Nell’ultimo periodo, sembra che Andrea Russotto sia stato “dimenticato” un po’ da tutti, quasi come se fosse stato accantonato dai media, dai tifosi, ma non dall’allenatore, Baldini infatti lo reputa un tassello essenziale del suo Catania, un trascinatore che mette tutto sé stesso in campo.
Ieri, in occasione del match contro l’Andria, è arrivata la sua prima gioia stagionale, il suo primo gol dopo un lunghissimo periodo di digiuno, l’ultimo gol in maglia rossazzurra risale infatti alla sfida casalinga contro il Potenza dello scorso aprile terminata con il risultato finale di 5-2.
Complice qualche acciacco fisico, Russotto si è spesso seduto in panchina e subentrato a gara in corso in molte partite di questa stagione anche se, dobbiamo dirlo, grazie al suo dinamismo e alla sua rapidità, spesso e volentieri è stato determinante per Baldini divenendo la sua carta vincente.
È lo stesso Baldini a proferire parole al miele nei suoi confronti nel corso del post-gara: “Con Russotto abbiamo in testa un certo tipo di lavoro che è quello di metterci in condizione, Andrea sa che dobbiamo accelerare il ritmo degli allenamenti, sa che secondo me lui ha ancora diversi anni da calciatore di alto livello e se lo considerassi un vecchietto, farei l’errore più grande della mia vita, sono presuntuoso e posso pensare di tirar fuori ancora tante stagioni a lui come Claiton o Piccolo. Se li trattassi in maniera differente mancherei loro di rispetto“.
(foto: calciocatania.it)