Catania: bilancio -10,7 milioni, ora “sostenibilità”: sì, ma come? (La Sicilia)

“Passivo enorme, ne parlavamo ieri.  Errori di strategia e di spesa commessi nei mesi scorsi”, sottolinea La Sicilia, che ha condotto il club a un passivo di -10,7 milioni a fronte di 17 milioni di uscite e 6,3 di entrate, quota copetrta da Catania Calcio Holding, in qualità di socio unico, ma se non si effettua il salto di categoria questo trend non potrà certo continuare. 

Per questo, lo scorso 9 ottobre il Consiglio d’Amministrazione del Catania FC  ha approvato un nuovo piano industriale per la stagione in corso che prevede “un cambio di strategia aziendale secondo cui le perfomance future della società saranno influenzate anche dall’andamento dei risultati sportivi della prima squadra nonché dallo sviluppo del settore giovanile generando profitti mediante la cessione  dei diritti pluriennali dei giovani calciatori“, oltre a riduzione del monte ingaggi e apporto di liquidità da parte del socio unico. 

(foto: Catania FC)

Calciomercato Catania: sono undici i calciatori che “rischiano” la cessione

Quanti giocatori! Qualche errore in fase di campagna acquisti esitva, altri sono giocatori considerati “in esubero” dalla società. Il Catania, per stessa ammissione dei vertici dirigenziali, deve cedere per fare cassa e affrontare il calciomercato invernale.

Vediamo, ruolo per ruolo, chi rischia di essere ceduto.

PORTIERI

ADAMONIS. Dopo prestazioni globalmente insufficienti, ultima in ordine cronologico quella contro il Potenza (0-2), non rientra più nei piani tecnici del club.

DIFENSORI

 MONACO. Conosciamo l’attaccamento alla maglia del ragazzo, ma non rientrava nei piani tecnici già dalla scorsa estate.

SILVESTRI. Vale lo stesso discorso di Salvatore Monaco. Piace al Trapani che è alla ricerca di un difensore centrale.

RAPISARDA. Anche Francesco Rapisarda è fuori rosa, pertanto dovrà trovare una nuova collocazione.

CELLI. Voluto da Cristiano Lucarelli, non ha mai convinto quando è stato impiegato. Inoltre, ha riportato numerosi infortuni. E’ in partenza.

CENTROCAMPISTI

ZANELLATO. E’ arcinoto che il calciatore sia in partenza. Non è mai entrato nelle grazie degli allenatori che si sono avvicendati.

LUPERINI. Infortuni e prestazioni sotto tono: se partisse nessuno si scandalizzerebbe (potrebbe tornare alla Ternana, ndr).

ATTACCANTI

POPOVIC. Giocatore che, tecnicamente, non può stare in Serie C. Inutile negarlo. (Piace al Paternò secondo www.seried24news.com).

MONTALTO. Il giocatore ex Casertana ha deluso maggiormente le aspettative e non è un ragazzino.

D’ANDREA. Si tratta di una “valutazione in corso” da parte del club e dello staff tecnico. Sorrento banco di prova, poi occorrerà vedere come si innescheranno le dinamiche di mercato in entrata.

CHIRICO’. Qualcuno si è affannato a scrivere che sarebbe tornato in campo (noi non lo abbiamo mai riportato e poi esiste un regolamento per le liste di calciatori). Contratto oneroso, fermo da mesi. Talento praticamente inespresso a Catania, eccettuando il primo scorcio della passata stagione. Peccato, ma non abbiamo tempo, né denaro, da perdere.

(foto: Catania FC)

Catania: Pelligra batti un colpo, anzi due. E che siano sonori

Giorno 22 dicembre ore 17:30, allo stadio Angelo Massimino, ci sarà anche il presidente del Catania, Ross Pelligra a seguire la gara col Sorrento. Inutile sottolineare che l’entusiasmo con cui il pubblico di fede rossazzurra accoglieva il patron siculo-australiano è ormai un lontano ricordo.

Per riaccenderelo occorre una ricetta semplice: i fatti. Lo avevamo scritto ieri, lo ribadiamo oggi: l’investimento su Nesima, ancora da accertare, non fungerebbe comunque da scappatoia per le critiche che piovono a ragione. I risultati latitano, le scelte gestionali in estate, sciagurate e snervanti anche per lo strascico in classifica, gridano vendetta sportiva. 

