“Melior de cinere surgo” è lo slogan scelto dal nuovo Catania per ripartire, per risorgere dalle proprie ceneri come una fenice instancabile. Anche sulle nuove maglie campeggia l’espressione latina che si trova nell’incisione di Porta Garibaldi.
Per questo, traendo spunto dal motto che tutti, dalla tifoseria alla dirigenza e fino alla squadra, abbiamo fatto nostro, ogni domenica il post-partita di Catania Mood si è arricchita di un nuovo contenuto, la rubrica: I “Melior” e i “Surgo”, che tradotto con buona dose di licenza letteraria starà per: “I migliori” (che in latino sarebbe: meliores) e “coloro che risorgeranno” (anziché: risorgo).
I MELIOR DI PATERNO’-CATANIA
RAPISARDA: In assoluto il migliore in campo per intensità, capacità risolutiva, corsa, caratura tecnica, giocate sontuose e logico attaccamento alla maglia che rappresenta un surplus inarrivabile per chi non ha Catania nel sangue. Quella “maglia lavica” gli si addice. VOTO 8.
SARNO: fa salire i giri del motore, dribbla come se fosse la cosa più semplice del mondo e l’intesa con Rapisarda sulla corsia di destra è da far stropicciare gli occhi. Un lusso dal valore inestimabile per la Serie D. VOTO 7,5.
JEFFERSON: entra, gestisce il pallone da vero attaccante spalle alla porta, offre un assist meraviglioso sprecato dal compagno e segna un gol d’autore incrociando con il destro su assist di Andrea Russotto. E’ una punta completa e moderna. VOTO 7,5.
LORENZINI: non si passa. Interviene perentoriamente su ogni pallone, anticipa sistematicamente gli avversari, pulisce gli errori altrui tracciando diagonali geometriche. E’ un muro invalicabile, sempre. VOTO 7.
SURGO
Nessuno.
(foto: catania ssd)