L’attuale Direttore Sportivo del Taranto, Francesco Montervino, peraltro ex centrocampista del Catania, ha detto la sua in merito alle vicende societarie che hanno coinvolto i rossazzurri e la Salernitana:
“Tipica gestione italiana. Assurdo fare iniziare il campionato a due società che dopo 6 mesi parlano di qualcosa di completamente diverso – ha dichiarato a ‘ Stadio Aperto – TMW Radio’-. La Salernitana adesso ha trovato un Presidente top player degli imprenditori che hanno preso una società ultima in classifica e tutto ciò che tocca diventa oro, vedi subito la prima vittoria fuori casa.
Invece a Catania ti ritrovi con un fallimento pilotato, un club che non si sa se arriverà a fine anno e non ho ancora capito cosa succederà. Mi auguro che non si ripetano più questi tipi di errori. Se una società deve fare un certo tipo di percorso, meglio purtroppo ahimè togliere subito il dente e non portare la stagione ad un’incognita finale”.
Francesco Montervino giocò con la maglia rossazzurra nella stagione 2004, quando la poltrona di presidenza era occupata da Riccardi Gaucci. Per lui 19 presenze e 0 reti. Chi vi scrive, era presente durante Piacenza-Catania 0-0, del 21 marzo 2004. Una partita scialba e avara di emozioni dove proprio il centrocampista tarantino di nascita si divorò un gol fatto davanti al portiere. Era più facile segnarlo che steccare! Come oggi: a volte il silenzio è d’oro, soprattutto quando non si conosce la materia in questione.
Si può anche essere d’accordo con l’assunto di base ma sono questioni che riguardano tribunale, Calcio Catania, catanesi e chi eventualmente è stato invischiato nelle vicende societarie (vedi Tacopina, per esempio) o chi ne ha avuto contatto diretto (stampa nazionale o locale). Non un addetto ai lavori di altro club che sentenzia su un terreno improprio pur rivestendo un ruolo che non glielo consente.
(foto: spazionapoli.it)