Istituzioni latitanti, imprenditoria locale sotto anestesia. L’unica voce che conforta squadra e staff è quella dei tifosi, di coloro che amano il Catania con purezza senza rivoli tornacontisti.
L’abbraccio ideale dei 3.000 accorsi al “Massimino” sabato scorso, in occasione della partita contro il Picerno, ha fatto il giro del web ed emozionato anche tifosi di altri campanili. I giocatori non dimenticheranno mai quel calore, quell’emozione indescrivibile, un momento vissuto con sconfinato pathos dai presenti.
Purtroppo la realtà ci riconsegna la pelle d’oca, stavolta però ad accapponare la pelle è il timore per l’immediato futuro. Dobbiamo innanzitutto arrivare a fine mese, un po’ come molti di noi, che non navigano nell’oro e hanno famiglia a carico, mutuo e spese ordinarie da affrontare, siamo abituati a fare.
Presenziare allo stadio offrendo il proprio contributo economico alla causa è molto di più di quanto si possa immaginare in questa fase. E chi non potrà recarsi allo stadio per cause di forza maggiore (lavoro, salute, distanza geografica), potrà sempre acquistare simbolicamente il tagliando. Dopo la trasferta di domani a Castellammare di Stabia, il calendario ci offre due possibilità ravvicinate: sabato 19 e martedì 22. Non possiamo mancare l’appuntamento.
(foto: calciocatania.it)