La nuova dirigenza, le curve stracolme, la passione che torna a divampare dopo anni di oscurità medievale. Il Catania ha ripreso il filo da dove, storicamente, lo ha sempre lasciato: dopo una caduta ci si rialza con maggiore vigore, con la consapevolezza nei nostri mezzi illimitati di amore e di speranza in un futuro migliore, di capacità innate e di valori assoluti che solo noi catanesi doc possiamo annoverare tra le qualità non catalogabili altrove. Siamo unici, siamo forti perché conosciamo la fragilità e la rispettiamo, rispettosi dell’altro ma, ancor prima di noi stessi.
Mobilitarsi per invadere Lamezia, anche pacificamente, rappresenterebbe un passo indietro per molteplici motivi. La società, con il presidente Ross Pelligra in testa, lavora dal primo giorno di insediamento, anche da prima a dire il vero, sul “brand”, sull’immagine costruenda del Catania che verrà, studia da grande sbucando sornione dalle retrovie del dilettantismo per riprendersi il professionismo e radicarsi tramandandolo ai posteri che saranno già marchiati a fuoco da una forma mentis tutta catanese, non imposta ma accarezzata dalla nuova società che del Catania vuole fare il volano della città.
Per questo e per i motivi di ordine pubblico che sarebbe superfluo spiegare per non offendere l’intelligenza dei nostri tifosi, quindi anche quella di chi vi scrive, vi invitiamo caldamente a non realizzare alcuna forma di protesta nei confronti dell’F.C. Lamezia e della esigua disponibilità di tagliandi concessa ai nostri sostenitori.
La storia non si fa con le guerre, ma con la pace. Nei periodi pacifici l’umanità offre il meglio di se stessa. Siamo a un punto di svolta e, con tutto il rispetto per Lamezia, abbiamo ambizioni troppo elevate per incepparci adesso con scivoloni di stile che non c’appartengono. La vittoria sul campo, all’andata e al ritorno, rappresenta la forma di rivalsa più dolorosa per l’avversario. Limitiamoci a questa, senza cadere in provocazioni e accettando le volontà, legittime, dei padroni di casa. Vinciamola! Invadiamoli di gol!
(foto: catania ssd)
CoCONDIVIDO IN TOTOndivido