Catania, Luca Verna a “La Sicilia”: “Siamo migliorati perché ci conosciamo meglio”

Il centrocampista del Catania, Luca Verna, ha concesso un’intervista a La Sicilia, parlando anche del prossimo avversario:

Siamo migliorati rispetto alle prime battute della stagione perchè eravamo una squadra nuova e stiamo conoscendo meglio le caratteristiche dei compagni. Con un centrocampo diverso cambia il fatto che magari agisci con due play rispetto a un registra e a due mezzali, inoltre c’è una maggiore facilità di palleggio e diventiamo più pericolosi in attacco.

Non solo un goleador, ma spero di segnare il primo gol al Massimino dopo la rete siglata a Giugliano: devo dare più un apporto di sostanza al gioco, magari assaporerò qualche gioia personale che serve alla squadra.

Latina? Quando si cambia il tecnico le gare diventano ancora più difficili, di solito cambiare allenatore porta ad una reazione, si rimescolano un po’ le carte. Sarà in ogni caso una sfida difficile”.

(foto: Catania FC)

Catania, Di Gennaro: “Abbiamo una forza mentale importante”

Matteo Di Gennaro, difensore centrale goleador nell’ultima partita pareggiata dal Catania a Foggia, ha rilasciato un’intervista che offre spunti interessanti:

“Siamo entrati nel secondo tempo con un’altra testa perché volevamo ribaltarla. Abbiamo una forza mentale importante, in panchina avevamo cambi da sfruttare. Avevamo la percezione di poterla ribaltare”.

Il Catania è chiamato a inaugurare un filotto di vittorie per non perdere la scia del Benevento e tentare l’assalto. Il carattere dei rossazzurri, tirato fuori solo dopo aver subito due sberle, deve scendere in campo ancor prima dei ragazzi se vogliamo sperare di giocarci la promozione diretta fino all’ultima giornata. 

Per svoltare servono vittorie e, soprattutto, ridurre il numero di gol al passivo, sintomo di mancanza di concentrazione. Vincere per crederci.

Catania, oggi primo allenamento di una settimana importantissima

Il Catania oggi ha svolto al “Cibalino” il primo allenamento settimanale che condurrà i rossazzurri al match con il Latina (domenica 27 ottobre alle ore 15:00 presso lo stadio Angelo Massimino).

Sono previste altre quattro sedute mattutine fino a sabato. I rossazzurri di mister Toscano, secondi a -4 dalla capolista Benevento, devono vincere per non perdere la scia dei campani.

 

 

Foggia-Catania: punto preziosissimo per i rossazzurri

Da qualche ora si è concluso il match dello Zaccheria tra Foggia e Catania con risultato finale di 2-2. 

Si gioca in un clima surreale allo stadio Pino Zaccheria di Foggia in seguito ai fatti accaduti in settimana legati alla scomparsa dei tre giovani tifosi rossoneri. Un clima pieno di emozione dove entrambe le squadre hanno espresso il proprio cordoglio attraverso dei mazzi e corone di fiori posizionati sotto la curva foggiana. Primo tempo bruttissimo per il Catania che parte bene nei primissimi secondi di gioco con un’occasione incredibile non sfruttata da Montalto che butta la palla alta sopra la traversa. I padroni di casa aumentano i giri del motore e si rendono pericolosi in diverse occasioni soprattutto con l’ex di turno Emmausso e con il resto del proprio reparto offensivo. Il Foggia trova il gol che sblocca il match al 39′ minuto con Tascone, abile a sfruttare una palla vagante in area di rigore e a battere Adamonis. Nel secondo tempo la musica non cambia, ancora Foggia ad attaccare e a trovare il raddoppio proprio con Tascone che per la seconda volta batte l’estremo difensore rossazzurro Adamonis incolpevole. Al 70’minuto ghiotta occasione per gli etnei che non sfruttano un calcio di rigore sbagliato da D’Andrea. A pochi minuti dal novantesimo, Roberto Inglese sigla il suo quarto gol stagionale con la maglia rossazzurra permettendo al Catania di accorciare le distanze; quest’ultime vengono definitivamente annullate al 94′ minuto quando Di Gennaro si fa trovare pronto all’interno dell’area di rigore in seguito ad un bellissimo schema offensivo. Pareggio preziosissimo e respiro di sollievo per gli etnei.  

Toscano: “Insoddisfatto dell’approccio nel primo tempo: per essere ambiziosi dobbiamo correggerlo”

Un pari acciuffato nel recupero regala mezzo sorriso a mister Domenico Toscano, insoddisfatto però della prima frazione di gioco offerta dal Catania nel match di Foggia, terminato sul risultato di 2-2:

“Analizzando i 98 minuti di gara, averla ribaltata è stata una prova di forza. Se, però, devo analizzare nel complesso la partita, non sono contento del primo tempo. Siamo mancati in molti fondamentali, nel secondo tempo abbiamo rubato più palle, più lucidità in fase di costruzione e soprattutto non ci siamo disuniti nemmeno dopo il rigore sbagliato. Alla fine abbiamo raccolto quanto abbiamo prodotto per 45 minuti, ma se avessimo approcciato con più lucidità il primo tempo, avremmo raccolto di più.

