Il Catania si aggiudica uno dei derby più particolari degli ultimi decenni. Non che quelli giocati nella passata stagione non lo fossero, dato che si disputarono, a causa del Covid, senza la presenza di pubblico.
Ieri, invece, sugli spalti i tifosi erano presenti e, indubbiamente, hanno influito non poco sulla prestazione maiuscola dei ragazzi di Baldini, che hanno letteralmente annientato i rosanero.
Baldini schiera un 4-3-3 che, all’occorrenza, ha più le sembianze di un 4-2-4 con Greco che fa da pendolino lungo tutto l’asse centrale del campo. Un Catania gagliardo, che approccia la gara con furore agonistico e tantissima fame di vittoria. Il primo tempo, che si chiude solo 1-0 grazie alla rete di Moro su penalty, potrebbe fare registrare un punteggio anche più ampio.
La musica non cambia nemmeno nella ripresa, con il Catania che continua a fare la partita dimostrando più verve del Palermo. L’espulsione di Russini rischia di fare svanire quanto di buono fatto dai rossazzurri, ma il nervosismo degli avversari, incapaci di creare pericoli, porta a ben due espulsioni per la formazione di Filippi, con il Catania che chiude la pratica grazie ad una rete magistrale di Moro, che fa letteralmente esplodere di gioia il Massimino.
Una vittoria ampiamente meritata, che ritorna dieci anni dopo l’ultima volta. Per novanta minuti, piaccia o no, i pensieri negativi dei tifosi rossazzurri sono stati messi da parte, rivivendo, finalmente, un pomeriggio festante come non lo si viveva da tempo immemore.
Tuttavia, il successo sul Palermo, importantissimo per la forte rivalità storica coi rosanero, non cancella le problematiche societarie. La giornata di oggi, che vedrà l’ennesima assemblea della SIGI a TdG, sarà molto importante per capire se arriverà la tanto agognata ricapitalizzazione. Senza di questa, ogni vittoria, persino quella col Palermo, rischia di perdere valore.
Arabi, inglesi, o qualsivoglia gruppo estero o no, gli attuali proprietari del Catania sono e restano i venti o poco più soci della SIGI, indi per cui, ogni azione attua a salvaguardare la storia del Calcio Catania 1946, spetta esclusivamente a loro. Aumentare il capitale sociale, pagare gli stipendi (nessuna mensilità esclusa) e garantire un futuro a questo gruppo di valorosi ragazzi, che al netto di tutto, stanno onorando al 101% una maglia che, problemi annessi, pesa parecchio!
Fonte immagine: CalcioCatania.it