Il Calcio Latino: “Al Massimino 17mila spettatori per una partita di C e nessuno si meraviglia”
Seguiamo la pagina Il Calcio Latino perché, a nostro modesto avviso, alterna con equilibrio dosi di nostalgia e cronaca. In un post di sabato, l’agromento è il derby Catania-Trapani, vinto dai rossazzurri di misura (2-1):
“C’erano 17 mila e duecento spettatori stasera al Massimino per una partita di serie C e nessuno si è meravigliato. Sorprende invece il primo tempo del Catania, ma solo per chi lo guarda superficialmente . La squadra di Toscano attacca spesso a sinistra con le galoppate di Anastasio e i tagli di Stoppa . Da quella parte il Catania fa il comodo suo, perchè Aronica non ci capisce nulla: il suo Trapani è infatti schierato con un 4-3-3 lungo, 3 attaccanti fissi e molto vicini (forse per non cadere) e che non rientrano mai. Centrocampo in affanno e i 4 difensori del Trapani si ritrovano poco protetti: il Catania segna con Castellini (fortemente sospettato di voler crossare) e manca almeno altre tre palle gol (Raimo e due volte un incontenibile Stoppa) .
Nell’intervallo Aronica si mette a specchio, ne cambia due (Fall e Ciotti per Udoh e Spini) e il Trapani in 5 minuti pareggia con Celiento. Poi risale. Dura poco perchè al minuto 59, Verna trova Stoppa nel traffico : l’imbucata è pazzesca per un fuori categoria come Roberto Inglese che fa 2-1 .
In ripartenza al minuto 65, ancora Inglese per Stoppa che ottiene rigore . L’incaricato è Castellini, che stasera segna solo quelli difficili e la manda sul Lungomare di Ognina.
Il Catania aspetta gli infortunati per accelerare, il Trapani è in frenata: 4 punti nelle ultime 5 partite”.
(foto: Catania FC)