Da pochi minuti si è concluso il derby allo stadio “Franco Scoglio” di Messina tra Messina e Catania, terminato con il risultato finale di 2-2.
Partita che inizia tra i cori dei tifosi peloritani a ricreare l’atmosfera delle grandi occasioni, a discapito della desolazione del settore ospiti catanese, con le due squadre che puntano al possesso di palla studiandosi reciprocamente.
Al dodicesimo falcata di Biondi e stoppato fallosamente dal capitano biancoscudato Carillo il quale riceverà la prima ammonizione della partita. Nella punizione seguente, brivido per l’estremo difensore messinese Lewandowski che subisce fallo da Ercolani nel tentativo di colpire di testa la sfera.
Ancora Catania a rendersi pericoloso al sedicesimo minuto, con il colpo di testa ad opera del numero 3 rossazzurro Claiton parato magistralmente da Lewandowski e palla spazzata via da uno dei difensori peloritani.
A sorpresa il vantaggio del Messina al diciottesimo, protagonista in negativo Stancampiano che non è riuscito a controllare una conclusione abbastanza abbordabile, sulla respinta, a farsi trovare pronto Rondinella che permette il momentaneo vantaggio biancoscudato.
Ancora Messina con l’asse Adorante-Balde a sprecare un’importante chance per il raddoppio, con la difesa etnea non particolarmente concentrata. A pochi minuti dal fischio parziale, ci prova il Catania con Moro che stavolta non è reattivo e che fallisce un’opportunità importante costruita dai propri compagni lungo la corsia di sinistra.
Alla ripresa, doppio cambio per Baldini, al posto di Biondi e Piccolo entrano Sipos e Russotto per cercare quantomeno di incrementare la manovra offensiva.
Diverse azioni offensive dei padroni di casa che cercano in tutti i modi il gol del raddoppio con il più pericoloso dei giallorossi Adorante.
Catania distratto che concede ancora una volta troppi spazi al Messina, cambi rossazzurri ininfluenti al momento. Padroni di casa che si chiudono a riccio non concedendo quasi nulla agli ospiti.
Al 74′ minuto arriva il gol del pareggio rossazzurro, tiro di Sipos con il pallone che aveva scavalcato Lewandowski stampandosi sulla traversa, in seguito arrivato sui piedi del più lesto di tutti: il neo entrato Albertini che sancisce il momentaneo risultato di parità.
Ancora Messina che dopo soli tre minuti dal gol del pareggio rossazzurro, si riporta nuovamente in vantaggio, gol ad opera del rumeno Marginean che batte Stancampiano.
Dopo due minuti risultato nuovamente cambiato, gol etneo realizzato dal croato Leon Sipos che in scivolata anticipa Lewandowski in grado di non leggere alla perfezione un cross arrivato dalla sinistra da Zanchi.
Dopo cinque minuti di recupero, arriva il triplice fischio finale ad opera del direttore di gara: pareggio rocambolesco tra le due squadre che si sono sfidate con il coltello tra i denti; protagonisti in negativo? I due portieri.