Ci è servito lo schiaffo per alzare i ritmi. Con serenità, se vogliamo diventare una squadra ambiziosa, dobbiamo assolutamente correggere quanto fatto nel primo tempo.

Inglese non si era allenato per un colpo al fianco in settimana,  per questo avevamo stabilito che se ci fosse stato bisogno, sarebbe entrato a gara in corso coperto da anti-dolorifici.

Stoppa e Montalto si sono adeguati a tutta la squadra, è stato un primo tempo sotto ritmo:  l’approccio iniziale non è stato adeguato.

Il girone è questo, si può essere ambiziosi ma si devono mettere in conto gli imprevisti e gli avversari. Il rigore? Il rigorista è Montalto ma è uscito. D’Andrea si sentiva di calciare e lo ha fatto, sono contento che dopo l’errore non si sia lasciato condizionare e si sia reso protagonista dell’assist finale.

L’assenza di Carpani? Solo febbre, sarà disponibile in settimana”.

Foggia-Catania: la probabile formazione dei rossazzurri

Il Catania non vuole perdere la scia del Benevento, vittorioso nel derby campano col Sorrento, ma c’è un Foggia da battere.

I satanelli rappresentano un avversaro ostico per tradizione, oltre a una rivalità sportiva che aggiunge un altro po’ di sale a questa sfida. Mister Domenico Toscano dovrà fare a meno di Sturaro, Di Tacchio, De Rose e Celli, con evidenti e persistenti problemi di quanità e qualità a ceentrocampo, ma ci ha abituati a soluzioni alternative valide e produttive.

Abbondanza invece in attacco, sia sugli esterni che nel terminale offensivo.

LA PROBABILE FORMAZIONE DEL CATANIA CONTRO IL FOGGIA

CATANIA (3-4-2-1): Adamonis; Ierardi, Di Gennaro, Castellini; Guglielmotti, Carpani, Verna, Anastasio; Jimenez, Lunetta; Inglese. All. Toscano.

(foto: Catania FC)

Toscano
Toscano: “Si è creata una bella alchimia tra noi, città e tifosi”

Dopo aver manifestato una forte emozione dinanzi alla tragica scomparsa dei tre tifosi del Foggia, mister Domenico Toscano, allenatore del Catania, presenta in conferenza stampa il match tra rossoneri e rossazzurri, di scena domani pomeriggio alle ore 15:00 allo stadio “Pino Zaccheria”:

“Cosa mi è piaciuto sinora di più sulla crescita della mia squadra? Proprio la crescita: è dall’inizio del campionato e della stagione che insisto sul fatto che non dobbiamo essere figli del risultato, ma del miglioramento e della crescita costante. Vedo ragazzi migliorati dal punto di vista individuale, vedo un gruppo che vuole crescere e sta crescendo come calciatori, persone e gruppo. La cosa che mi piace di più oltre al campo – e quello che ho avvertito anche questa settimana – è la bella atmosfera e l’alchimia che si respira e si è creata tra noi e città, tifosi e tutti quelli che lavorano per il Catania. Tutti lavorano con la voglia di dare il proprio contributo ventiquattro ore al giorno, questa è la cosa che in questo momento mi piace di più e che dobbiamo alimentare, perché credo che insieme si possa fare tanto, da soli poco.

De Rose non sarà disponibile. Jimenez? Io sono un allenatore che crede tanto nell’aspetto mentale, perché parte tutto da là: se non sei pronto mentalmente, se non riesci mentalmente a alzare il tuo livello, a superare degli step che questo campionato ti pone, alla fine rimani un calciatore a metà. Lui ha delle potenzialità come ogni componente della squadra, l’aspetto mentale farà la differenza anche alla lunga, ne sono convinto. Sotto questo aspetto, credo che abbia ancora margini di miglioramento, come tutta la squadra.

Noi avversario da battere? Siamo sempre concentrati su noi stessi, su quello su cui dobbiamo lavorare ogni giorno e ogni partita. La squadra sta giocando bene: il mio concetto di fare ciò non si lega all’estetica, frutto del giocar bene, ma è anche difendere bene tutti insieme, a prescindere se difendi alto, medio o basso, che attacchi bene come sta facendo, che occupi l’area e gli spazi come sta facendo, cercando di migliorare le cose o i dettagli su cui questa squadra può crescere. Quando si fanno le cose tutti insieme e con l’energia giusta, che dico ai ragazzi bisogna assorbire da questa città piena di energia, credo che sia la strada giusta da percorrere.

