Ieri, nel corso della trasmissione: “Unica Live“, l’avvocato Luigi Ferlito, legale dell’ing. Fabio Maestri (RZS Corporation), ha rilasciato alcune importanti dichiarazioni. Ve ne proponiamo uno stralcio significativo secondo il nostro punto di vista: perché i proclami prima della PEC? Il nostro vuol essere un semplice spunto di riflessione dato che nel recente passato, prima con SIGI e poi con Mancini, ai proclami non sono mai seguiti i fatti:
“Verrà costituita una società, di cui Fabio Maestri avrà la maggioranza delle quote, appositamente per questo tentativo di proporci alla città in un modo serio. Ripeto che ci sarà una discontinuità rispetto al passato, che deriva dall’avviso pubblico emanato dal Comune il quale esclude soggetti che siano stati amministratori o proprietari di società dichiarate fallite o escluse dai campionati di appartenenza negli ultimi 5 anni.
Un loro inserimento renderebbe nulla la nostra manifestazione d’interesse: anche per scelta nostra, nessun personaggio del passato rientrerà nel progetto. Nomi che faranno parte della nostra società? Non posso farne, sia per mandato professionale, sia perché rivelare il nome di terze persone eventualmente coinvolte sarebbe al limite della scorrettezza. Io, comunque, ho l’intenzione di far parte del consiglio d’amministrazione, mentre abbiamo messo in conto di avere con noi anche un ex atleta che ha conseguito grandi risultati nel passato.
Cercheremo di essere un volto fresco, di essere persone in grado di farsi apprezzare nel caso venissimo scelti. Ciò però non è detto, perché potrebbero esserci tanti gruppi a concorrere, anche più forti del soggetto che rappresento, e questo sarebbe un bene per il Catania. Il nostro obiettivo, così come quello di tutti quelli che si presenteranno il 18 giugno, non può che essere quello di stravincere il campionato di Serie D”.
(foto: lasiciliaweb.it)