Torna l’appuntamento con Tifosi Mood, la rubrica dedicata interamente ai sostenitori rossazzurri. Oggi è con noi
Chiara Russo, grande tifosa del Catania. Con la nostra amica abbiamo chiacchierato della sua fede per questi colori, chiedendole anche un suo parere sul momento buio che purtroppo vive lo storico club etneo. Buona lettura!
Chiara, innanzitutto grazie per aver accettato l’invito di Catania Mood. Raccontaci, se ti va, com’è nata la tua passione per il Catania?
“La mia passione per il Catania è iniziata da bambina insieme all’interesse per il calcio, in generale. Ho capito che il Catania sarebbe stata la mia squadra del cuore quando ho visto allo stadio con mio padre Catania-Livorno terminare 3 a 2, nel maggio del 2003. In quell’occasione provai una gioia immensa, che mai dimenticherò”.
Pensando alla tua fede sportiva verso il Catania, qual è il ricordo più bello e quale quello più brutto che custodisci come sostenitrice di questi colori?
“Oltre alla mia prima partita allo stadio, come già ho detto prima, il ricordo più bello rimane la storica vittoria
per 0 a 4 nel derby di Serie A in casa del Palermo. Il più brutto, invece, è più recente e risale alla semifinale playoff Catania-Siena del 2018: una delusione incredibile”.
Come giudichi, fin qui, il campionato del Catania? Ti aspettavi l’esplosione in zona gol di Luca Moro?
“Visti i vari problemi che la società e la squadra stanno vivendo ormai da tempo, fin dall’inizio non mi aspettavo un campionato particolarmente entusiasmante, ma i giocatori ce la stanno mettendo tutta. Bisogna trovare più costanza.
Luca Moro, invece, è stata una piacevole sorpresa ed è attualmente il giocatore che preferisco”.
Che idea ti sei fatta della SIGI, attuale proprietaria del Catania? Credi riusciranno a salvare il club dal fallimento e a condurlo verso porti più sicuri?
“Nonostante fossi scettica, inizialmente speravo che con la SIGI le cose potessero migliorare, ma ormai, visti gli enormi problemi finanziari in cui il Catania versa, non ho più fiducia in loro. Invece di migliorare, il Catania sta peggiorando di anno in anno, avvicinandosi sempre più al fallimento. Nessuno riesce o vuole salvarci davvero”.
Infine, ti chiedo, da supporter rossazzurra, che sensazione provi ogni qualvolta la squadra a fine gara balla e canta sotto la curva con il resto dei tifosi?
“Quando c’è questo rapporto di rispetto reciproco, per niente scontato, tra tifosi e calciatori è sempre bello. Questi ragazzi lo meritano perché a quanto pare ce la stanno mettendo tutta, cercando di salvare il salvabile. Loro in campo, noi sugli spalti”.