Tre vittorie consecutive e un piccolo record stagionale: il Catania di mister Mimmo Toscano è l’unico club di Serie C a non aver subito reti in casa: il “Massimino” è ritornato a essere il fortino che, per tradizione, ha permesso ai rossazzurri di costruire le proprie fortune dalla Serie D alla Serie A:
“L’intensità mi è piaciuta. Abbiamo segnato ancora una volta su un pallone rubato come col Monopoli. Montalto ha fatto il suo dovere, ha fatto rifiatare la squadra, Inglese ha fatto molto bene il primo tempo.
Jimenez e Stoppa stanno crescendo. Abbiamo concesso poco e potevamo fare il terzo gol ma va bene così. Sono contento. La consapevolezza e la fame te la danno le prestazioni.
Bisogna continuare così, non guardiamo risultati e classifica ma il nostro miglioramento giornaliero. La squadra sta lavorando bene, i ragazzi sanno che hanno un potenziale enorme. Con tutti i calciatori allo stesso livello è facile scegliere.
Ogni calciatore deve essere pronto al contributo Catania. Sappiamo che quando abbassi il ritmo rischi, ma noi dobbiamo tenere i ritmi alti sempre. La squadra non ha distolto mai l’attenzione. Devi essere sempre concentrato sul campo”.
(foto: Catania FC)
Da qualche ora è terminato il match dello stadio Angelo Massimino tra Catania e Team Altamura con il risultato finale di 2-0 per i padroni di casa.
Terza vittoria consecutiva per i rossazzurri di mister Mimmo Toscano che nonostante il punto di penalizzazione inflitto in settimana, non si sono persi d’animo e continuano a lottare partita dopo partita. Nel corso della prima frazione, gli etnei hanno dominato letteralmente il gioco riuscendo a sbloccare il risultato esattamente al 24′ minuto grazie al gol di Gianluca Carpani abile a scagliare la sfera in rete in seguito ad una palla deviata proveniente dalla fascia destra. Esulta la gente del Massimino che qualche minuto più tardi assiste al raddoppio della propria squadra grazie al gol di Roberto Inglese, stop del pallone e bomba mancina che si insacca alle spalle dell’estremo difensore ospite Pane. Per il centravanti numero 9 si tratta della terza rete con la maglia rossazzurra, di cui due consecutive. Il secondo tempo invece ha visto un Catania che ha gestito molto bene il proprio vantaggio. Da registrare una splendida parata di Adamonis su un tiro avversario dalla distanza, per il portiere lituano altro clean sheet. Grande vittoria di squadra per gli etnei che continuano a lavorare sodo in vista del prossimo match in trasferta.
Il Catania, domani pomeriggio alle ore 17:30, sfiderà il Team Altamura allo stadio Angelo Massimino. Mister Toscano ha presentato la gara in conferenza stampa:
“Reazione alla penalizzazione? Noi dobbiamo essere concentrati sul campo: in questo momento i ragazzi sono concentrati solo su quello, non bisogna disperdere energie in altro. La squadra sta crescendo, sa che ci manca ancora qualcosa per essere quello che vogliamo essere. Dobbiamo insistere, è il momento giusto per farlo: solo così si acquisisce una mentalità forte che ti porta a crescere indipendentemente dalle variabili come la notizia che abbiamo ricevuto qualche giorno fa.
Lunetta e Ierardi sono disponibili: per gli altri come De Rose bisogna aspettare alcuni esami ma sta migliorando. L’Altamura è un avversario che ha dato filo da torcere al Monopoli: giocano da squadra, sono vivaci, giovani e con energia. A prescindere dall’avversario, bisogna premere sull’acceleratore e migliorare rispetto a quanto fatto nelle scorse gare, lavorando sull’aspetto mentale: anche il gol preso a Caserta, con la squadra schierata, riguarda lo stare sempre sul pezzo. In attacco ognuno sta dando il suo apporto: come Inglese che ha fatto gol anche D’Andrea è entrato bene a Caserta, così come Montalto che nel primo tempo ha dato tanto. La cosa bella di questa squadra è che tutti si sentono coinvolti, siamo tutti protagonisti di questo lungo viaggio.
Essere l’allenatore del Catania mi responsabilizza, non c’è pressione. Bisogna saper giocare al “Massimino”, capire cosa significa giocare con la maglia del Catania e non pensare che soltanto per il “nome” o per il fatto di avere 20 mila spettatori al “Massimino” ci sia un vantaggio a prescindere. Alessio Castellini? Mi aspetto tanto da lui, può fare meglio: sono convinto delle sue qualità e sono certo che crescerà”.
(foto: Catania FC)
Il vice presidente e amministratore delegato del Catania, Vincenzo Grella, ha commentato la penalizzazione si un punto inflitta al Catania:
“La accettiamo, guardiamo avanti – si legge su GianlucaDiMarzio.com- .Mi sono sentito come se avessi una spada puntata sul collo. Non ci siamo mai abbattuti nei momenti di difficoltà e non dobbiamo farlo nemmeno adesso”.
E ai microfoni di Rei TV ha aggiunto:
“Tutto va meglio, ora che è arrivata questa notizia. Andiamo avanti con coraggio.
Per me la questione penalizzazione è stata una spada che puntava direttamente al collo da qualche tempo. Quando ho ricevuto l’ufficialità è stato un sollievo. Anche nei momenti di difficoltà dobbiamo trovare la forza di guardare positivo, come sempre abbiamo fatto.
