La giornata di ieri è stata un’incredibile festa che ha dato inizio al nuovo cammino rossazzurro, che, in un modo o nell’altro, mantiene alcuni legami con la storia recente. In quel di Ragusa, il Catania targato Ross Pelligra, ha inaugurato la propria stagione con un’importante vittoria dinnanzi a un avversario sicuramente motivato dopo la promozione in serie D avvenuta lo scorso anno, restando imbattuti per ben 26 gare.
Allo stadio “Aldo Campo” c’era il pubblico delle grandi occasioni, diversi i tifosi etnei provenienti da Catania per seguire e incitare la propria squadra del cuore per la prima partita del nuovo ciclo, le tribune B e C colorate di rossazzurro senza alcun posto a sedere libero, una vera e propria “armata” che non ha mai smesso di cantare e di sostenere i ragazzi di mister Ferraro, autori di una prestazione sicuramente molto positiva.
Lo 0-2 finale è sinonimo di crescita soprattutto rispetto all’ultimo match ufficiale di Coppa Italia contro la Sancataldese del 21 agosto; è vero, la sfida con i verdeamaranto rappresentava la prima uscita stagionale, i primi schemi, le prime tattiche e pertanto non è possibile recriminare nulla, ma la prestazione dei rossazzurri nella giornata di ieri ha rappresentato esattamente il duro lavoro settimanale dello staff tecnico e dei ragazzi.
A sbloccare il match è stata una punizione del numero 10 Ciccio Lodi, simbolo, immagine iconica del passato rossazzurro che, per ironia della sorte, ha dato avvio al nuovo ciclo etneo segnando il primo gol congiungendo in un certo senso il passato con il presente, esultando con fierezza e con orgoglio dinnanzi ai tifosi presenti sugli spalti entusiasti di ripartire dopo quel tragico 9 aprile che tutti noi abbiamo purtroppo vissuto.
La continuità è sicuramente l’aspetto cardine del match di ieri, non a caso il raddoppio etneo è siglato da Manuel Sarao, altro giocatore che in passato, esattamente nella stagione 2021-21, ha vestito il rossazzurro. Il nuovo numero 99 etneo, è stato abile a sfruttare un grande assist da parte della zanzara Giuseppe De Luca, per poi scaraventare con il mancino la sfera in rete alle spalle dell’estremo difensore ragusano Lumia.
Rinascita, continuità, entusiasmo, impegno e dedizione, sono questi alcuni elementi che hanno contraddistinto la prestazione degli uomini di mister Ferraro, che sia l’inizio di un cammino importante che possa riportare Catania e la sua gente in alto, dove meritano di stare.
(Foto: Catania SSD)