La questione del logo tiene banco al pari del centro sportivo, con quest’ultimo in vetta alla gerarchia delle priorità assolute per improntare l’immediato futuro. La società vuole autofinanziarsi con un “progetto sostenibile”? Per farla breve: per sanare le perdite maturate in 2 anni e mezzo di gestione finanziaria del club, si vuole puntare su settore giovanile e relative, eventuali, plusvalenze? Bene, ma occorre tempo per far crescere i giovani e, ancor prima, strutture adeguate.  Torre del Grifo aspetta con ansia che l’attuale proprietà inserisca una chiave nella toppa arrugginita dall’inesorabile tempo e offuscata da ingenerose ragnatele, le ruspe devono scaldare, presto, i loro motori. O così, o colì, la burocrazia non aiuta, i venditori di terreno speculano, tanto vale ripartire dal centro sportivo che Florentino Perez e Marcello Lippi avevano ammirato.

Il margine di errore, a partire del nuovo acquisto Alessandro Farrone, deve essere pari a zero per salvare una stagione fallimentare nell’atteggiamento più che nella classifica deficitaria che, nel calcio, può sempre capitare. I risultati contano, certo, ma passano attraverso progettualità, identità e idee. Tre elementi imprescindibili che, finora, non abbiamo avuto la fortuna di riscontrare. Grella, batti un colpo; Pelligra battene almeno un paio. E che siano sonori.

(foto: catania fc)

Vagliasindi: “Farroni non sarà l’unico portiere che arriverà a Catania”

Intervenuto nel corso della trasmissione televisiva Corner, andata in onda su Telecolor, il giornalista Alessandro Vagliasindi ha confermato il primo innesto invernale della società rossazzurra: 

Il portiere Farrone domani (oggi ndr) verrà ufficializzato come un nuovo giocatore del Catania, firmerà un contratto di sei mesi con opzione e domenica esordirà contro il Sorrento perché Adamonis ha chiuso la sua esperienza a Catania con la partita di sabato e Bethers starà fuori circa due mesi. Non sarà l’unico portiere che arriverà in chiave rinforzi perché il Catania a gennaio ha intenzione di prendere un nuovo portiere titolare ridisegnando il pacchetto dei portieri. Oggi il Catania ha regolarmente pagato gli stipendi e domani arriverà la quasi certezza sull’esclusione della Turris, il Benevento perde tre punti e il Catania ne perde uno. Il Catania ha dato input ai lavori di qualificazione di Nesima che partiranno a gennaio, verrà realizzato un centro benessere e verranno potenziate le strutture destinate al settore giovanile”.

Pelligra in Catania-Crotone (0-1, 1 settembre 2023)
Catania, fino a oggi spesi 15 mln: obiettivo cedere gli esuberi (La Sicilia)

La Sicilia, in data odierna, sottolinea che il Gruppo Pelligra ha investito circa 15 milioni di euro da quando si è insediato in città, una cifra ritenuta “esagerata” per la categoria dal quotidiano etneo, anche a causa degli errori gestionali commessi, inclusi contratti faraonici sottoscritti con calciatori  ormai fuori rosa.

Per questo, durante la sessione invernale di calciomercato, il club dovrà cedere i giocatori in esubero oltre a coloro che non hanno reso secondo le aspettative.

Catania, preso il portiere Farroni ex Vis Pesaro (La Sicilia)

Adamonis non convince, Bethers è giovane e spesso vittima di infortuni. Per questo il Catania ha pensato bene di intervenire sul mercato degli svincolati e ingaggiare Alessandro Farroni, 27 anni, originario di Spoleto ed ex Foligno, L’Aquila, Matera, Reggina, Juve Stabia, Vis Pesaro e Bari (dove però non è mai sceso in campo). 

Farroni si trova già in città per sottoporsi alle visite mediche di rito, oggi pomeriggio si aggregherà al gruppo per il primo allenamento in rossazzurro.

