Catania reduce dal primato in classifica in coabitazione con il Lamezia e da cinque vittorie su cinque, Mariglianese che annaspa nei bassifondi della classifica e desideroso di invertire la rotta contro la big rossazzurra.
Il primo tempo scivola via senza azioni degne di nota fino all’uscita kamikaze dell’estremo difensore etneo, Bethers, che gli costa un giallo. In realtà il direttore di gara sbaglia due volte: prima vede un fallo di mano che non c’è poi estrae il giallo ma avrebbe dovuto sventolare il rosso al lettone da regolamento. Meglio così, anche perché dopo pochi minuti, sullo 0-0, Bethers vola sul primo palo e salva il risultato su conclusione a botta sicura di Menducughia.
Il Catania accende la fiamma al 40′ quando Sarno inventa con un tocco liftato e delizioso per Vitale che attacca la profondità sul secondo palo e in mezza rovesciata batte Lesta. Prima dello scadere, la retroguardia rossazzurra si fa trovare impreparata su un’azione prevedibile orchestrata dalla squadra che acciuffa il pareggio proprio con Menducughia che anticipa di testa Rapisarda. Si va al riposo sull’1-1.
La ripresa, sulla falsariga dei primi 45 minuti non è esaltante ma il Catania trova il gol grazie al rigore perfetto battuto da De Luca, appena entrato, che spiazza il portiere avversario. Merito di Rapisarda che si era incuneato dentro l’area di rigore costringendo al fallo il difensore della Mariglianese.
Il Catania però non trova il tris e la Mariglianese, seppur in maniera confusa e sterile, tenta di chiudere in attacco senza mai impensierire Bethers. Sesta vittoria consecutiva per i rossazzurri che, ancora una volta, riescono a portare a casa l’intero bottino allungando sul Lamezia, sconfitto in casa dal S. M. Cilento (0-1).