Ai microfoni di Catania Mood il giornalista trapanese Baldo Daidone, con cui si è parlato della difficile situazione societaria del Catania. Si è cercato di capire se esistono delle analogie con ciò che è successo a Trapani soltanto un anno fa.
Baldo, innanzitutto grazie per aver accettato l’invito di Catania Mood. Come stai?
”Ciao ragazzi, tutto bene grazie”.
Da giornalista e tifoso del Trapani, l’anno scorso hai vissuto un periodo poco felice così come lo stanno vivendo adesso i sostenitori del Catania. Trovi delle analogie?
”Assolutamente si. È stato un periodo non facile e posso capire benissimo i tifosi catanesi. Vedere calpestata una grande storia soprattutto quella di Catania è un disonore”.
Da osservatore esterno, quale pensi possa essere a questo punto la soluzione migliore per il Catania?
”La soluzione migliore del Catania è certamente ripartire da zero per non fare soffrire i tifosi. Andare avanti con questa agonia si rischia di creare nervosismo. Bisogna ripartire con gente moto affidabile che possa garantire stabilità economica e che possa dare un futuro alla storia catanese. Mi auguro che si risolvi presto la situazione e auguro ogni bene al popolo catanese”.
Come sta andando la rinascita del nuovo Trapani?
”La rinascita era iniziata abbastanza bene e aver portato il calcio a Trapani ha creato molto entusiasmo, adesso bisogna uscire dal labirinto della crisi di risultati. È chiaro che bisogna ringraziare Mazzara per quanto fatto e per aver fatto rinascere il calcio a Trapani ma adesso ci vuole continuità a livello societario e cinicità per quanto riguarda i risultati”.