E’ da un po’ che non intervistiamo un caro amico della nostra redazione, Agatino Chiarenza, frequentatore assiduo della Curva Sud.
Prima di Catania-Latina (domenica 27 ottobre ore 15:00, stadio Angelo Massimino) ci sembrava d’obbligo ascoltare il parere di un tifoso vero.
Ciao Agatino e grazie di aver accettato il nostro invito. Allora facciamo il punto della situazione. Il Catania è reduce da tre vittorie consecutive e dal pareggio di Foggia, acciuffato oltre il 90′. Cosa ti aspetti da questa squadra domenica?
“Quest’anno la squadra è compatta in tutti i reparti, penso che ci sarà il salto di qualità. A Foggia si è visto il carattere del Catania, se avesse giocato dal 1′ come sa, sicuramente avremmo assistito a una vittoria. Domenica, così come tutto il campionato, il Catania sarà protagonista. Partite ne perderemo poche, perché Mimmo Toscano è il Pep Guardiola della Lega Pro. Quest’anno la società ha puntato su due top player: Faggiano e Toscano”.
E cosa ti aspetti, invece, dalla stagione rossazzurra?
“C’è stata la sconfitta immeritata a Giugliano e il pareggio di Cerignola, ma penso che il catania possa vincere il campionato, non vedo squadre più forti. Inglese, Guglielmotti, Lunetta, lo stesso Carpani e senza Di Tacchio, Sturaro e gli altri assenti, il Catania sarà competitivo, al mille per mille. Siamo noi la squadra da battere. Rispetto agli anni passati, lo spogliatoio è coeso e questo farà la differenza.”.
Fino ad ora, chi sono i tre giocatori che ti stanno covincendo di più?
“Lunetta, Guglielmotti, Inglese che non scopro certo io, ma anche Anastasio”
Da chi, invece, ti aspettavi un rendimento migliore?
“Al momento da Montalto e D’Andrea, sperando di essere smentito. Quest’ultimo si è preso la responsabilità di battere il rigore e l’ha sbagliato, peccato, penso che se avesse segnato il Catania avrebbe addirittura vinto allo Zaccheria”.