Alessandro Settineri, neoallenatore della Nissa squadra militante nel campionato di Eccellenza, ed ex allenatore della Sancataldese, ha parlato ai microfoni di Telecolor nella trasmissione Sicilia24 Focus, condotta da Angelo Gagliano a proposito delle insidie che una categoria come la serie D potrebbe riservare a qualsiasi squadra, in quanto si tratta di un campionato imprevedibile. Ecco quanto riportato:
“La difficoltà di questa categoria a prescindere che si tratti di Catania o di qualsiasi altra società, è legata al suo dispendio, non si hanno margini di errore perché alla fine solo la prima classificata verrà promossa in serie C, quindi alla base ci deve essere la giusta programmazione. Credo che la società si sia adoperata in modo attento nel creare la struttura societaria che ne rappresenta la base, dopo aver scelto il direttore, si sceglierà il tecnico più idoneo a questa piazza. Un errore che non si deve assolutamente commettere è pensare che se ti chiami Catania tutto diventa più agevole, lo dico per conoscenza in quanto possono nascere insidie. Bisogna avere la pazienza e l’attenzione di cercare persone che abbiano meno nome ma molta più dimestichezza con questa categoria, mi riferisco alla scelta del direttore, dell’allenatore e soprattutto dei calciatori; in questa categoria la differenza la fanno gli under, averne di importanti ti dà un grande vantaggio, il Catania avrà un grande appeal per giovani di valore che escono dalle tante primavere. La gente deve essere estremamente paziente, non si deve aspettare partite agevoli che scorrono facilmente, perché si commetterebbe un grave errore. Da quello che ho visto, credo che la società abbia idee ben chiare su ciò che gli spetta“.
(Foto: Goal Sicilia.it)