Ospite di “Qds.it”, alla domanda di Gianluca Virgillito, conduttore e giornalista insieme ad Antonini Lo Re, l’avvocato Mattia Grassani ha risposto che potrebbero bastare anche meno di 600mila euro per proseguire l’esercizio provvisorio dopo il 2 gennaio:
“Nulla lo vieta anche se la soluzione più lineare in un percorso così accidentato sarebbe mettere a disposizione della curatela tutte e 660mila euro stabiliti come condizione minimale ma qualora potrebbe avvenire anche una sorta di bunsinnes plan molto semplificato, o un conto economico di dare avere per i prossimi due mesi che dimostrasse che con 400-450 si può arrivare al prossimo termine provvisorio ecco che un confronto documentato motivato e ragionato coi curatori non escluderebbe una concessione dell’esercizio provvisorio per i due mesi successivi al 2 gennaio anche qualora il tetto dei 600mila euro non venisse raggiunto”.
(fonte foto: casanapoli.net)