“Melior de cinere surgo” è lo slogan scelto dal nuovo Catania per ripartire, per risorgere dalle proprie ceneri come una fenice instancabile. Anche sulle nuove maglie campeggia l’espressione latina che si trova nell’incisione di Porta Garibaldi.
Per questo, traendo spunto dal motto che tutti, dalla tifoseria alla dirigenza e fino alla squadra, abbiamo fatto nostro, ogni domenica il post-partita di Catania Mood si è arricchita di un nuovo contenuto, la rubrica: I “Melior” e i “Surgo”, che tradotto con buona dose di licenza letteraria starà per: “I migliori” (che in latino sarebbe: meliores) e “coloro che risorgeranno” (anziché: risorgo).
I MELIOR DI CATANIA-VIBONESE
Forchignone: l’uomo partita per eccellenza, presente sia a destra, sia a sinistra sia al centro del proprio reparto. Giovane under con tanto dinamismo e tanta rapidità. Dopo tante occasioni sfiorate, finalmente arriva la prima gioia personale per il giovane proveniente dal Sassuolo: VOTO 7,5.
Vitale: è lui a sbloccare il match in seguito a una sponda realizzata da Manuel Sarao. Il centrocampista campano dimostra di avere tanta personalità, e l’esterno scagliato alle spalle dell’estremo difensore calabrese ne è la dimostrazione. Attento e pochi errori: VOTO 7.
Rapisarda: tanta corsa, tanto fiato e tanta velocità, è lui a fornire l’assist al gol di Forchignone. Padrone della fascia destra, non ha mai sofferto la marcatura avversaria. A fine partita è stato spostato sulla sinistra in seguito ai cambi effettuati. VOTO 7.
I SURGO DI CATANIA-VIBONESE
Giovinco: poco presente nel gioco offensivo etneo rispetto al primo tempo di Licata, poco spazio trovato quest’oggi dinnanzi la difesa della Vibonese e poco incisivo.
Somma: qualche errore di troppo in fase difensiva che ha fatto venire i brividi ai tifosi etnei, prestazione diametralmente opposta rispetto al compagno di reparto Lorenzini.