Sfortuna ed errori della difesa costano al Catania la seconda sconfitta consecutiva. A Taranto gli uomini di Francesco Baldini vanno sotto di due gol, riescono a reagire, ma alla fine tornano a casa con un pugno di mosche in mano.
Pronti via e gli ospiti cercano di imporre il proprio gioco, ma dopo 14 minuti al primo vero affondo Giovinco approfitta di uno svarione difensivo e castiga Sala con un gran tiro. A mettere le sbarre tra i rossazzurri e il gol si ci mette anche il portiere dei padroni di casa Chiorra, che prima dice no a Russini e poi neutralizza molto bene un angolo battuto da Ceccarelli. Nei minuti seguenti del primo tempo ci prova persino Monteagudo, ma mette fuori.
Nel secondo tempo un gol di Civilleri al 57′, viziato anche questo da un errato disimpegno della difesa rossazzurra, sembra tagliare definitivamente le gambe ai rossazzurri, che invece non mollano e quattro minuti più tardi riescono a ridurre le distanze con il redivivo del gol Leon Sipos, abile a concludere in rete un’azione convulsa. Passano dieci minuti e arriva anche il meritato pareggio: Zullo atterra Moro in area, per l’arbitro è rigore e l’attaccante veneto non sbaglia dal dischetto portando così i suoi sul 2-2. Ci sarebbe il tempo per pensare a completare la rimonta e invece allo scadere dei minuti di recupero Bellocq di testa finalizza un calcio d’angolo battuto da Marsili e condanna così alla sconfitta i rossazzurri.