Mister Giovanni Ferraro, ieri nella conferenza stampa che precede rifinitura e convocazioni è stato chiaro: non gli piace il concetto di “titolarità” e non si tratta di luogo comune, è davvero così e lo dimostra coi fatti.
Chi entra incide, fornisce assist, segna. La folta lista di infortunati non preoccupa il tecnico di Vico Equense che dovrà fare a meno di nove over ma che ritroverà, almeno in panchina, Alessandro Russotto. La sa lunga il direttore sportivo, Antonello Laneri, che in tempi non sospetti, evitando di fare nomi per non svelare le strategie del club, stilò una lista quantitativa dei giocatori necessari a comporre la rosa.
Ferraro si è dimostrato capace di gestire al meglio un gruppo squadra costituito da molte primedonne, sacrificando in panchina anche i giocatori dai cognomi più altisonanti (vedi Giovinco e De Luca), pur senza rinunciare al loro talento e alla loro capacità di cambiare la partita in corso. Chi sta meglio gioca, è un motto semplice semplice che nel calcio funziona perfettamente, solo che tanti allenatori non hanno il coraggio di applicarlo e si lasciano schiacciare troppo spesso dai senatori. Qui, il senatore, è solo Giovanni Ferraro.
(fonte: catania ssd)