Latita il gioco, latita la buona classifica. Il Catania che è tornato in campo dopo la lunghissima pausa natalizia ha perso punti preziosi e giocatori importanti.
A calciomercato chiuso, nonostante i famosi limiti imposti dall’esercizio provvisorio in atto e dalle pregresse ristrettezze economiche, non possiamo non soffermarci sulle lacune evidenziate dalla squadra. Né Maldonado né Calapai sono stati sostituiti degnamente. Albertini è costretto a fare il titolare pur non avendone probabilmente le credenziali, almeno in questo frangente così delicato. Cataldi nel ruolo di regista non ha convinto contro la Fidelis Andria e la speranza è quella di vedere Simonetti quanto prima in campo nel ruolo di play-maker sperando di recuperare geometrie e produzione di gioco.
Moro, abulico perché “non era in forma” come ha ammesso Baldini, perché aveva mancato due allenamenti a causa della partenza per Sassuolo, è stato spedito comunque in campo quando, evidentemente, Sipos titolare avrebbe fornito maggiori garanzie.
In vista della penalizzazione che verrà inflitta agli etnei, la speranza è che Baldini riesca a trarre il massimo profitto da una rosa che presenta lacune preoccupanti.
Classifica:
Bari 51 punti;
Monopoli 42;
Virtus Francavilla 40;
Turris, Avellino*, Catanzaro 39;
Palermo 38;
Taranto 33;
Latina 32;
Foggia* 31**;
Picerno, Juve Stabia* 30;
Catania*, Campobasso 26;
Monterosi 24;
Paganese 22;
Acr Messina 19;
Fidelis Andria 18;
Potenza*, Vibonese 15.
(*Avellino, Juve Stabia, Potenza e Foggia una gara in meno)
(**Catania e Foggia 2 punti di penalizzazione).
(foto: www.lega-pro.com)