(foto: Il Reggino)

Pelligra investirà 1 mln su Nesima secondo “La Sicilia”. Poi il centro sportivo

Ecco quanto si legge stamani su La Sicilia: 

“Pronto a investire 1 milione di euro su una struttura non di sua  proprietà. Una mossa che il presidente ha voluto con fermezza per consentire ai giovani e al settore femminile di allenarsi e giocare le gare  con la presenza di pubblico, Ecco perché nelle prossime settimane le gare ufficiali saranno disputate a porte chiuse.

Sarà il primo investimento sulle strrutture in città e arriva nel momento in cui i dubbi sul rapporto Pelligra-Catania viene messo in discussione da più parti. Un distinguo: l’operazione Nesima non annullerà il progetto che riguarda il centro sportivo. Il fatto è che quando si presenta un emissario del Presidente Pelligra, i prezzi lievitano in maniera esagerata.

(foto: catania fc)

Catania-Potenza 0-2, Toscano: “Sento i fischi. Abbiamo fatto bene nella ripresa, poi…”

Le dichiarazioni di mister Toscano a margine di Catania-Potenza 0-2:

Sicuramente dovevamo fare meglio, ma la squadra nei primi 20 minuti della ripresa ha aumentato l’intensità: i ragazzi volevano vincere.

I fischi li sento, ma noi abbiamo fatto bene e nella ripresa abbiamo schiacciato il Potenza nella loro area. Poi c’è stato l’errore insieme alla nostra imprecisione.

Non vendo fumo! Altro che primo posto, smettiamola! Dobbiamo sistemare tante e pensare a crescere. Devo tirare fuori il meglio da tutti. La società sa dove intervenire e sono convinto che a gennaio i giocatori arriveranno”. 

Catania-Potenza: la probabile formazione dei rossazzurri

Catania che si presenta al cospetto del Potenza senza Bethers, Celli, Di Gennaro, Di Tacchio, Guglielmotti e Luperini, ma recupera Anastasio. Castellini convocato ma in forte dubbio.

Adamonis sostituirà Bethers tra i pali mentre in retroguardia ipotizziamo che con Ierardi e Quaini potrebbe agire Gega, pienamente recuperato, per favorire le scorribande a centrocampo di Anastasio, in corsia mancina, Sturaro e De Rose centrali e Raimo a destra.

In avanti, Inglese, Jimenez e Stoppa, tra i giocatori più in forma del momento, potrebbero tentare di scardinare la difesa lucana. Vincere, significherebbe scavalcare il Potenza  (5° con 29 punti) in classifica.

(foto: Catania FC)

Toscano prima di Catania-Potenza: “Abbiamo scelto Catania per vincere”

La conferenza stampa di mister Toscano, che precede Catania-Potenza, è densa di contenuti:

Veniamo da una prestazione importante a Taranto dove la squadra ha dato segnali positivi: è questa la cosa più importante. Dobbiamo arrivare alla sosta con più punti possibili. Non sminuiamo la vittoria col Taranto, una squadra che ha battuto altre big del campionato.

Montalto? So quanto gli attaccanti non stanno bene se non segnano, ero convinto che avrebbe fatto gol a Taranto. Il Potenza viene da risultati importanti come noi. Attua un’identità ben precisa di gioco. La maggior parte delle gare le affronta col 4-3-3 in maniera fluida. L’attenzione deve essere alta. 

Di Tacchio oggi ha partecipato a metà della rifinitura. Dalla prossima settimana speriamo di recuperarlo totalmente. Indisponibili Bethers, Guglielmotti, Celli e lo stesso Di Tacchio. Stiamo crescendo partita dopo partita. Stiamo lavorando per dare continuità di prestazione alla squadra. Ho tutti gli strumenti necessari per fare il mio lavoro.

Non parlo di mercato, dobbiamo concentrarci sul Potenza, serve una prestazione di squadra e in quest’ottica la fase difensiva è fondamentale. Oggi ho parlato con la squadra di un dato oggettivo, ovvero sui pochi gol fatti in casa. Dobbiamo lavotare su questo, abbiamo scelto Catania per vincere ed essere ambiziosi ed essere bravi a gestire la pressione. Devi saperla gestire e trasformarla in una molla energetica per essere più incisivi. Castellini a Taranto era indisponibile. Si è allenato tutta la settimana. Devo capire se riesce a recuperare per domani”.

(foto: Catania FC)