“Mood in campo” è la nuova rubrica targata Catania Mood che vi accompagnerà settimanalmente all’interno della quale troverete analisi sullo stato di forma e sulle condizioni dei vari avversari, ma anche aspetti legati principalmente alla nostra squadra del cuore.
“Far vincere una squadra non è questione di quanto grande sia il giocatore, o i giocatori. Devono tutti essere disposti a sacrificarsi e a dare qualcosa di se stessi, pur di diventare campioni” affermava lo storico allenatore dei L.A. Lakers Phil Jackson, e noi di Catania Mood vogliamo associare questa citazione alla nostra squadra composta da uomini ancor prima di essere calciatori.
Nel corso degli ultimi giorni si sono susseguiti diversi avvenimenti, in primis l’acquisizione del ramo sportivo d’azienda dell’ex Calcio Catania Spa rilevato dall’imprenditore romano Benedetto Mancini, in secundis il turno infrasettimanale che ha visto i rossazzurri pareggiare tra le mura amiche contro il Campobasso.
Sul primo avvenimento nutriamo forti dubbi soprattutto per quel che riguarda la figura di Mancini, ma come si suol dire, il tempo è galantuomo e fornirà le risposte dando ragione ai giusti. Per quel che riguarda il pareggio interno c’è grande rammarico per non aver portato a casa l’intera posta in palio utile ad agganciare il treno play off.
Domenica altro match di notevole importanza in cui si affronteranno due piazze storiche, si giocherà infatti allo stadio “Pino Zaccheria” di Foggia alle 14:30.
I padroni di casa arrivano da quattro risultati utili consecutivi tra cui la roboante vittoria per 1-4 ai danni della Paganese giunta in occasione dell’ultimo match di campionato permettendo dunque di occupare la settima posizione in griglia con ben 47 punti ottenuti frutto di 12 vittorie, 13 pareggi e 7 sconfitte. Gli uomini allenati da mister Zeman sono tra i più prolifici nelle partite disputate tra le mura amiche, in effetti nel corso di questa stagione, lo “Zaccheria” è stato espugnato solamente due volte in occasione dei match contro Turris e Latina.
Dall’altro lato, gli uomini di mister Baldini hanno l’obiettivo di riscattarsi dal pareggio interno contro il Campobasso che non ha permesso l’aggancio al treno play off. In un attimo si è passati dall’evitare la zona calda dei play out, fino alla speranza di un’ipotetica qualificazione ai play off sia grazie alla classifica che è abbastanza corta, sia grazie alla volontà, all’impegno e alla continuità di risultati ottenuti dai rossazzurri che occupano momentaneamente l’undicesimo posto con 40 punti. Ancora out Leon Sipos che dovrà scontare l’ultima delle due giornate di squalifica giunte nella gara contro la Vibonese di domenica scorsa, assente Russotto anche lui squalificato e giunto alla quinta ammonizione.