Un’analisi di palermo.gds.it, impone una domanda e pone diversi dubbi: trattare nel campo delle ipotesi sterili argomentazioni non rischia di distorcere la realtà o, quanto meno, di disancorarci da essa? Secondo il portale palermitano, i rosanero sarebbero stati danneggiati nella corsa al terzo posto in graduatoria. Perché se tra le prime 4 sono gli unici a non aver perso punti dopo l’esclusione del Catania dato che avevano perso 2-0 nel derby? Ecco cosa spiega:
“Numeri alla mano, lo stop forzato alla squadra di Baldini sembra aver danneggiato i rosanero, se non in maniera assoluta, quantomeno relativamente al terzo posto – si legge su ‘palermo.gds.it’-. Se si analizza la classifica dal momento dell’esclusione del club etneo ad adesso, a soli 90 minuti dalla fine della stagione regolare ci si accorge di alcuni dati.
Concentrandosi prevalentemente sulle squadre interessate alle prime posizioni: il Bari ha perso 4 punti così come il Catanzaro. Un punto tolto all’Avellino, 6 al Monopoli e nessuno al Palermo visto che aveva perso il derby di andata.
Ma tutte le squadre avevano disputato sia l’andata che il ritorno tranne il Palermo che si è dovuto fermare sabato scorso (era in programma proprio il derby).
Se il Catania fosse ancora dentro la competizione la classifica reciterebbe Bari 79, Catanzaro 68, Avellino 65, Palermo 63, Monopoli 62. Ma al Palermo andrebbero aggiunti i punti del derby ed ammesso che Baldini (Silvio, ndr) e i suoi avessero vinto il derby, sarebbero terzi con 66″.
Ed è lì che si perpetra l’inghippo: a Catania i tifosi sono convinti del contrario. Non solo perché all’andata i rossazzurri fecero un sol boccone dell’avversario ma, nondimeno, perché la band di Francesco Baldini si esaltava quando la posta in palio mista all’orgoglio di esserci era alta. In ogni caso, nemmeno nel “campo delle ipotesi” il Catania può giocare il suo derby. Purtroppo.