La proroga dell’esercizio provvisorio concessa dal Tribunale di Catania al Calcio Catania, mediato dalla curatela fallimentare, scade ufficialmente oggi.
I “disguidi tecnici” che avrebbero inficiato la proposta d’acquisto dell’imprenditore romano, Benedetto Mancini, potrebbero segnare la fine del Catania ma se il Tribunale decidesse di prenderne in esame la ricandidatura delle ultime ore valutando gli eventuali errori, si potrebbe aprire un nuovo scenario.
Quale sia il più fosco tra l’immediata estromissione dal campionato in corso con conseguente radiazione o mettere il futuro del Calcio Catania nelle mani di un imprenditore che, finora, non ha mai brillato per trasparenza, non ci è dato saperlo. E’ vero che il tempo è sempre galantuomo ma siccome siamo stanchi di aspettare avremmo un urgente bisogno di certezze imminenti. Se, la persona in questione, non è in grado di fornirle (evidenza fondi, piano industriale a lunga gittata, business plan che tenga conto anche di Torre del Grifo ma non solo di Torre del Grifo…Ecco, in tal caso sarebbe meglio ripartire ex novo anche dalla prossima estate.
Nessuno vuole che il Catania muoia ma nessuno vuole che il Catania vivacchi e arranchi. Al Tribunale cade tra le mani una patata bollente che, ne siamo certi, saprà come raffreddare. Gli scenari sono foschi. In qualsiasi caso.
(Fonte immagine: NewSicilia.it)