Il centrocampista del Catania, Giacomo Rosaia, commenta così il pirotecnico 4-4 col Campobasso al quale ha contribuito segnando la prima rete con la maglia rossazzurra:
“E’ stata un’emozione importante, incredibile – riporta tuttocalciocatania.com – segnare il mio primo gol con questa maglia in una partita difficile fuori casa coi nostri tifosi al seguito. Mi ha riempito il cuore di orgoglio. E’ un premio per il lavoro di squadra che stiamo facendo. Non devo accontentarmi, non dobbiamo accontentarci. E’ stata una partita all’inglese con ribaltamenti di fronte continui, la palla che scorreva veloce, una gara veramente bella, aperta, con tanto dinamismo in campo. Ci siamo divertiti, peccato per la mancata vittoria. Alchimia con i tifosi? E’ incredibile portarsi dietro una città come Catania, una tifoseria storica. Vuol dire che stiamo facendo davvero qualcosa d’importante. Dobbiamo renderci conto di quello che stiamo creando e del gruppo che siamo. Continuiamo su questa strada, è quella giusta. Il mister mi ha dato fiducia, c’è grande stima. Io devo continuare a lavorare, ripagando la sua fiducia sul campo. La Vibonese? Dobbiamo recuperare energie, siamo un gruppo tosto, abbiamo degli interpreti importanti che possono fare la differenza. Sarà una gara complicata, ma sappiamo il nostro spirito e la nostra consapevolezza che si è creata all’interno del gruppo, chiunque giochi farà una grande prestazione. Moro? Ha qualcosa di speciale, di particolare che non tutti gli attaccanti hanno. Lo dimostrano i numeri, la passione che ci mette tutti i giorni lavorando in silenzio e arrivando al campo per primo. I gol e le sue prestazioni sono il frutto del lavoro costante che garantisce. Ha un grande futuro. C’è tanta rabbia perchè credevamo di vincere, non è andata così però siamo pronti per la prossima gara portando a casa quel che ci meritiamo. Il mio primo gol lo dedico a mia moglie, al mio primo figlio. Lo aspettavano da tanto. Erano a casa a guardarmi, non vedo l’ora di essere con loro. Sono sempre al mio fianco. I tifosi? Incredibili, quando ho segnato il mio sguardo era subito rivolto verso di loro che sono la nostra anima, il nostro più grande orgoglio. Ci seguono ovunque, li sentiamo addosso, saremo sempre con loro e non vediamo l’ora di ritrovarli mercoledì sera“.