Il vice presidente del Catania, Vincenzo Grella, ha parlato in conferenza stampa. Ecco quanto evidenza Unica Sport:
“Abbiamo letto alcuni commenti riguardanti la situazione finanziaria del club e le preoccupazioni relative alle perdite legate al nostro lavoro. Tutte le spese sono state autorizzate dal Presidente, che era consapevole dell’importanza degli investimenti.
Per quanto riguarda il centro sportivo, sia per la prima squadra che per il settore giovanile, il Presidente ha avviato due trattative per l’acquisto di due terreni, senza escludere però la possibilità di acquisire Torre del Grifo. Circa sei mesi fa abbiamo inviato due ingegneri per stimare i costi di ripristino di Torre del Grifo e si tratta di cifre molto significative.
Nel frattempo, stiamo cercando un campo per permettere alla prima squadra di allenarsi nel più breve tempo possibile. Abbiamo compreso che il “Cibalino” non è adatto. Confidiamo che i lavori al campo di Nesima possano iniziare entro fine gennaio e terminare in circa quattro mesi. L’obiettivo è completare il centro sportivo di Nesima in tempo per l’inizio della prossima stagione.
Posso anche confermare che il vecchio logo sarà riacquisito dal club. Abbiamo presentato un’offerta che non è stata respinta, ma la curatela ha commissionato una nuova perizia. Ribadisco che il logo tornerà di proprietà del club: non è una questione di denaro, ma di tempo.
Pensiamo di avere una squadra forte, anche se mancano ancora alcuni elementi. Spero che Faggiano si rimetta il prima possibile. Non sempre condivido le sue opinioni, ma a livello umano ho un buon legame con lui.
Abbiamo inserito Ivano Pastore, che ho conosciuto diversi anni fa. È un grande conoscitore del calcio italiano. Stiamo lavorando per trovare una soluzione per i giocatori che non rientrano nel progetto.
Crediamo fermamente che questa squadra possa cambiare rotta: il nostro allenatore è un vincente. Dobbiamo individuare giocatori più adatti al suo stile di gioco.
Quando il Catania perde, il Presidente mi chiama per chiedere il motivo della sconfitta. A volte gli rispondo che il calcio è maledetto, perché basta che un giocatore sbagli un gol davanti alla porta per cambiare l’umore di tutta la settimana.
Oltre a Ross Pelligra, anche Vincenzo Grella mantiene il suo impegno in questo progetto. Il bello di questa sfida è che, per raggiungere l’obiettivo, sapevo che avrei dovuto affrontare momenti di difficoltà. Sono stati commessi errori, ma sempre in buona fede, frutto della poca esperienza nel mestiere e della volontà di crescere. Questo, però, non significa che non abbiamo fatto anche cose buone.
Quando il Presidente perderà fiducia in me, sarà il momento in cui andrò via. Per quanto riguarda l’estate, c’è stata una difficoltà legata alla fideiussione. Dieci milioni di perdita? Una cifra concordata con il Presidente. Il calcio di Toscano richiede uno stile energico e dinamico: c’è bisogno di più forza.
Pensavamo di poter giocare la stagione tra il “Massimino” e il “Cibalino”, ma ci siamo resi conto di aver sbagliato. I professionisti che hanno commesso questo errore verranno valutati.
In questo momento abbiamo necessità di cedere per inserire giocatori nuovi. Comprare senza cedere potrebbe portarci a una situazione simile a quella di giugno.
Ci sono ancora due settimane di mercato: si può fare tanto. I fondi per fare mercato sono all’interno delle uscite.
Dini ha fatto le visite mediche e sta raggiungendo la squadra.Ho dei nemici nel Pelligra Group”.