Dobbiamo guardare avanti con grande coraggio e forza, accettando questa penalizzazione, perchè la squadra sta dimostrando di avere le qualità e gli atteggiamenti che sognavamo all’inizio”.
Il portiere lituano del Catania, Marius Adamonis, protagonista nelle ultime giornate, ha concesso un’intervista ai canali ufficiali del club:
“Ho dato il mio contributo in queste partite, ma è ancora più importante il risultato di squadra. Sono contento di come stanno andando le cose. La mia avventura è cominciata in Inghilterra, poi ho girato l’Italia, sono partito da casa molto giovane, ho viaggiato un po’ e cambiato tante squadre. Conservo bei ricordi delle mie esperienze, in particolare quella vissuta alla Salernitana mi ha insegnato tantissimo, facendomi capire cosa vuol dire lottare per il posto, soffrire, ho provato anche tante gioie.
Speriamo di riuscire a raggiungere i nostri obiettivi, noi ci impegniamo ogni giorno per fare il meglio possibile in ogni gara. Mi è piaciuta molto la coreografia dello stadio in occasione della partita col Benevento, in C è difficile trovare qualcosa del genere. Catania è una piazza da Serie A. C’è un bel clima nello spogliatoio, è un gruppo interamente nuovo ma ci siamo trovati bene fin dal primo giorno. Soprattutto sottolineo l’intesa con i compagni della difesa”.
Ancor prima di accedere alla sala stampa del Pinto, mister Domenico Toscano ha concesso un’intervista ai microfoni di Telecolor per commentare la vittoria del Catania (1-3) sulla Casertana:
“È merito della squadra che questo risultato. Gli interpreti sono loro. Il mio rammarico sta nel gol subito, questa rete si poteva evitare, però è stato quello che ci ha fatto svegliare. Nel secondo tempo siamo usciti fuori dal punto di vista fisico. C’è stata qualità nel reparto avanzato e Jimenez, Inglese e D’Andrea hanno fatto cose importanti.
Credo che la qualità che deve avere un allenatore è di essere equilibrato, lucido e di sapere leggere le partite. Forse l’esperienza mi aiuta. Poi in campo vanno i calciatori, il merito va a loro. Siamo rimasti dentro la gara per tutta la partita. L’abbiamo voluta vincere in un campo difficile come quello di Caserta. L’importante è la risposta del gruppo che si adatta alle emergenze, come accaduto dopo l’infortunio di Lunetta (affaticamento al flessore, ndr)“.
(foto: Catania FC)
Il Presidente del Catania, Rosario Pelligra, ha parlato ai microfoni dei canali ufficiali del club:
“Ho vissuto al fianco di Vincenzo (Grella, ndr) il pre-gara a bordo campo e la partita in tribuna, siamo orgogliosi della prestazione dei nostri ragazzi e del carattere che hanno dimostrato con una splendida rimonta.
Questo è un gruppo forte e compatto, il mister e lo staff hanno fatto un lavoro straordinario creando la giusta atmosfera nello spogliatoio. Tutti sono utili e importanti, nel Catania.
Dedichiamo la vittoria al direttore Faggiano, ai calciatori infortunati e a tutti i tifosi rossazzurri. Devo rientrare in Australia per impegni di lavoro ma con il cuore sarò al “Massimino” anche sabato. Forza Catania, andiamo avanti con entusiasmo, ambizione e convinzione”.
(foto: Catania FC)
Il centrocampista del Catania, Jimenez, protagonista di un gol e un assist nella vittoria dei rossazzurri al Pinto contro la Casertana (1-3):
“Per me, quando è arrivata la chiamata del Catania, non c’è stato nessun dubbio sulla scelta da fare. Parliamo di una maglia storica, un club con una storia incredibile. Essere qui è un onore, come segnare il primo gol. Peccato che i nostri tifosi oggi non ci siano stati, ma sicuramente ci hanno sostenuto da casa. Ora dobbiamo continuare così.
Oggi molto bene nel secondo tempo, dopo aver un po’ sofferto nel primo. Nella ripresa sono venute fuori le nostre qualità .Io sono nato come trequartista, ma ho fatto due, tre anni da mezzala. La cosa che mi piace di più è inventare. Toscano, nel momento del cambio, mi ha detto di entrare e fare quello che so fare”.
(foto: Catania FC)
Le dichiarazioni di mister Manuel Iori della Casertana, a margine del match vinto dal Catania per 1-3:
“Prendere due gol come li abbiam presi dà fastidio. Paghiamo delle leggerezze che non devono accadere – riporta tuttocasertana.it-. Abbiamo fatto la partita che dovevamo, il Catania bravo a sfruttare le nostre debolezze.
Siamo stati più sporchi rispetto al solito. Abbiamo fatto per lunghi tratti la partita che dovevamo, subendo pochissimo. Ci dobbiamo preparare a limitare le ingenuità che facciamo. Prendere gol come il secondo è follia. Collodel indietro per limitare Carpani.
Rabbia per il secco gol, delusione perché era una sconfitta evitabile. Dobbiamo ingoiare il rospo poi penseremo alle prossime partite. Ho messo due punte per mettere in difficoltà i centrali. Catania squadra forte e di qualità.”
(Foto: Tuttocampo.it)