Caro Catania ti scrivo,
così mi distraggo un po’.
E siccome ne ho tanto bisogno,
più forte ti scriverò.
Da quando sei fallito
c’è una grossa novità,
io ti amo più di prima
di un amore che non se ne andrà.
Si arriva tristi alla sera perché non esce dalla testa
il pensiero di averti perso è un dolore che non s’arresta.
Stanno senza parlare per intere settimane
ma ne avrebbero cose da dire
perché di tempo non ne rimane.
Si parla di “fusione” come incubo del nuovo anno,
non vogliamo una trasformazione
ma una rinascita senza inganno.
(foto: palermo.repubblica.it)