Torna l’appuntamento settimanale con Tifosi Mood, la rubrica interamente dedicata ai tifosi del Catania. Ai nostri microfoni risponde oggi l’amico Alessandro Lauricella, da qualche anno al Nord, ma grandissimo sostenitore dei colori rossazzurri. Con lui abbiamo fatto una bella chiacchierata sulle varie tematiche che riguardano il club dell’elefante. Buona lettura.
Alessandro, innanzitutto grazie per aver accettato questo nuovo invito. Come stai?
“Buongiorno ragazzi. Grazie per questa nuova intervista. Sto bene e sono in attesa, come tutto il popoli rossazzurro, su quello che sarà l’esito di questo nostro periodo, che potremmo benissimo sovrapporre alla pandemia che ci ha veramente stancati, sperando all’ultimo di avere un colpo a sorpresa per salvare il nostro Catania”.
Il Catania si avvicina al giorno dell’apertura delle buste. Pensi stavolta si presenterà qualcuno?
“Non sono molto positivo, anche per come è andata la prima asta, dove al cospetto di un’attesa di tutt’altro finale, un po’ tutti siamo rimasti delusi per come poi è realmente andata. Non so fino a che punto 500k in meno possano fare la differenza. O c’è già qualcosa di importante dietro le quinte e noi non ne siamo a conoscenza, o secondo me non si presenterà nuovamente nessuno”.
In questi giorni circola il nome di Benedetto Mancini possibile partecipante al bando. Che ne pensi?
“Facendo un giro sul web, non si leggono belle notizie su questo personaggio. Quindi, onestamente non sarei molto contento nel caso diventasse il nuovo proprietario del Catania. È vero che al momento siamo dinanzi ad una situazione con “o lui, o niente”. Pensare al niente, per me che sono una persona istintiva, avendo già vissuto una situazione analoga, è molto difficile, quasi insopportabile come situazione. Sarebbe tutto meno complicato se si partisse da una categoria sopra anziché dalla Serie D, anche perché non c’è garanzia che nei dilettanti arriverebbe un imprenditore forte”.
Spostandoci all’ambito sportivo, qual è il tuo parere sulla sconfitta dei rossazzurri con la Paganese?
“Beh, la Paganese è stata brava ad approcciare la fase difensiva una volta passata in vantaggio. Purtroppo il calcio è fatto di episodi, e gli episodi hanno premiato più loro che noi, che comunque ci abbiamo provato in tutti i modi possibili a riagguantare il pari. Non ho visto un’involuzione nel gioco. Forse qualche elemento un po’ sottotono, come ad esempio Moro. Più o meno si è fatta una partita simile a quella con la Virtus F