Ritorna l’appuntamento settimanale con Tifosi Mood, la rubrica interamente dedicata ai tifosi del Catania. Risponde alle nostre domande l’amico Fabrizio Fasone, grande sostenitore rossazzurro. Con lui abbiamo affrontato le varie tematiche che riguardano il periodo rossazzurro. Buona lettura.
Fabrizio, grazie per aver accettato questo nuovo invito da parte della nostra redazione. Come va?
“Buongiorno a tutta la redazione di Catania Mood. Io sto bene e spero che in poco tempo tutti quanti noi possiamo riprenderci la vita interrotta due anni fa dal Covid”.
Catania vittorioso a Castellammare nonostante fuori dal campo c’è la tempesta: ti aspettavi una prestazione del genere?
“Secondo me il Catania ha giocato la migliore partita della stagione. I ragazzi sono stati encomiabili. Diciamo che me l’aspettavo e non me l’aspettavo. Dopo il fallimento e dopo la notizia dell’asta deserta, non credevo che potessero reagire in questo modo. Ancora una volta è stato bravo mister Baldini ad isolare la squadra da tutto il resto e far si che sciorinassero una prestazione perfetta. Non dimentichiamoci che qualche ora prima era arrivata anche la mazzata della penalizzazione. Tra l’altro si è vinto in un campo difficilissimo e contro un avversario secondo me superiore”.
Da tifoso, come vivi queste ore trepidanti con il futuro del Catania che rimane appeso ad un filo?
“La vivo con apprensione. Dopo il fallimento rischiare di restare senza calcio per mesi sarebbe umiliante per una città come quella di Catania. Bisogna ripartire, ma bisogna farlo in un determinato modo”.
Nelle ultime ore sono circolate delle voci riguardanti Benedetto Mancini, imprenditore romano interessato al Catania. Che ne pensi?
“Ho letto di queste notizie riguardanti l’imprenditore romano Benedetto Mancini. Sinceramente spero possa restare una sola notizia e che non si vada avanti. Si tratta di un soggetto dal passato molto discutibile, non lo dico certo io. Basta fare una ricerca sul web per capire che il curriculum di questa persona non è tanto affidabile”.
Infine, qual è il tuo parere sull’operato di Maurizio Pellegrino, dato che ci sono pareri discordanti nella piazza?
“Personalmente non mi ha mai fatto impazzire come addetto ai lavori, pur rispettandolo come persona. Non credo ne sia uscito bene dopo il fallimento, dato che lui era molto collegato a Sigi. Non dimentichiamo che lui, insieme a Pagliara, costituì il comitato per la salvezza della matricola. È vero che ha fatto le nozze coi fichi secchi, ma qualora si dovesse ripartire da zero, chiuderei con il passato e anche con lui”.