“Complimenti Luca!”, “Fortunati i catanesi”, “Altri rimpianti, buon lavoro!”, “Allontanarti è stato un errore da parte del parma”. Questi sono solo alcuni dei numerosi commenti dei tifosi del Parma, amareggiati per aver perso la professionalità, il carisma e la preparazione del nuovo direttore generale del Catania, Luca Carra.
Basta andare sul sito forzaparma.it per leggere la sfilza di commenti, unanimi bisogna sottolineare, che inneggiano alla bravura di Carra, un rimpianto indigesto per i tifosi ducali.
Lo “specialista” diremmo noi, capace di prendere il Parma in Serie D e catapultarlo in A dopo appena tre stagioni di militanza. Carra è un profondo conoscitore di calcio ma non solo. Laureato in filosofia con master in Managment dell’Impresa a Bologna, docente alla Bocconi e assunto da Errea dopo il crac di Parmalat ai tempi di Tanzi presidente, Luca Carra ha reso internazionale il noto brand d’abbigliamento sportivo al Parma è tornato con un’idea ben precisa: stop alle scuole calcio in favore di accordi di collaborazione con le società del territorio (praticamente quanto dichiarato ieri dal vicepresidente e amm. delegato Vincenzo Grella).
Ci si attende, quindi, un’affiliazione futura di molte scuole calcio di Catania e provincia alla “casa madre” cioè al Catania anziché a club blasonati d’Italia. Per completezza vi invitiamo a leggere questo articolo datato 5/7/2015: https://www.emiliagol.it/2015/07/05/parma-1913-chi-e-e-come-agira-il-direttore-generale-luca-carra-003258/.
Insomma, come è bello far l’amore da Parma in giù se a “cantare”, vedi ieri in conferenza stampa dove ha mostrato subito di avere le idee chiare e un progetto già ampiamente testato, e a “ballare”, cioè a menare le danze appena la FIGC concederà l’iscrizione al Catania, c’è Luca Carra!
(foto: youtube.com)