stampa. Leggiamola integralmente a poche ore dall’inizio del match contro il Benevento (ore 21,15 allo stadio Angelo Massimino).

“Il Benevento è una squadra che negli ultimi anni è stata protagonista nel nostro girone. Auteri l’ho sempre apprezzato e sono certo che ci solleciterà tantissimo. È un test di livello.

Mi porto dietro qualche dubbio sui convocati. Voglio parlare anche con loro perché ho visto poco i nuovi arrivati. Verna? Speriamo di averlo a disposizione per la Juventus. Montalto ha avuto un affaticamento ieri e le condizioni sapranno in settimana. Jimenez invece ha avuto la febbre. La prossima settimana valuteremo al meglio la sua posizione in campo. Stoppa, De Rose, Guglielmotti e Lunetta ci saranno. Inglese? In questo momento è più indietro. Non dobbiamo avere fretta ad averlo subito perché dobbiamo gestirlo bene.

Bethers e Adamonis? Sono due ragazzi di livello. Adamonis ha un problema alla mano ed è un portiere di categoria importante. Per adesso contiamo su Bethers e il campionato stabilirà le gerarchie. De Rose? Lo conosco da tempo e so cosa può dare al Catania.

Ho detto oggi ai ragazzi che questa situazione ci ha uniti e rafforzati. Questi momenti ci serviranno per l’arco del campionato, dobbiamo costruire una famiglia. I ragazzi si sono comportati da persone vere e da professionisti. Sono soddisfatto del mercato. La società ha lavorato per quello che si è potuto fare una squadra competitiva. Ora però dobbiamo capire il valore di questa rosa.

Oggi tutti i componenti del club che è stata qui è quello che voglio vedere tutto l’anno. Dobbiamo stare tutti uniti nei momenti belli e meno belli. I tifosi saranno sempre accanto e numerosi. Starà a noi farci riconoscere in campo. È questa la strada da percorrere”.