Intervistato dai microfoni del quotidiano locale La Sicilia, il sindaco facente funzioni Roberto Bonaccorsi ha svelato alcuni aneddoti relativi alla scelta del competitor più forte (tra i cinque candidati) in grado di poter far rinascere prepotentemente il calcio nella città etnea:
“Ero curioso di capire la sua storia legata al nonno, ai genitori siciliani, alle tradizioni. Mi ha raccontato che in Australia guardano i tg italiani, le gare del massimo campionato. Ho avuto l’impressione di aver stretto la mano a una persona genuina. Dopo 48 ore eravamo orientati su una soluzione che sembrava (e s’è rivelata tale) più forte delle altre. Ma nonostante tutto abbiamo approfondito ogni aspetto delle quattro manifestazioni (una era una manifestazione di volontà senza cifre da esaminare). Mi aspettavo un interesse marcato, perchè il calcio a Catania ha tradizione, è amato e offre prospettive interessanti se si programma in maniera seria“.