IerardiDi Gennaro Castellini stanno crescendo e migliorando per la competizione che c’è anche in quel reparto. Quaini è uno che dà anche competizione in quel reparto, come dà competizione nel reparto di centrocampo: in questo momento a centrocampo siamo un pochettino corti, quindi sto cercando di utilizzarlo e provarlo più in quella zona del campo, però è un calciatore duttile, disponibile che sta dando un grande contributo durante la settimana ad alzare il livello del reparto e dei compagni di reparto.

L’aspetto della palla recuperata e rubata nella metà campo avversaria è un concetto principale che portiamo avanti e in cui crediamo. La maggior parte dei nostri gol sono stati dovuti a palle recuperate in zone di campo avanzate, dove calciatori come CarpaniLuperiniVernaDe Rose Sturaro hanno fatto cose importanti in fase di recupero palla. Nonostante il lavoro molto dispendioso, hanno la capacità ma soprattutto l’aspetto mentale di andare a attaccare l’area e la porta e questa è la cosa che mi piace di più di questa squadra in questo momento.

La cosa su cui battiamo spesso è aggredire subito la partita dal punto di vista mentale, partire subito forte già quando sei nello spogliatoio, dal riscaldamento, da quando fischia l’arbitro, questa è una nostra prerogativa. A prescindere dall’avversario, dobbiamo focalizzarci su quanto dobbiamo fare noi“.

(Foto: Catania FC)

Castellini: “Peccato per gli infortuni ma non molliano. Dispiaciuto per la morte dei tre tifosi foggiani”
Nel corso della diretta pomeridiana di A Tutta C, programma targato TMW Radio e TuttoMercatoWeb.com, è intervenuto il capitano del Catania, Alessio Castellini:
 

Lo scorso anno non abbiamo raggiunto l’obiettivo che ci eravamo prefissati, ma quest’anno i risultati stanno parlando per noi. Tutto l’organico sta lavorando insieme da un paio di mesi, abbiamo avuto alcuni infortuni di compagni importanti, le cui carriere parlano per loro stessi, ma non molliamo.

È una bellissima sensazione indossare la fascia di capitano: non deve essere vista come un peso, ma come uno stimolo per fare ancora meglio. Dev’essere una forza in più da portare in campo, anche per coloro che sono sugli spalti. Stiamo cercando di cavalcare l’entusiasmo e fare sempre del nostro meglio.

Foggia? Sarà un partita molto sentita per le tifoserie: dispiace molto per la morte dei tre tifosi rossoneri. Noi di solito prepariamo la partita basandoci soprattutto su noi stessi, poi abbiamo delle tattiche per studiare come andare a prendere l’avversario, e di certo non cambieremo adesso”.

(foto: Castellini, Catania FC)

Grella: “Rafforzati dagli intoppi. Faggiano ha costruito l’organico con competenza”

Il vice presidente e amministratore delegato del Catania, Vincenzo Grella, ha parlato ai microfoni de La Gazzetta dello Sport del momento che stanno attraversando i rossazzurri in campionato, con un pensiero alle difficoltà vissute questa estate e al -1 inflitto agli etnei nel campionato in corso:

“In estate abbiamo vissuto un momento difficile ma in società abbiamo lavorato sodo, ognuno con le proprie competenze, però uniti e desiderosi di far migliorare l’assetto di una società giovane che ha voglia di crescere per riportare la città ai massimi livelli.

Gli intoppi ci hanno rafforzato e non certo liquefatto. La squadra in campo funziona perché il direttore Faggiano ha costruito un organico di giocatori che hanno una notevole cultura del lavoro e mostrano un senso di appartenenza che i tifosi hanno subito notato e gradito”.

(foto: Grella, Catania FC)

Roberto Inglese: “Quando segni a Catania sembra di essere in Serie A”

Roberto Inglese, attaccante del Catania che ha già siglato 3 reti in maglia rossazzurra ed è, attualmente, il miglior marcatore degli etnei, ha concesso un’intervista ai microfoni del club:

“Sono abbastanza contento, mi serviva un po’ di tempo per prendere condizione. Come inizio non è male, sono soddisfatto. Abbiamo imparato a conoscerci e ora verranno fuori i frutti del gioco e di un allenatore che ci tiene sempre sul pezzo. L’intesa è sorprendente ma c’è stato tanto lavoro da parte di tutti. Qui non sembra di stare in Serie C, quando segni davanti 20mila persone sembra di segnare in Serie A.

Quando segni in casa è sempre più bello, senti il tuo nome gridato da 20mila tifosi. Per questo ho scelto Catania: il progetto e l’ambiente”.

Dobbiamo mantenere questo entusiasmo coinvolgente e travolgente e provare a vincerle tutte, anche fuori casa. Non sono comunque uno che ha segnato tantissimo perché mi piace giocare con i compagni e ottenere il risultato della squadra e non il gol personale.

Mi muovo tanto, se poi capita la palla giusta provo a segnare, altrimenti cerco di far segnare gli altri. Dove arriveremo? Presto per dirlo ma i risultati sono di buon auspicio”.

(foto: Catania FC)