Una volta stabilito il nuovo proprietario del Catania, la FIGC si prenderà il tempo necessario prima di valutarne la consistenza patrimoniale e stabilire quale categoria assegnargli:
“Non ci sono, dunque, date certissime sulla nomina ufficiale del nuovo proprietario del calcio catanese che, comunque, avrà la titolarità del nome “Catania” accostata alla società di nuova costituzione, ma anche la concessione dello stadio Massimino per le partite interne.
Esaminata e approvata la candidatura più regolare e cristallina, il proprietario, “accompagnato” dagli amministratori etnei, chiederà un incontro in Federcalcio per un secondo esame. A occhio e croce la data del responso definitivo potrebbe variare da metà alla fine di luglio. Tempi lunghi, sì, ma serviranno a evitare errori in una ripartenza che dovrà avvenire nella maniera più limpida e regolare.
La Federcalcio assegnerà il titolo in proporzione con piano industriale, consistenza patrimoniale e con l’onorabilità dei personaggi. Ecco perché serviranno non lenti d’ingrandimento, ma telescopi (e, dunque, tempo) per vivisezionare ogni passo”.
(foto: tuttocampo.it)